My Dear Villain

Capitolo 35: Iris. Stop.

Capitolo 35: Iris. Stop.

Ciel si sedette di fronte a Iris, pronto a quella che sarebbe stata una dura battaglia.

Doveva far vedere la realtà alla sua fiancé o avrebbe potuto perderla.

Iris lo guardava insicura, l'espressione di Ciel non le piaceva per nulla- Ciel?

Lui sospirò- Iris...dobbiamo parlare

Lei si irrigidì- ok

Lui le prese le mani- Lady Lilian...

Iris strinse la presa della mano

-Lei non è una brava persona

-Come? –chiese Iris

-Iris...lei è una cattiva persona- disse ancora Ciel

Iris lo guardò insicura- cosa...

Ciel cominciò a dirle le varie cose che Lilian aveva fatto- e lei...

Iris scosse la testa- non è vero!

-Iris per gli dei! –disse lui riprendendo con forza le mani di lei- devi vedere la realtà!

-Non è così la storia!

-Chi se ne fotte di quel dannatissimo videogame! –rispose lui

-IO! –rispose lei

-Perché dovrebbe intere...-iniziò Ciel

-Perché è l'unica cosa che mi mantiene sana di mente! –urlò lei alzandosi in piedi

Ciel si bloccò- cosa...

-Il fatto che io possa razionalizzare tutto non significa che lo possa accettare- iniziò lei con gli occhi lucidi

Ciel si alzò piano- Iris...

-Non...non sarei arrivata a oggi se non continuavo a ripetermi "è come il gioco" - rispose lei- non riesco ad accettare che non sia...come lo credevo

Ciel la strinse piano- Lilian è sempre stata la cattiva e tu lo sai vero...?

Lei annuì piano- non volevo che...che lo fosse...

Ciel la guardò negli occhi- e ora?

Lei lo baciò- non voglio darti a niente e nessuno

Ciel sorrise tirandola a sé- e non andrò da nessuna parte...

Iris sorrise- sono cattiva a volerti solo per me?

Lui scosse la testa- ah no, questo è ciò che voglio dal primo momento che ti ho visto piccola

Lei sorrise tornandosi a sedere con lui, ma stavolta sulle sue gambe- e ora?

-E ora ci sbarazziamo di quella peste- spiegò Ciel

-E come? –chiese lei incerta

Lui scosse la testa- penserò a qualcosa...per ora fatti coccolare