Escape from prison [Revisione]

scoperte inaspettate

Sasuke apri la cella e insieme ci dirigemmo verso il suo ufficio, i nostri passi riecheggiano tra le pareti della prigione, fu lui il primo a rompere il silenzio che regnava tra noi:

-cosa ci fai qui?-
Che più di una domanda riferita a me sembra più un mormorio di chissà quale ragionamento contorto.
Quando eravamo piccoli mi ricordo che Sasuke tendeva a dare spiegazioni assurde a tute le cose che non capiva, tipo i miei segni sulla guancia per lui sono stati provocati da una volpe che da piccolo è stata imprionata dentro di me, che poi è stata comunque una volpe a farmeli, solo che mi ha lasciato queste cicatrici perché stavo cercando di entrare dentro la sua tana per giocare con i suoi cuccioli. Mi viene da sorridere a ripensare alla cazziata che ho ricevuto da mia madre quel giorno.

-Come mai ti sei fatto catturare? Signor ladro da strapazzo-
Dice lui in tono provocatorio mentre fissa i suoi occhi nei miei

Io lo guardo stranito, ho finito stranito, dipende -in che senso?-

-Sai mi hanno detto che sei stato, catturato ma nessuno mi ha detto come mai?-

-Perché hai dei sottoposti svegli quanto un dalmata che vola scureggiando?- mormoro trannedendo una risata una volta vista la sua faccia

-No, secondo me la verità è che-

In quel momento il suo sguardo si fermò sulla mia mano che da quando eravamo usciti era rimasta nella tasca insieme al bracciale. Guardandomi incerto arrivammo davanti il  suo studio e mi fece sedere sulla sua scrivania.

-Che cosa hai in tasca?- mormora guardando verso la tasca dei pantaloni

-Nulla- dico cercando di avere un tono fermo

Cercai di sedermi sempre più di dietro sulla scrivania fino ad arrivare dall'altra e per poco non cadevo sempre con la mano nella tasca

-fai vedere, vieni qui- disse con voce ferma e autoritaria mentre sposta il suo sguardo nei miei occhi e sfliandomi la mano con il bracciale che avevo afferrato; una volta tirato fuori notai Sasuke granare gli occhi per poi avvicinarsi piano alla mia mano per prendere il bracciale, non opposi resistenza, perché avrei dovuto? dopotutto me l'ha regalato lui.

-Questo è... il ....... bracciale-bracialletto che ti ho re-re-regalato al complea-nno?- balbetta lui stupito quanto incredulo

-Bhe, allora qualcosa ricordi- dico con un sorriso felice, sapere che si ricorda di questo bracciale mi fa invadere il corpo di felicità.

-Vabene, ora riprenditelo e torna in cella. Faremo come se non fosse successo nulla ok?- dice cercando di ritornare in sé

-vabene però c'è ancora una co-

In quel momento bussarono alla porta, Sasuke mi guardò e mi sembrò di ritornare a quei tempi in cui bastava un sguardo per capirci. Mi nascosi dietro la scrivania e Sasuke diede il permesso di entrare.

-Sasuke- disse Sakura con uno sguardo allarmato

-Sakura?- disse con voce interrogativa lui 

-Sasuke, Kurama è fuggito!- disse con tono sempre più allarmato. Kurama è il mio nome usato da ladro, per non svelare il mio vero nome

-ma questa come ha fatto ad uscire dalla cella?- mormoro il più piano possibile.

-Se ne è accorto qualcun altro, o l'hai detto a qualcuno?-

Lei scosse la testa negativamente, sentii Sasuke tirare un sospiro di sollievo mischiato ad un suono irritato.

-E anche se fosse?-

-Cosa?- dice lei con tono interrogativa mentre guarda Sasuke in cerca  di una risposta più capibile

-Anche se fosse fuggito?- Guardo Sakura e dalla sua reazione capisco che si aspettava tutto tranne quella risposta

-Ma hai impiegato un sacco di tempo per convincere gli altri penitensiari a prendere Kurama sotto custodia, che diranno se scoprissero che è evaso?

-non lo sapranno, perché lui non è evaso- mormora in tono ovvio mentre si gira verso la scrivania e fa incontrare i nostri occhi.

-Ma co- sembra la mia risposta quando provavo a capire matematica, brutti tempi.

-Vero, Kurama?-

Sentii un brivido attraversarmi la colonna vertebrale, perché lo aveva fatto? Che aveva in testa?

-kura- sei qui?- Disse cominciando a guardare tutta la stanza 

Decisi che era inutile stare nascosto e uscii allo scoperto

Sasuke pov.

Non avevo altra scelta, se voglio sapere ciò che voglio Naruto deve rimanere qui, costi quel che costi

Naruto pov.

-Naruto?-

Alzai un sopracciglio... Possibile che quel Uchiha non si potesse fare i cazzi suoi? Ma giusto un po' eh....

-Preferisco Kurama, ci sono più abituato-

-Alla fine anche Sasuke ha degli amici....davvero..-

Nel mentre sorrise divertita girandosi vero Sasuke

-non avrei mai creduto che uno come lui avesse degli amici, bhe io vado, buona notte- disse sorridendomi prima di uscire

Detto ciò uscì

-Perchè?- dico guardandolo con sguardo ferito

Sasuke dopo essersi girato verso la porta ormai chiusa si rigirò verso di me, con faccia interrogativa

-Perchè glielo hai detto?-

Disse con le lacrime agli occhi che cercai di nascondere abbassando la testa.

-Credevo fosse una cosa nostra- dissi calcandano sulla parola nostra.

-...-

Angolo robe

Ed eccomi qua con il 5 capitolo di questa storia che, spero vivamente vi stia piacendo.
La situazione è un po' critica.. Ok solo critica, forse e dico forse migliorerà o peggiorerà ?
Ciao e bella raga!