Una buona serata spero vi piaccia anche questo capitolo ❤️
Micol
San Valentino. Che bella giornata per gli innamorati... Per me al lavoro?
Un disastro!!
Abbiamo fatto una grande promozione e così le richieste sono aumentate e sono iper indaffarata, il telefono squilla come una tromba e il magazzino pure tanto che spesso sono giù a preparare pacchi o a dare retta a tutti i corrieri.
" signorina sono per lei" sento Mauri dietro di me, mi giro sulla sedia e vedo un mazzo di rose bianche profumate, le prendo e vedo il mittente e sorrido come ogni san valentino" per la mia piccola grande donna. Il tuo papà"
prendo il mazzo e tolgo dal vaso che ho in ufficio i fiori finti e metto le rose di mio padre, mi prometto di chiamarlo stasera , ma prima dovrò finire qui e poi passare da Ted in ospedale, non riesco ad andarci tutti i giorni , solitamente vado la domenica ma so che aveva bisogno di me per questioni di cuore così non posso tirarmi indietro.
" tesoro tutto bene?" mi dice penny mentre tiene una montagna di libri tra le mani
" io si. Tu piuttosto? Attenta che se corri con quei tacchi ci rimetti una caviglia!"
" mi daresti una mano per favore?" annuisco e prendo alcuni dei suoi libri e scendo con lei in magazzino, appena vedo Fabio corro ad abbracciarlo, è un corriere che lavora per noi e conosco dal mio arrivo qui, è un ragazzone speciale per me, una persona che è stata privata di tante cose, sua moglie non poteva avere figli e per di più è morta qualche hanno fa per un cancro. Lui ne era innamorato e tuttora lo è, per il dolore ebbe anche un ictus ma per fortuna qualcuno ha impedito che andasse in paradiso.
" bimba ciao!" mi abbraccia ancora più forte e fa volteggiare, vedo che è venuto con la sua moto nera opaca che amo
" sei venuto per farmi fare un giro?"
" no assolutamente... Anzi si. So che devi andare a trovare quel bimbetto e così sarò la tua carrozza " dice facendo un inchino
" avevo detto che andavo a piedi. Ah Thomas" dico sbuffando
" tiene a te tesoro e vuole solo che tu arrivi senza far fatica a destinazione. Quel ragazzo mi piace sai?"
" anche a me!"è Jeremaia il postino che mi imita perfettamente scoppiamo a ridere, ma poi torniamo subito al lavoro e gli dico di passare più tardi a prendermi.
Non pranzo nemmeno, mi fiondo fuori dal cancello e dopo aver messo il casco sfrecciamo verso l'ospedale, Thomas oggi non si è fatto sentire gli ho anche mandato un messaggio di San Valentino ma lui niente telefono staccato, capisco il lavoro che svolge ma prima del lavoro viene la coppia.
Scendo e dopo aver schioccato un bacio a Fabio salgo dal mio ted, lo vedo con gli altri bimbi a ritagliare cuoricini e mangiare cioccolatini, appena mi vede me ne porge uno e lo mangio con gusto mentre mi porge una penna e un cartoncino rosso a forma di cuore
" chi è la fortunata?" indica con la manina una bimba dai capelli biondi boccolosi e occhi castani, è la sorellina di un suo compagno di terapia
" si chiama Jinnie mi piace così" allarga le braccia talmente tanto che a momenti cade, lo aiuto a scrivere qualcosa ed estraggo dalla borsa una piccola scatola di caramelle a forma di bacini
" grazie Micol sei la mamma migliore del mondo" è la prima volta che mi chiama così ed una sensazione stupenda
" non volevo micol scusami" lo stringo tra le mie braccia e gli poso un bacio sulla gota
" no piccolo puoi chiamarmi mamma anzi sono molto contenta" vedo che si avvicina a Jinnie e lei li accetta sorridendo, tanto che gli stampa un bacino e lui diventa rosso come un peperone, vado dalla sua dottoressa e mi dice che forse per la fine di marzo potranno avere dei polmoni compatibili e così potrà stare bene, diciamo che voglio sapere tutto di Ted e vengo sempre anche alle visite con gli specialisti, se può viene anche Thomas sennò vado solo io, Putroppo spesso viaggia in tutto il mondo e così mi trovo sola.
Faccio compagnia al mio piccolo fino a che non inizia a fare buio, avviso Fabio e mi riaccompagna a casa così potrò rilassarmi vedendo una serie tv e mangiando la pizza che ho avanzato nel frigorifero.
Salgo la scala e infilo la chiave nella toppa, giro ed entro togliendo le scarpe, noto la luce della cucina accesa e mi arrabbio
" cacchio! Chissà la bolletta a fine... Tu" vedo il mio tavolo apparecchiato con dei petali di rosa rossa e due piatti di pasta fumanti, il mio ragazzo con un grembiule da cucina, è maledettamente sexy
" cosa ci faccio qui? So che lo stai per dire" si avvicina e si avventa sulle mie labbra come se fossero l'unica sua salvezza
" pensavo fossi via. Mi hai ignorata"
" avevo un piano... Volevo fare in modo che pensassi che io ero ancora a Barcellona, e invece ero qui" mi siedo e mangio con gusto gli spaghetti al salmone e pepe rosa e il Tortino al Cicocolato bianco. Lo aiuto a lavare i piatti e ci sediamo sul divano, o meglio mi ha praticamente messa sulle sue gambe e mi tiene stretta col suo naso nei miei capelli
" grazie per la serata... È stato il mio primo San Valentino. Il più bello mai visto" lo bacio di mia iniziativa e l'atmosfera si accende come ogni volta, vorremmo andare oltre ma Zoe si mette in mezzo
" credo di non piacere a Zoe"
" io credo di sì.. Anzi credo che voglia le tue attenzioni" la prende e le fa dei grattini
" sai mi sono reso conto di una cosa questa sera"
" sarebbe?"
" che è stato il primo San Valentino anche per me. Con la donna che amo e non con una delle tante. Perché io ti amo Micol, più di me stesso forse è presto " gli poso la mano sulle labbra e vedo i suoi occhi tesi
" ti amo anche io Thomas. E non dubitarne mai" riprendiamo a baciarci mentre la televisione procede e fuori piove... Siamo solo io e Thomas. Due cuori feriti destinati a stare insieme per sempre.
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Amore tra le pagine
RomanceLibro solo mio❤️ Seattle, dicembre 2018 Micol è una ragazza di ventitré anni che ha appena realizzato il suo sogno :lavorare in editoria. Ragazza sempre chiusa e timida col tempo è diventata una donna, forte e determinata anche se sotto sotto è an...