capitolo otto

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Pov Justin                                                       Quando arrivo a casa   insieme a mio padre sono le due del pomeriggio  Appena entro  chiamo Mia madre -Ma dove sei?- Sono in soggiorno abbiamo ospiti  -Mi dirigo verso il soggiorno  e vedo la mia mate  seduta sul divano  rimango incantato a vederla fino a quando non sento la sua melodica voce che dice -Ciao  piacere Naomi - e   mi porge la mano  non mi ero accorto che era davanti a me   non riesco a trattenere il mio lupo che gli occhi diventano rossi   e le parole mi escono fuori da sole  -MIA-  vedo lei irrigidirsi e  la  mamma incredula  ma super felice . -Come scusa ? Io non sono un oggetto  e non sarò mai tua -    Purtroppo   sei   MIA   e credi che se avessi potuto  scegliere tra   te e tutte le lupe   del branco che sono  mille  volte meglio di  te   avrei scelto te  un insulsa strega?- appena  finisco  di parlare  mi pento subito e quando stò per  aprire  bocca sento la mia mate  dire -È stato  un piacere  incontrarti   Renè  ma qui non sono gradita    quindi mene  vado   grazie del tè - rimango immobile vedendola andarsene senza  versare nemmeno una lacrima    appena è andata via  mia mamma si mette a gridare  -SEI PROPRIO  UNO STUPIDO  -  Dice stampando uno schiaffo sulla guancia  . Melo sono meritato  corro in corridoio prendo il giubbotto  e   le chiavi della  moto e  seguo il suo odore che mi porta  davanti a un mini appartamento  tutto buio tranne  che per una stanza  scendo dalla moto e vado a bussare alla sua porta ma non mi apre nessuno  che strano continuo a bussare fino a quando   non mi viene ad aprire  con un buffo pigiama  con tanti orsi  polari   -Che cosa vuoi ?- mi chiede  guardandomi con uno sguardo così freddo che mi fà  dimenticare quello che dovevo dire .

 L' amore  puroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora