capitolo 9

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Li guardai dritto negli occhi per far capire che non stavo giocando ma facevo sul serio.

Una risata risuonò nella aria avendo l'effetto di una mano che graffia una lavagna, era così stridula e fastidiosa ma non mi avrebbe fermata. Nulla mia vorrebbe fatto retrocedere.

-So bene cosa vuoi Hopelia,la piccola e dolce Hopelia, ma ciò non sarà mai possibile.-

Esclamò l'Angelo dagli occhi di ghiaccio e la lingua tagliente; quegli esseri sembravano tutt'altro che angelici.

-Allora vi ho solpravallutati, credevo che gli angeli potessero far tutto o per lo meno qualcosa.-

Risposi orari sapevano che cosa volevo penso che tutti in fondo lo sapevano.

-Sarebbe andare contro ogni legge dettata da dio ridarti ciò che vuoi-

Mi rispose l'altro essere che per tutto quel tempo era rimasto zitto alla destra dell'Angelo inquisitore.

-Se volete che mi fidi di voi allora dovrete ridarmi Trevis Scott.-

-Sarà fatto.-

Ecco che ad un volto diedi voce, l'Angelo dagli occhi verdi; il tormento di corrina aveva parlato.

-Elaja cosa dici?-

Esclamarono gli altri con stupore e dissenso, ma stranamente non obbiettarono. Lo trovai molto strano ma cosa non era strano in questo mondo di pazzi fatto da complotti e intrighi.

-Quando?. -

Chiesi con decisione giarda

Quando questo giorno sarà finito le ombre te lo ridaranno e sempre sarà così -

Quelle parole mi diedero gioia; una tale gioia che non riuscivo ad esprimere, forse per paura che tutto svanisse ed io non sarei stata più nulla. 

-Ora andate, ci faremo vivi noi a tempo debito- 

Esclamò Elaja e quasi fummo spazate via con un onda invisibile. Co ritrovammo scaraventate a terra su una pianura incontaminata, costellata da fiori di campo che davano una tale serenità a quel posto... Quasi aliena.

-Salve.-

Una voce quasi squillante attirò la nostra attenzione

-Chi sei?-

Chiesi in modo brusco mentre mi mettevo in piedi.

-Sono il vostro tramite con Elaja, qualsiasi cosa lui vorrà dirvi sarà tramite me che lo farà-

Mi rispose lei, sembrava strana non era molto credibile come Angelo ma non sembrava neanche pericolosa ma solo un tantino  stramba.

-Dove ci ha scaraventato quel bastardo?-

Chiese irritata Corrina mentre toglieva le foglie secche dai suoi capelli.

-Siamo a casa-

Esclamò con enfasi Yilan e per la prima volta vidi qualcosa di diverso nei suoi occhi... era stano ma sembrava veramente felice.

Hope Duncan. La Mercenaria        La Fine Di Un EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora