Capitolo 4: Il "Test" Pt.1

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sentì un brivido partire dalle mani fino ad arrivare alla schiena. I coltelli smessero di emettere oscurità.  tornai dagli altri e all'improvviso Toby urlò esaltato:

-Allora cos'hai?Beh visto che sei tornato ti avrà dato un potere! Allora?
- credo che il mio potere siano questi pugnali. - li mostrai.
-sbaglio o mi stanno osservando? - chiese Clocky.
-credo che osservino tutti. - risposi non del tutto sicuro
-ok, ok. ma ora vai a dormire. domani ti aspetta un luuungo giorno e fidati: rischi la vita se non sei lucido.
-ok. - dissi deglutendo.

Jeff mi teletrasportò a casa mia, per poi andarsene. Provai a dormire, ma ci riuscì solo alle 00:45,per poi svegliarmi  guardando l' orologio. Erano le 6:30 ed esattamente in quel momento, apparse Jeff davanti a me e sussultai per lo spavento.

- Ma come, non eri "il più coraggioso di tutti"?
-tutti si spaventano però!- la mia logica non teneva per niente.
-Avanti, "coraggioso"...Ma prima, ho una domanda.
- dimmi- intanto mi alzai e cercai dei vestiti da mettermi.
-come hai fatto a svegliarti subito prima che arrivassi? - rise, per poi continuare- non ti avevo dato un'ora.
-Il mio cervello ha una strana capacità-risposi

dopo questa breve discussione finì di vestirmi e Jeff mi teletrasportò dentro una sorta di arena in foresta, dove c'erano tutti i prox sugli spalti.
-Il test consiste nell'abbattermi e fidati: non avrò pietà per te. -  fece un sorriso inquietante

La mia avventura... con i proxyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora