"Quindi vorremmo chiederti se....ti andrebbe di tornare a casa..." dice Namjoon.
Wow.
"I-io..." dico.
"Jungkook, abbiamo bisogno di te e della tua allegria continua. Dei tuoi denti da coniglietto. Abbiamo bisogno del nostro piccolo maknae, la tua splendida voce e del suono della tua risata. Dai Jungkook, torna a casa." continua Jin.
"Ragazzi...non so cosa dire. Mi sono comportato da vigliacco. Sono andato via senza dare troppe spiegazioni e voi volete che torni...io davvero non so cosa dire.." dico.
"Semplice..." dice Taehyung prendendomi la mano.
"Dí di si.." continua accarezzandomi per poi sorridermi.
"I-io....si. Mi piacerebbe un sacco tornare con voi ragazzi!" dico sorridendo felicemente.
"LA FAMIGLIA È AL COMPLETO!" esclama Namjoon applaudendo seguito da tutti gli altri.
"Sono felice che tu sia qui Kookie.." dice Taehyung guardandomi intensamente.
"Lo sono anche io, Tae.." rispondo sorridendo.
E dopo esserci abbracciati, chiacchieramo e ridiamo come se in questi 3 anni non fosse accaduto nulla.
Dopo la cena e dopo aver visto un film, ci diamo la buonanotte e andiamo a dormire.
Tornare a dormire nella mia vecchia stanza è triste per i ricordi che ho con Tae, ma è bellissimo potermi risvegliare a casa.
Mi sistemo sotto il lenzuolo ma qualcuno bussa alla porta.
Strano, dormono tutti.
Mi alzo per andare ad aprire la porta chiusa a chiave per poi trovarmi avanti una chioma rossa.
"Tae, dimmi." dico sorpreso nel vederlo avanti la mia porta a notte fonda.
"Scusami, posso entrare?" chiede.
"Certo" dico facendo spazio per farlo entrare in camera.
Chiudo la porta nuovamente a chiave per poi girarmi, ma il corpo del maggiore mi blocca contro la porta.
"Taehyu-" cerco di dire ma mi blocca.
"Jungkook io sto impazzendo. Giuro che se non assaporo le tue labbra adesso esco pazzo. Sei in grado di farmi sentire male, ma cosi tanto male che fa bene. Non m'importa di aspettare, Jungkook. Abbiamo aspettato tre fottutissimi anni." dice.
"Ti voglio, Jungkook. Più di tutto al mondo." dice poggiando la sua fronte contro la mia e accarezzandomi la guancia con la mano, respirando a fatica.
È così bello.
Mi manca il fiato, giuro.
Sento il bisogno di respingerlo. Non posso farlo soffrire di nuovo. Devo aspettare.
"Taehyung forse è meglio che tu vada in camera tua..." dico. Mi sento il cuore in frantumi. O forse è il suono di quello di Taehyung?
Chiude gli occhi.
"Si, forse è meglio." sussurra per poi aprire la porta e chiuderla rumorosamente, non curante di svegliare gli hyung.
Mi lascio scivolare lentamente contro la porta, per poi sedermi a terra con lo sguardo perso nel vuoto.
"Al diavolo." sussurro per poi alzarmi velocemente.
"Taehyung, apri." dico bussando ripetutamente contro la porta chiusa della sua camera.
"Cosa c'è adesso? Qual é il tuo problema Jungkook?" dice facendomi entrare per poi chiudere la porta alle sue spalle.
"Il problema è che ti amo Taehyung!" dico con tono di voce un po troppo alto.
Silenzio.
"Vaffanculo Jeon Jungkook. Vaffanculo perché ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo." dice venendo verso di me, il che mi fa indietreggiare e sbattere contro il comodino.
"Vaffanculo." dice infine per poi avvicinarsi al mio viso.
"Zitto e baciami." dico per poi prenderlo dal colletto della maglia e fare unire, finalmente, le nostre labbra in un bacio lento e lungo, ma sopratutto bisognoso e pieno di amore.
Il mio cuore scoppia di gioia, mi sento in paradiso.
Tutto questo tempo lontani per una sciocchezza.
"Lo senti?" mi chiede staccandosi delle mie labbra, prendendomi la mano e poggiandola sul suo cuore che batte come se fosse impazzito.
"Batte per te, Jungkook. E non si è mai fermato." dice sorridendo con un po di fiatone dato dalla mancanza d'ossigeno del bacio.
"Ti amo Taehyung e non ho mai smesso di farlo." dico guardandolo negli occhi.
"Sei uno stupido. Lo stupido che amo follemente." dice sorridendo nuovamente per poi attaccarsi di nuovo alle mie labbra, in un bacio un po meno casto.
"Ho bisogno di te Jungkook." mi sussurra sulle labbra per poi farmi salire in braccio a lui.
Allaccio le gambe alla sua vita, non interrompendo il bacio passionale.
"Cazzo quanto mi sei mancato." dice accarezzandomi la schiena mentre io accarezzo i suoi capelli.
"Anche tu Taehyung" riesco a dire solamente tra un bacio e l'altro.
"Ti voglio. Voglio che tu sia mio ancora per stasera, Jungkook." mi dice piano.
"Allora prendimi, che non ne posso più" dico sorridendo.
Le labbra gonfie, i capelli attaccati alla fronte per via del sudore e gli occhi pieni di desiderio.
"Dio quanto sei bello." gli dico mentre si siede sul letto, permettendomi di stare a cavalcioni su di lui.
"Tu sei un capolavoro, amore mio." dice iniziando a baciarmi il collo più dolcemente.
E stasera mi sono concesso a Taehyung, e lui si è concesso a me. Dopo tanto tempo.
Ogni spinta una parola dolce.
Ogni spinta un "ti amo" oppure un "non lasciarmi più", seguito da un bacio.
Ogni ansimo proveniente dalle sue labbra è musica per le mie orecchie.
Quella canzone che non smetterò mai di amare.
Quella che ascolterò per sempre.
Quella che non mi stancherà mai.
Perché Taehyung, sei tu la mia musica.
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•|God Bless That Book.|• Taekook.
DragosteJungkook racconta dell'incontro che ha scombussolato la sua vita a soli 15 anni. Un racconto dove è possibile vedere man mano la nascita della passione, dell'amore e di vari dubbi. Una storia dove fantasmi del passato tornano quando meno se l'aspett...