4 | the slave' smile

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Capitolo 4
                      The slave' smile

Taehyung stava guardando il paesaggio attraverso la piccola finestra della sua piccola stanza. Stava semplicemente fissando le stelle nel cielo, ammirandole e stava sorridendo dolcemente mentre ricordava quanto lui il principe stessero vicini. Lui non era come il re. Era forse l'opposto del re e a Taehyung questo dava tanta gioia, anche perchè considerava la possibilità di stare sempre vicino al principe come un regalo.


"Mamma, vedi tutto questo? Hai visto che grande responsabilità ha tuo figlio?" chiese guardando il cielo.


La madre di taehgung era morta quando lui aveva 14 anni. Ora ne aveva 21 anni....e le mancava così tanto.


Taehyung era disteso sul suo piccolo letto coperto da un lenzuolo bianco fatto di tessuto piuttosto leggero. Era incantato a vedere quel magnifico paesaggio, mentre sognava ad occhi aperti tutte le sue ambizioni, i suoi desideri, poi si lasciò andare ai suoi sogni.

                                 🌅

  "Taehyung svegliati, il principe sta uscendo per il controllo della città con il re. Quindi alzati e vedi se ha bisogno di qualcosa." Disse una cameriera entrando nella piccola stanza. Taehyung spalancò gli occhi e si diresse in fretta verso il bagno per prepararsi. Corse alla stanza del principe e aprì la porta dopo che questo gli diede il permesso.


Entrando vide Jungkook che lottava con l'abito reale.


"Oh Taehyung, entra e aiutami." Disse Jungkook, così andò da lui. La stanza era un disastro e c'erano vestiti sparsi qua e là.


"Sì, non pensarci. Adesso vieni sbrigati." Disse Jungkook, il che fece ridere Taehyung per come il principe si stesse comportando in modo infantile. Jungkook fu sorpreso di vedere il suono meraviglioso della risata del suo servo. La sua bocca assumeva un sorriso smagliante ogni volta che lo vedeva ridere o sorridere.


Ora la cosa che Jungkook desiderava di più era vedere sempre quel magnifico sorriso.


"Mi dispiace altezza vostra." Disse ancora Taehyung sorridendo al principe, che sorrise a sua volta.


"Adesso aiutami però." Disse.


Si avvicinò al principe e  gli aggiustò il vestito. Prima sistemò tutti i fili che pendevano dalle spalline. Poi passò la sua una mano sul petto di jungkook mentre vedeva se la camicia andasse bene o no, quando fu soddisfatto, poi passò a sistemargli la cravatta...e le loro facce erano così vicine. Questo fece arrossire lo schiavo, ma si stava concentrando sulla cravatta, non poteva concedersi distrazioni.  Nel frattempo l' altro stava ammirando la sua bellezza. I suoi lineamenti perfetti, sembrava un angelo.


Ma i suoi pensieri furono interrotti da Taehyung che lo stava chiamando. "Vostra altezza, ho finito". Questo fece si che il Jungkook tornasse nuovamente alla realtà.


"Sì, quindi, posso specchiarmi?", disse il principe, il servo sorrise e continuò, "Avete sempre un bell'aspetto. Non c'è davvero bisogno di specchiarvi."


Questo fece si che Jungkook arrossisse un po', ma lui era il principe e non voleva dare a Taehyung l'impressione che il principe Jeon Jungkook si imbarazzasse per un piccolo complimento, anche se gli aveva fatto davvero tanto piacere.


"Davvero?" Chiese il corvino sorridendo e Taehyung disse che poteva semplicemente controllarsi allo specchio se non avesse creduto alla sua parola.


"No va bene. Se hai detto che sto bene, sono sicuro che sia vero , non c'è niente da controllare. "Disse Jungkook e gli pizzicò le guance.


"Ok, allora mio padre mi sta aspettando...mi dispiace per il casino che ho fatto nella stanza." Disse ancora e si scusò prima di uscire dalla stanza.

нi$ hเgħn€ss ⚣ [kth•jjk]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora