A Taehyung fece arrabbiare il commento sulla lavagna. Nessuno lo credeva mai quando diceva che non voleva la popolarità che aveva guadagnato. Pensavano tutti che stesse facendo la vittima per prendersi la compassione di chi non era ancora caduto ai suoi piedi. Perché nessuno lo voleva capire? Scrisse di fretta, con una grafia peggiore del solito, anche se quando scriveva alla lavagna la sua scrittura, che solitamente con una penna ed un foglio potrebbe anche essere considerata elegante, diventava disordinata e storta.
"va bene, tanto non mi crede mai nessuno aha
~V"
Si allontanò dalla lavagna, e si diresse verso le finestre, sedendosi su un banco. Dei ragazzi stavano uscendo, riconobbe un suo compagno di classe, Jimin. In sua compagnia c'erano un ragazzo più grande, un certo Jung Hoseok, e uno più piccolo, che poco tempo prima gli aveva rovesciato un succo addosso, e che poi aveva 'salvato' da dei bulli, Jeon Jungkook. Pensò che era proprio bello e che, gli sarebbe piaciuto parlare con lui. Sapeva che aveva una bella voce. L'aveva sentito parlare durante una delle rare volte, in cui era salito al loro piano, per incontrarsi con Jimin e l'altro ragazzo durante la ricreazione. I suoi pensieri vennero bloccati della suoneria del telefono dentro il suo zaino, così decise di rispondere.
"hey yoon che c'è?" disse il blu con tono annoiato. "Dove sei? Ti stiamo aspettando nel cortile!" appena questa frase venne esclamata, tre ragazzi entrarono nel campo visivo di Taehyung, erano i suoi migliori amici. Il più alto di tutti, Kim Namjoon, stava chiacchierando con un altro ragazzo, Kim Seokjin, che sembrava star ridendo di gusto, Tae riusciva a sentirlo dall'altro capo del telefono. Dietro di loro, un ragazzo un po' più basso, con lo sguardo rivolto l'edificio, stava facendo una telefonata. Lo sguardo ispezionava ogni finestra, alla ricerca di qualcosa, o meglio, di qualcuno. "Ti ho visto! scendi dai" Taehyung sbuffò, voleva rimanere un po' da solo, ma non poteva dire di no a Yoongi. Gli disse che stava arrivando, e riagganciò. Si mise lo zaino in spalla, e si diresse verso la porta. Ricontrollò che non avesse dimenticato nulla, per poi andarsene.
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chalk pals - taekook
FanfictionEnglish speakers if you want read this story, now you can find the translation on the profile of @sleepywoonie Taehyung e Jungkook comunicano tramite una lavagna, in un'aula abbandonata nella loro scuola, senza sapere chi sia l'altro. ©@lalemoon