Escape from prison [Revisione]

sai il mio nome ?

Non la scorderò mai, la tristezza che avevo negli occhi, il cuore a mille, e i pensieri che mi riempivano la testa di domande. Chi poteva aver fatto tutto questo? Ma soprattutto perché?

Continuando a scavare nella mia memoria mi tornano in mette tutti i bei momenti che, con Sasuke ho vissuto, possibile che lui abbia dimenticato tutto? Possibile che lui abbia scordato ogni battuta e sorriso? Ed è possibile che lui abbia scordato anche la tristezza di quel giorno? Quando lui decise di andarsene.  Io ero il suo unico e vero amico, quello che con uno sguardo lo capiva subito, l'unico di cui... si fidava davvero.

Scuoto la testa cercando di far uscire fuori questi pensieri, giro la testa verso la finestrella e noto che l'orologio segna l'una di notte. Saranno giù di lì le 3:00 quando sento qualcosa aprirsi, è la cella accanto alla mia.
Aprì la porticella da dove entrava la luce e notai che Sasuke aveva fatto uscire un prigioniero. Aveva occhi verdi e capelli stranamente rosa, esile ma ben slanciata con una gonna verde e maglia gialla. Li seguì con lo sguardo fin quando non arrivarono nella penombra. Essendo una persona curiosa e un ladro ingegnoso, presi una forcina dalla tasca e aprii la porta cercando di non fare troppo rumore, arrivai davanti il suo ufficio cercando di non farmi notare dagli altri prigionieri, la porta era socchiusa ma si riusciva comunque a guardare quello che accadeva dentro.
Guardaii all'interno e quello che vidi mi stranii; c'era Sasuke che parlava con la ragazza in questione, ma, apenna finito la sua faccia era triste?

-Chi potrà mai essere- mormora Sasuke pensieroso

Che vuol dire? Starà cercando qualcuno?

-Bhe se mi ricordo bene hai detto che era un ragazzo della tua età giusto?-

Perché Saske dovrebbe cercare un ragazzo?

-si biondo con gli occhi azzurri-

Non è che...

-perchè lo stai cercando?- chiede la rosa confusa

-devo confessarsi delle cose importanti riguardanti la sua famiglia-

Sentii il mio cuore accelerare la corsa, non è che lui sta davvero...

-Ti ricorda come si chiama?-

-No, però probabilmente si trova in questo penitenziario-

-chi pensi che possa essere?-

-N-

Vedevo Sasuke muovere le labbra lentamente, stavo per capire il nome quando

-HEY TU!-

CAZZO UNA GUARDIA.

Fortunatamente essere un ladro significa anche essere abile, bussai alla porta e me la diedi a gambe fino alla mia cella, che poi chiusi cercando di non fare troppo casino. Presi dalla mia tasca l'oggetto a cui tenevo di più al mondo, un bracciale ragalatomi da Sasuke il giorno del mio 11esimo compleanno, raffigurava una scritta in corsivo N e S tenevo molto a quel bracciale, poiché è l'ultimo ricordo che ho di Sasuke da bambino.
Mi asciugai le lacrime, che poi da quando piango per il mio passato? Ho cercato invano di dimenticarlo ma, mi è impossibile. Andai a dormire sentendo poi aprire lo sportello della cella, riamsi inerme sul letto, fino a quando non sentii una voce

-so che non dormi esci fuori-

Era Sasuke, feci come detto senza controbattere e una volta fuori mi guidò fino al suo ufficio.

-come hai fatto prima ad uscire dalla cella?-

-cosa? Quando? Stavo dormendo fino a quando non ho sentito aprire lo sportelletto o come diavolo si chiama.- Dico in tono interrogativo per provare a convincerlo

-Uzumaki sai come mi chiamo?-

Lo guardai stranito e alzai un sopracciglio

-anche se fosse?-

-Uzumaki rispondi-

-e se non volessi?-

-posso sapere la tua età per lo meno?-

-19 anni-

-davvero? Non ti facevo così giovane- dice sorpreso sono un ladro giovane che ci devo fare-

-Naruto, zitto e ascolta-

-Com-come hai detto? Non ti ho mai detto come mi chiamo, né te né a nessun'altro-

-bhe anche tu sai il mio nome o sbaglio?- dice con un ghigno

-tch-
quindi ricorda, quindi anche lui come me mi stava cercando! Però che dovrà dirmi di così importante? Aspetta, e se sapesse chi è che...

to be continued

Angolo robe

Ciao come va ? Oggi è l'ultimo dell'anno e io... Non ho fatto un cazzo comunque però... VABE. Mi auguro che la storia vi stia piacendo. Ciao e bella raga!

31 dicembre 2018