È mattina.
Apro gli occhi vedendo una delle sette meraviglie del mondo.
Siamo pelle contro pelle, cuore contro cuore.
Due occhi marroni si aprono e due braccia forti mi abbracciano per la vita.
"Buongiorno." dice il rosso sorridendo.
"Buongiorno." rispondo sorridendo a mia volta.
Si avvicina al mio viso facendo strofinare dolcemente i nostri nasi.
"Sei così dolce." dico ridendo.
"È impossibile non esserlo con te. Sei la cosa più bella che abbia mai visto." ridacchia.
"Adesso voglio un bacio." dico imbronciandomi fintamente.
"Ti darei anche la luna se tu me lo chiedessi." dice sorridendo per poi unire le nostre labbra.
"Okay fermiamoci adesso prima che sia troppo tardi. Dobbiamo fare colazione e dopo di ché devi venire con me signorino." mi dice sorridendo.
"Dove?" chiedo curioso.
"Non importa la meta, adesso vestiamoci." dice facendomi l'occhiolino.
Dopo esserci preparati scendiamo giù, ma non c'è nessuno.
"Dove sono gli altri?" chiedo guardandomi in torno.
"A fare delle cose. Adesso aiutami a preparare la colazione coniglietto." mi dice scherzosamente.
Ridacchio per poi aiutarlo.
Una volta finita la colazione, mi porta fuori dove ci attende una macchina.
"Devo bendarti adesso." mi dice compiendo questo gesto.
"Strano, ho un déjà vu, ma questa volta lo vivo in prima persona." dico ridendo seguito dalla risata del maggiore.
Dopo alcuni minuti scendiamo.
"Buon compleanno, amore mio." mi sussurra all'orecchio togliendomi la benda.
"Compleanno? OH. ME NE ERO DIMENTICATO! È IL PRIMO SETTEMBRE OGGI!" dico sorpreso dalla mia stupidità.
Come ho fatto a dimenticarmene?!
"Tranquillo amore, ci ho pensato io. Anzi, noi.." dice sorridendo divertito per poi farmi cenno con il capo di girarmi.
Mi giro per poi vedere il posto dove è iniziato tutto. Il posto che mi ha fatto conoscere Kim Taehyung, l'amore della mia vita.
Lacrime scendono dai miei occhi.
Lacrime diverse, lacrime di gioia.
Ci sono tutti i miei hyung attorno la nostra panchina, addobbata con festoni colorati.
"Ragazzi, vi adoro!" dico ridendo ma allo stesso tempo piangendo dalla commozione.
Sono fantastici.
"Ti amo." dico infine al rosso che mi abbraccia dolcemente da dietro.
"Anche io Jungkook, non sai quanto." dice dandomi un piccolo bacio a stampo.
Festeggiamo, scherziamo e ridiamo attorno lo scenario dove io e Taehyung abbiamo dato vita alla nostra relazione.
Perché è stato amore a prima vista.
Capita a volte di incontrare persone totalmente sconosciute, di cui cominciamo a interessarci al primo sguardo, all'improvviso, prima ancora di dire una parola.
Ed è bastato vederti con la coda dell'occhio per innamorarmi perdutamente di te.
I ragazzi escono per lasciarci un po da soli e noi torniamo a casa.
"Tae?" lo chiamo.
"Si piccolo?" risponde.
"Alla festa di Yugyeom mi hai chiesto cosa ci siamo fatti." dico.
Annuisce confuso.
"Bene. Ci siamo semplicemente innamorati, tutto qui." dico sorridendo.
"Tutto qui? Come fosse una cosa da nulla? Innamorarmi di te è stata la cosa più giusta che abbia mai fatto, amore mio." dice accarezzandomi la guancia.
"Ti amo così tanto." dico sorridendo felicemente.
"Così tanto quanto?" mi chiede scherzosamente.
"Tanto più o meno così." dico dandogli un bacio lungo e dolce.
"Io più o meno così" dice sorridendo per poi darmi un bacio ancora più lungo e pieno d'amore.
Com'è possibile innamorarsi continuamente di te, di ogni tuo gesto, di ogni tuo sguardo e avere voglia di innamorarsi milioni di volte ancora?
Non troverai mai arcobaleni se guardi in basso. Ed è per questo che ringrazio Dio per avermi fatto alzare la testa da quel libro!Smut! Se non vi piacciono questo tipo di cose, andate al capitolo successivo, grazie!
"Sei così bello" mi sussurra sulle labbra.
"E sei mio." sussurra infine per poi mordermi il labbro inferiore.
Questo gesto mi provoca una particolare eccitazione.
"Così eccitante..." sospira vicino il mio orecchio.
Mi lascia piccoli baci sulla clavicola, portandomi man mano in Paradiso.
"Ah...Taehyung.." ansimo.
"Cosa vuoi piccolo?" dice con voce rauca, facendomi eccitare più di quanto già non lo sia.
Avanzo verso di lui facendolo indietreggiare e sbattere contro la parete per poi aderire il mio corpo al suo, che si incastra perfettamente.
Come fai ad essere un angelo così dannatamente bello ma anche così dannatamente un diavolo tentatore?
Gli blocco le mani sulla propria testa, intrecciando le nostre dita per tenerlo fermo.
"Voglio te.." sussurro al suo orecchio per poi mordergli il lobo.
Si morde il labbro inferiore per poi prendermi e farmi sedere sul primo mobile che vede, continuando a leccarmi e baciarmi il collo.
Fa scendere le mani sulla mia cintura, slacciandola. Faccio lo stesso.
Mi fa scendere dal mobile.
"Girati piccolo.." dice con voce roca.
Faccio come mi è stato detto.
Mi fa piegare sul mobile per poi abbassare gli indumenti di entrambi.
Entra in me lentamente mentre ansimi escono dalle nostre labbra.
"Oh...Taehy-Ah...." ansimo.
"J-jungk-ah..." mugula, spingendo.
"Ce la fai a venire con me piccolo?" dice con voce mozzata dal piacere, mentre con la mano pompa la mia erezione.
"Ah-credo di s-si." dico ansimando.
Dopo di che veniamo entrambi orgasmando i nostri nomi.
Esce da me per poi darmi un lungo bacio.
"Ti amo." dice sorridendo prendendo fiato.
"Ti amo anche io." dico facendo lo stesso.
Dopo esserci rivestiti andiamo sul divano e iniziamo a chiacchierare e ridere.
"Te lo giuro! Sarò caduto minimo cento volte sul palco quel giorno." dice ridendo facendomi ridere a crepapelle.
"Immagino le ARMY!" dico ridendo.
"Avevano una faccia confusissima! E poi ridevano a volte, mentre altre si preoccupavano tantissimo." dice continuando a ridere.
"Sei cosi bello quando ridi" dico sorridendo.
"Tu lo sei sempre stato, e lo sei ovviamente." dice sorridendo a sua volta.
"Vieni con me, ti porto in un posto." dice felicemente tirandomi fuori il loft.
"TaeTae! Dove mi porti!" grido divertito.
"Shh piccolo vieni!" dice continuando a correre.
Una volta arrivati, sorrido ampiamente osservando la spiaggia dove portai Taehyung al suo compleanno tempo fa.
Ci sediamo sulla sabbia, mentre il suo volto diventa serio.
"Jungkook, so che é una cosa stupida ma...ti ho preso un anello. Ecco." dice estraendo dalla tasca un cofanetto nero di pelle con due anelli neri con strisce d'oro.
"Una cosa stupida? È bellissimo." dico baciandolo.
Sorride per poi mettermi l'anello.
Gli anelli hanno un contenuto simbolico. Gli anelli sono cerchi, e i cerchi non hanno fine, motivo per cui sono simbolo di eternità. Niente inizio niente fine.
"Ti amo." dice sulle mie labbra.
"Ti amo anche io." rispondo per poi unire di nuovo le nostre labbra.
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•|God Bless That Book.|• Taekook.
RomantikJungkook racconta dell'incontro che ha scombussolato la sua vita a soli 15 anni. Un racconto dove è possibile vedere man mano la nascita della passione, dell'amore e di vari dubbi. Una storia dove fantasmi del passato tornano quando meno se l'aspett...