⚠️TW ⚠️
Cosa fai quando hai paura?
Ti blocchi o scappi?Ecco cosa sento. Puro e aberrante gelo. E sono bloccata.
Il volto di Dylan si disperde nella folla mentre l'orda di persone, totalmente alienato dalla realtà, si dimena inghiottendolo. Butto giù l'ennesimo nodo in gola e tutto attorno a me improvvisamente inizia a girare, vorticando incessantemente facendomi venire la nausea.
Ma non per l'alcol ingurgitato o per l'aria avvizzita che mi sta entrando nei polmoni.
Il motivo è totalmente diverso.
Tutto inizia a sembrarmi decisamente troppo da sopportare: la musica alta, gli schiamazzi, il calore dei corpi, le luci. E quella sensazione di avere gli occhi puntanti addosso. È come se i miei sensi fossero sovraccaricati e ipersensibili, pizzicati a destra e sinistra da tante piccole dita che mi danzando attorno, e non so più dove posare il mio sguardo e a cosa prestare più attenzione.Le pareti si abbassano e restringono attorno a me bloccandomi sul posto, e tutto inizia a starmi troppo stretto, i vestiti che indosso mi stanno incatenando e persino la mia stessa pelle mi sta soffocando.
Piccole gocce di sudore imperlano le mie tempie e l'attaccatura dei capelli, e vorrei soltanto uscire da qui e prendere dell'aria fresca, ma so che se lo facessi correrei il rischio di rivederlo di nuovo, e non so cosa potrebbe accadere se mi dovessi trovare da sola con lui. Così opto per andare in bagno, mentre tutto il mio corpo inizia lentamente a tremare.
Ho bisogno di una pausa.
L'occlusione ai polmoni mi impedisce quasi di respirare.
Cosa fai quando hai paura?
Affronti o scappi?E il mio istinto di sopravvivenza si fa sentire.
Scappa, Sofia.
Scappa.Avverto Paul che mi sto allontanando e lui mi osserva, facendo vagare i suoi occhi sul mio volto. «Dolcezza stai bene?» urla nel mio orecchio notando che c'è qualcosa che non va, ma io annuisco, non volendo assolutamente diventare un peso e rovinare l'umore generale della serata.
Così forzo un sorriso ma ne esce una terribile smorfia e ho la vista leggermente offuscata. «Si, ho solo caldo. Vado a rinfrescarmi» mi trema la voce, mentre la nausea cresce, e ovviamente capta la mia bugia.
Aria. Mi servono aria e silenzio.
Lui fa per poggiarmi il palmo della mano sulla spalla ma con un movimento veloce del braccio la ruoto e lui ritira il suo braccio per poi inclinare il capo, aggrottando le sopracciglia e cercando di capire. Il contatto fisico, al momento, mi farebbe sentire ancora più violata.
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𝐓𝐇𝐄 𝐑𝐄𝐃 𝐋𝐈𝐍𝐄
Romance«Non so dire con esattezza cosa fosse quello che mi scorreva nelle vene come elettricità pura, ma so per certo che tu eri in quella corrente, in ogni intuizione, in ogni ombra e luce.» Pubblicata: 17 Dicembre 2023 - in corso...