Capitolo 2

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Il centro della città era affollatissimo, pensavo che avremmo fatto presto ma evidentemente no, era meglio avvisare mia mamma con un messaggio.  

Io: Mamma c'è molto confusione in centro, non torno a casa, mangio qualcosa fuori e poi vado a casa di Edith. baci Jenna.

Mamma:Va bene ma stai attenta, non voglio venirti a prendere ubriaca dalla festa. divertiti.

Io e Adrian ci avviammo verso l' OVS per cercare qualcosa di carino per la festa. Entrammo e ci avviammo verso il reparto maschile per prendere i vestiti per Adrian, prese dei jeans scuri e una camicia bianca e andammo verso i camerini. Lui entrò per provarsi i vestiti che aveva scelto e io rimasi fuori ad aspettare, mentre aspettavo intravedi Fredrik che si stava avvicinando ai camerini, io ero nel panico e non sapendo cosa fare, entrai nel camerino di Adrian. Lui mi guardò e disse :"Cosa fai? sono in mutande, esci! Se Edith ci vede, siamo morti!" Io ero nervosissima, lo abbracciai e sussurrai:"C'è Fredrik nel camerino di fianco, non voglio che mi veda" Adrian mi sorrise ed esclamò:"Va bene ma non facciamoci vedere insieme quando usciamo", io lo guardai e annuì. Adrian stava davvero bene con quei vestiti. Uscimmo dai camerini e andammo verso il reparto femminile, mentre camminavamo mi guardavo in torno per vedere se c'era ancora Fredrik ma perfortuna nessuna traccia.

Vidi un vestito rosso, abbastanza corto, molto stretto in vita e sotto più largo, me ne innamorai subito e, senza nemmeno provarlo, lo presi. Ci dirigemmo verso la cassa per pagare i nostri vestiti, ma qualcuno pestò il mio abito. Mi girai di scatto e urlai:"Cazzo, devo metterlo stasera questo! Non ho tempo di lavarlo!" Alzai lo sguardo e vidi che era Fredrik. Mi guardò con aria molto dispiaciuta e mi disse:"Scusami, ma stai tranquilla non si è sporcato". Ero imbarazzatissima, non gi risposi nemmeno, mi girai e feci finta di niente.

Finalmente eravamo fuori dal negozio, "Jenna ma che figura c'hai fatto con Fredrik?Fidati che dopo questa non si dimenticherà facilmente di te" esclamò Adrian sogghigando, gli tirai uno schiaffo ma senza fargli male. camminammo per un po poi entrmmo in un fast food.

Lui ordinò due hamburgher, una porzione grande di patatine fritte e una lattina di coca, io ordinai solo un toast. Adrian preoccupato mi disse "Jenna, jenna, jenna... Tu e la tua fissazione per il fisico, dovresti mangiare un po' di piu cara mia se non vuoi finire in ospedale". Aveva ragione, ma mi era passata la fame dopo la figuraccia fatta con Fredrik quindi gli risposi semplicemente :"Si hai ragione", e gli presi metà della sua porzione di patatine fritte.

Finito di mangiare prendemmo il primo bus per andare a casa di Edith. Adrian mi accompagnò davanti a casa sua, così da poterla salutare e per lasciargli dei cioccolatini che gli aveva comprato in centro. Arrivammo a casa di Edith, si slinguazzarono davanti a me, visto che io non ho sentimenti, gli lasciò i cioccolatini e finalmente entrammo e ci dirigemmo verso la sua camera per prepararci.

Gli raccontai della figuraccia fatta con Fredrik al negozio e lei mi tranqullizzò dicendomi:"Dai tesoro, guarda il lato positivo, almeno adesso sa chi sei e magari stasera succederà qualcosa" io risi e risposi:" Hai ragione, speriamo bene". Prese la piastra e iniziò ad allisciarmi i capelli e poi mi fece qualche boccolo qua e la, mi truccò e mi mise un filo di ombretto nero (lei dice che mi fa risaltare i miei "bellissimi occhi verdi" ma inrealtà me lo ha messo solo perche gli piace sperimentare cose nuove su di me), il mascara, eyeliner e in fine un rossetto rosso, più o meno dello stesso colore del vestito.

Edith era bellissima, indossava un abito simile al mio ma nero, un paio di Converse alte e nere, aveva un trucco bellissimo, scuro ovviamnete per essere in pandan col vestito e i capelli raccolti in una coda di cavallo. Era bellissima, davvero, sembrava un po una bad girl. E poi c'ero io... Bah nonostante il trucco fosse perfetto, l'abito mozzafiato e i capelli fantastici, io mi vedevo brutta. Mi guardavo davanti allo specchio e avevo gli occhi lucidi, perchè Edith era stupenda, e io mi facevo letteralmnete schifo. Edith dunque si avvicinò a me, mi abbracciò forte e mi disse:"Lo so che tu non ti vedi bella, è l'età, nemmeno io mi vedo bella, ma fidati che tu la sei e stasera farai il culo a tutte quelle ragazze che ci proveranno con Fredrik, sarai la più bella di tutte e lui si innamorerà al primo sguardo di te, un po' come successe con me e Adrian. Adesso asciugati quelle lacrime e andiamo ad ubriacarci e a divertirci". Mi tranquillizzai un attimo, e con un filo di voce risposi:"Va bene ma prima passo a prendere le sigarette, sennò stasera divento nervosa, sai che se non fumo per un tpo rischio di uccidere qualcuno" Edith annuì.

Andammo nel tabacchino vicino a casa sua prendemmo un pacco di sigarette da venti, e ci dirigemmo verso la piscina.

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