3. Luca Nartini

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Poi scrive: 'Vorrei conoscerti perché mi sembri simpatica'
Io rispondo: 'Grazie, anche a me piacerebbe conoscerti'
'Solo che stasera non sembravi molto sveglia!'
'Ahah, che simpatico! Non vorrai dirmi che eri sveglio tu a mezzanotte!'
'Più di te sicuramente!'
Ci mettiamo a bisticciare come due bambini, però ha ragione lui, io stavo dormendo in piedi questa sera, infatti è strano che non mi sia ancora addormentata, e ho veramente sonno quindi scrivo: 'Okay, hai vinto, ora voglio dormire, notte!', spengo il telefono e mi addormento.
Appena mi sveglio accendo il telefono e mi appare una notifica di ieri notte: 'Notte, bellezza!' Sorrido e penso che avevo torto a pensare che se era un amico di Giacomo doveva essere antipatico. A quel: 'Notte, bellezza!' rispondo con 'Buongiorno, mi ero addormentata!'; passano dieci minuti e il mio display si illumina: 'Stai tranquilla, comunque ho vinto io! E mi piacerebbe conoscerti meglio, quindi ti andrebbe di trovarci in piazza del Duomo a 10.30 e poi andare a Starbucks?'
Digito velocemente un: 'Va bene, a dopo' poi guardo l'ora: sono 9.45, come farò a prepararmi decentemente in 45 minuti? Mi alzo e vado immediatamente verso l'armadio, prendo un maglione grigio e un paio di leggings, che abbino ai miei stivaletti neri. Corro in bagno, mi vesto, mi trucco e mi piastro i capelli; prima di uscire mi guardo allo specchio e sorrido: finalmente sono pronta! Mi metto la pelliccia nera e guardo l'ora: 10.35! Sono già in ritardo, quindi mi metto a correre fino alla piazza.
Sono le 10.45 quando arrivo e vedo Luca lì ad aspettarmi, però correndo gli volo addosso e lui esclama: -Hey, ce ne hai messo di tempo! Sarei dovuto andare da solo a Starbucks!-
-Ciao anche a te!- rispondo ridendo, e mi scuso. Lui si mette a ridere, con il suo sorriso bellissimo e dice: -Adesso ti toccherà rimediare offrendomi un frullato!-
-Come vuoi- ribatto. Arrivati da Starbucks, entriamo, e lui ordina due frullati; poi si mette a parlare: -Mi sono dimenticato di chiederti quanti anni hai!-
Io rispondo ridendo: -Secondo te? Se faccio la tua stessa classe avrò 15 anni non credi?- lui alza le spalle: -Sembri più grande e, non avendoti mai vista in giro pensavo che venissi da un'altra scuola e che fossi stata bocciata-      -Ah, ok. Non mi hai mai vista in giro perché sono italoamericana e mi sono trasferita qui un paio di settimane fa- lui ribatte: -Parli così bene l'italiano, che sembri parlarlo da sempre!- io dico: -Beh, è praticamente un po' la mia lingua madre, la so bene quanto so l'inglese, e forse a scuola dovrò solo recuperare un po' la grammatica- mentre dico questo arrivano i frullati e, finché non li abbiamo finti entrambi, non ci parliamo, poi io esclamo: -Vado a pagare!- e faccio per alzarmi quando lui dice: - Lascia faccio io-.
Usciamo e iniziamo a parlare della sera prima, e ad un certo punto io gli racconto di mia cugina e del ragazzo misterioso, e lui mi dice: -Mi sembra strano, non ho più visto Nicole in giro con un ragazzo da un po' di tempo, precisamente da tipo 3 mesi, quando si è mollata con Dylan.- Io lo guardo stralunata: non sapevo che mia cugina avesse avuto dei ragazzi, cioè, potevo immaginarlo, ma non ne abbiamo mai parlato. Ad un certo punto Luca guarda l'ora ed esclama: -Scusa Benny, devo proprio andare-, mi dà un bacio sulla guancia e scappa. Io rimango immobile per lo stupore per almeno mezzo minuto prima di incamminarmi per andare a casa. Mentre cammino vengo assalita dai pensieri: per Luca sono quasi una sconosciuta, cosa gli salta in mente? Chi è il ragazzo misterioso che ha baciato mia cugina ieri sera? Come fa Luca a essere così carino? E se mi stessi innamorando di lui? E se gli piacessi? E perché penso a tutto questo? Ci conosciamo da meno di 24 ore cavoli! Sono ancora immersa nei miei pensieri quando appare davanti a me il mio condominio ed entro. Appena arrivata a casa saluto mamma e corro in camera, per poi buttarmi sul letto. Mi sento molto confusa adesso, ed è colpa di Luca! Ora ho voglia di scrivergli, quindi entro nella sua chat e digito: 'Hey' per poi girare il telefono sperando di sentire lo squillo del messaggio. Beh, uno squillo lo sento, ma è quello di una chiamata; giro il cellulare e mi trovo davanti il suo nome, così rispondo:
-Ciao-
-Ciao, è da tanto che non ci sentiamo, vero?- dice Luca ironico, e io rispondo:
-Si, mi mancavi-
-Beh, è una bella cosa sapere di mancare a qualcuno, soprattutto se è la stessa persona che mancava a te!-
So che è una conversazione abbastanza stupida dato che l'ho visto meno di mezz'ora fa, però voglio continuarla:
-Com'è che ti mancavo?-
-Oggi con te mi sono sentito bene per la prima volta da un bel po' di tempo-
-Perché ti sei sentito bene dopo un bel po' di tempo?-
-Ma perché non ti fai mai gli affari tuoi?-
-Ma perché non smetti di lamentarti e non rispondi alla domanda?-
-Ma perché il cielo è blu?-
-Ma perché stai cercando di cambiare argomento?-
-Magari non ho voglia di parlarne-
Cedo. Questa cosa la aggiungerò alle cose da scoprire da sola.
-Comuque, anche io sono stata benissimo con te oggi-
-Mi fa piacere saperlo, ma ora mi devi un frullato-
-Lo sapevo! Dovevo pagare io!-
-Beh, se non vuoi pagarmi il frullato, al suo posto puoi darmi un bacio-
-Ahaha, puoi scordartelo, domani andremo di nuovo da Starbucks e pagherò io!-
-Come vuoi-
Continuiamo a parlare e sto per rispondere ad una delle sue domande, quando entra mia cugina che mi chiede: -Ti sei già fatta il fidanzato senza dirmi niente? Non potevi dirmi almeno chi era?- io rido e rispondo: -Era solo Luca, ma non è il mio ragazzo- mia cugina ribatte: -Okay, però un po' ti piace, ammettilo!-
Come  fa mia cugina a capire sempre tutto? Aspetta...ma neanche io so se mi piace! Lo devo ancora capire! Quindi rispondo: -No, è solo un amico- sento mia zia urlare: -Nico, dobbiamo andare!!- e vedo Nicole scendere, non prima di avermi detto: -Fammi sapere come va a finire con Luca!- Io le faccio una linguaccia e lei scende. Sto ripensando a ciò che ci siamo detti al telefono. Poi guardo l'ora. Sono le 23.45, e sono stata così presa da Luca, da dimenticare tutto. E, ancora immersa in questi pensieri, mi addormento.
Oggi mi metto una felpa bianca, dei jeans e le mie scarpe bianche; poi mi trucco come ieri, mi metto la pelliccia e per le 10 esco.
-Stavolta sono puntuale!- esclamo appena vedo Luca. -Almeno per una volta!- sorrido e ci mettiamo a camminare verso il bar. Entriamo, beviamo i nostri frullati però Luca oggi ne prende due, e sta volta li pago tutti io. Quando usciamo iniziamo a parlare:
-Quindi, Benny, ora siamo pari?-
-No Luca, hai preso un frullato in più, quindi la prossima volta dovrai pagarmelo tu!-
-Non ci penso neanche- dice ridendo.
-Oppure, al posto suo, puoi darmi un bacio- gli sussurro sorridendo. E lui fa una cosa che non mi sarei mai aspettata facesse.
Mi guarda negli occhi, si avvicina e mi bacia.

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