Jeff the killer

Capitolo 1 ~ Melanie ~

«Mamma, ti voglio bene, ricordalo. Sempre.» disse Jeff prima di puntare il coltello sul petto della donna. Lei urló e poi di nuovo silenzio nella casa.

Il dodicenne la guardó, tolse il coltello dal suo petto e lo

leccó. Il sangue lo caricó un po' e subito andó alla ricerca di suo padre.

Voleva ancora sangue.

Aveva bisogno di sangue.

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4 anni dopo

«Jeff the killer è ancora libero in città» «Attenzione a Jeff the killer» «Nuova vittima trovata vicino al lago. L'assassino è Jeff the killer.» «Jeff the killer è pericoloso. Che nessuno esca la sera.» il ragazzo sorrise leggendo tutti questi annunci che parlavano di lui. Ormai era conosciuto da tutti. Era temuto da tutti. Sorrise ancora di più a questo pensiero.

Pensando a questo uscì dal suo rifugio e andò a fare un giro.

Le strade erano deserte, tutti erano chiusi in casa, tutti avevano paura di Jeff. Tutti tranne Melanie.

Lei non aveva mai avuto paura di niente e sicuramente un ragazzo di un anno in più di lei non l'avrebbe spaventata.

Lei era in giro a cercarlo. Voleva vederlo, voleva toccarlo, voleva conoscerlo, lei lo ammirava, era una cosa stupida. Ma si, lei lo ammirava, ammirava il coraggio che aveva, ammirava tutto di lui.

Ed eccolo li. Un ragazzo. Felpa bianca con qualche macchia rossa e i pantaloni neri. Poteva essere solo una persona: Jeff the killer!

Jeff stava camminando col viso rivolto verso il basso, non badava a dove camminava, tanto sapeva che non c'era in giro nessuno. Ne era sicuro. Peró a un certo punto si senti osservato, alzó lo sguardo e vide una ragazza. Ma non come le altre, lei era diversa, lei era li davanti e non faceva cenno di andarsene. Rimaneva li ad osservarlo, e anche se era un scuro, vedeva nel suo sguardo non la solita paura che avevano le altre ragazze. No. Lei aveva curiosità, lei era curiosa non impaurita.

Jeff rimase sorpreso da questo e prese il suo coltello e si avvicinò aspettandosi che lei correresse, ma no. Lei rimase li, ferma a guardarlo e quando fu a pochi metri da lei disse:«Ciao, Jaff, sono Melanie.» lui la guardó sorpreso e disse minaccioso:«Perché non scappi?! Ti uccideró lo sai?!» lei guardó i suoi occhi azzurri e sorrise:«Jeff perché lo fai?» lui la guardó storto. Non ne poteva già più di lei, si avvicinò e all'orecchio:«Perché mi piace il sangue Melanie. Io amo il sangue.» disse puntandogli il coltello alla gola. Lei si giro lentamente e vide i suoi occhi azzurri, li osservó qualche secondo e ridendo piano disse:«Io non ho paura di te. Io ti ammiro. Sono andata fuori casa per cercarti Jeff. Volevo vederti.» lui non sapeva come reagire e dopo qualche minuto le sussurró nell'orecchio:«Hai vinto te sta volta Melanie. Non ti ucciderò. Ma se ti rincontrerò non ci penserò due volte.» dicendo questo si giró e fece per andarsene ma lei lo richiamó veloce:«Jeff domani saró ancora qui. Ti aspetto.» Il ragazzo confuso continuó per la sua strada fino ad arrivare al suo rifugio. Sconcertato si sdraió sulla sua sottospecie di letto e guardó il soffitto facendosi mille domande.

"Perché?? Perché non l'ho uccisa?!! Sarebbe stato così facile! Non correva neanche! Perché non ho fatto niente?!" Pensó, e con questi pensieri nella testa chiuse gli occhi e si addormentó.