LETTERA UNO

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Caro Lorenzo de medici,
Non so cosa scrivere su di te,è una tortura.
Vorrei scrivere della tua grandezza, della tua intelligenza,ma non so da dove iniziare.
Come hai fatto data la tua giovane età ad amministrare un mondo andato a pezzi? Come hai fatto a restare calmo durante i periodi bui?
Come hai fatto a restare buono con i tuoi nemici?
Tante domande ma nessuna risposta.
Vorrei essere con te nella tua magnifica Firenze che hai trasformato in questa magnificenza.
Vorrei poter camminare al tuo fianco e porti queste domande, ma non è possibile.
Avrei voluto stare con te a pranzare, a discutere , incontrare tuo fratello, Clarice e Botticelli, un tuo caro amico.
Come hai fatto a perdonare i tuoi nemici? Impossibile per me.
Ogni volta che parliamo di te in classe le mie professoresse dicono che eri brutto, ma non mi importa perché a me basta la tua intelligenza e cosa c'è dentro di te, perché la bellezza è una cosa astratta.

LETTERE A LORENZO DE MEDICIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora