La mia Vita ad Hogwarts. [Finita]

Cap 2. -Diagon Alley.

Il giorno dopo...

[Ding dong...]

Aprì la porta ed era mia madre.

Mamma:Amore

io: Ciao Mamma!

mia madre salutò mia zia e andò di sopra a svegliare mia sorella.

Io ero Emozionata ma allo stesso tempo un pò delusa da mia madre.

Mia madre scese con mia sorella, e andammo in cucina.

mamma: Amore ti devo raccontare un altra cosa...

io: Dimmi!

Mamma: allora, tesoro, non ti ho detto tutto...

io: Mamma non mi interessa, so che sei una maga, e mi basta. ora m'importa solo Hogwarts. Ora quand'è che andiamo a Diagon Alley?

mamma: oggi pomeriggio vabbene?

io: si!

speravo solo di trovare qualche amica italiana... Perchè il mio inglese non è perfetto...

Il pomeriggio...

Io : Mamma sono le 16:00 dai andiamo!

mamma: si amore andiamo.

mi portò al paiolo magico, quel posto era bellissimo. Mia madre andò e chiese al l'uomo che era al bancone...

mamma: Mi scusi siamo venuti qua per Diagon Alley.

lui: oh si! allora, venga con me.

ci accompagno davanti una porta, prese la chiave dalla sua tasca e la apri, davanti questa porta c'era un muro di mattoni, lui picchietto con la bacchetta il mattone più scuro. Era come Harry Potter e la pietra filosofale, era bellissimo! I mattoni piano piano si spostarono fino a formare una porta. Entrammo e il signore ci salutò.

mamma: Amore dammi la lettera! qua dice che dobbiamo andare a prendere i libri,andiamo.

dopo avere preso i libri uscimmo dal ghirigoro e ci dirigemmo da Mandama McClan per comprare la divisa e poi ci dirigemmo da Olivander... aspettavo da tanto questo momento!...

Olivander:Grace Morris, quanto tempo è passato!

mamma: Salve signor Olivander! È sempre un piacere vederla!

Olivander: Lei è qui per sua figlia vero??

mamma: si! Lei è Jenna!

Olivander: Le somiglia molto, sa? Bene... vediamo.

prese una scatoletta e uscì una bacchetta. Io la presi e la agitai, la lampada cadde a terra, lui prese la bacchetta e la posò.

Olivander: Non è questa... vediamo se...

Prese un altra bacchetta.

l'agitai e una luce mi circondò. Era quella, la mia bacchetta.

Olivander:Legno di Rosa, Corda di cuore di Drago, 11 pollici e mezzo, molto elastica. Bene! L'ha trovata Signorina!

Ero felicissima. pagai.

mamma: Grazie e buona giornata signor Olivander!

Olivander: Grazie a voi! Arrivederci!

Ci dirigemmo all' Emporio del Gufo di Eeylop, li vidi il miglior gufo di sempre. Era bianco e oro. La chiamai Faty. Non chiedetemi il perché.

Uscimmo dal negozio si erano fatte le 18:10 così tornammo a casa e salì in stanza a pensare il 1° Settembre, quel giorno che aspettavo da tanto. IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA.

#Spazioautrice

ciaooo! Eccomi con il secondo capitolo, scusate se è piccolo ma ho avuto poco tempo! Spero vi piaccia!