THIRD MURDER

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10 novembre 2018.
Dieci come il giorno della morte del padre di Giovanni Pascoli e novembre quasi per contraddire che si possa uccidere in estate. Non c'è gusto. Così si ritrova di nuovo a cercare qualcuno che soddisfi la sua voglia di uccidere. Afferra con gioia una piccola siringa contenente uno delle sostanze più pericolose al mondo, l'arsenico, una piccolo dose di questo veleno porta alla distruzione dell'intestino ed è un veleno che non ha né odore né sapore rendendolo così l'arma del delitto perfetta. La fa scorrere nelle vene della sua vittima e inizia a vedere gli effetti che il veleno produce mostrando ai suoi occhi un uomo che si contorce dal dolore e si accascia a terra senza vita. Chiede aiuto per non far ricadere in nessun modo i sospetti su di sé. Ancora non gli è chiaro perché il suo corpo e la sua mente ci provi gusto ad uccidere. O forse si. Il suo unico obiettivo è attirare l'attenzione di una persona che gli apparteneva. Anche se è un modo orribile. Anche se quando confesserà non sarà il benvenuto nella sua vita. Ormai è anche troppo dentro per uscirne e non può rinunciare ora. Non è quello che la vita gli ha insegnato e non vuole deluderla. Anche se lui toglie ciò che non vuole deludere. E così mentre pensa ciò si accorge di essere arrivato davanti alla casa che gli cambierà la vita. E suona il campanello con mano tremante
Posso farvi una domanda? Secondo voi qual'è il sesso del carnefice?🧐

KNIVES AND PENS 2 [ANDY BIERSACK] 💀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora