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Prologo

"Oggi ho incontrato un ragazzo, il suo nome è Natsu. É veramente una persona insopportabile! Per di più mangia tantissimo. Pensa che è anche bravo nel raggirare le persone!" dice Lucy buttandosi sul letto.

"Non sembra poi così male" ironizzo io.

Lucy è la mia coinquilina,o meglio, la persona che mi permette di stare in casa sua.

In sua risposta ricevo solo un'occhiataccia.

"La persona migliore del mondo!" Sbuffa lei acida

"Ehi ehi,che cos'ha che non va?" Rifaccio divertita.

"In pratica,tutto!"

"Avanti,racconta." Le sorrido.

Lucy va spesso in giro ma io rimango qua,nella stanza tranquilla a guardare il soffitto.

Oggi Lucy ha incontrato Natsu e Happy,credo abbia ripetuto talmente tante volte il loro nome che lo so persino io.

Ogni volta che esce,Lucy mi racconta tutto nei minimi dettagli una volta tornata.

"Quindi esiste un anello in grado di farti amare da chiunque? Figo"

"MA DI TUTTO IL DISCORSO RICORDI SOLO QUELLO?!"

"Ma no! Solo che mi ha colpito sapere che esiste una cosa del genere. Non era bandita? A Fairy Tail non era permessa"

Lucy mi guarda con gli occhi sognanti. Alzo gli occhi al cielo.

So benissimo che vuole che le racconti ancora di Fairy Tail.

"Lucy,potrebbe essere cambiata. Non vado lì da praticamente sempre! Ero una bambina quando ero là e c'era mio fratello." Le ripeto.

"Dai,non importa racconta!"

E,ancora una volta,le dovetti raccontare qualche avventura che accadeva a Fairy Tail.

"Parli tanto di questi tatuaggi ma tu ne hai un-" un terremoto la interrompe.

"Vado a vedere che cos'è." la guardo per dirle che anche io sarei andata con lei.

"Rimani qua,non sarà nulla" annuisce semplicemente. Sicuramente cercherà di incontrare Natsu.

Chissà come sarebbe dal vivo. Passano ore e ore e mi chiedo che fine abbia fatto Lucy.

Quando torna ormai è passato un giorno e noto subito una cosa in lei di diverso:il simbolo di Fairy Tail sulla sua mano. Era si un colore rosa chiaro.

Lei mi guarda sorridente con gli occhi luminosi.

"Sono entrata nella gilda."

"Lo avevo capito,ci hai messo due giorni. Ti ha fatta entrare Natsu?" Le sorrido.

"Sei un'indovina?" Mi guarda stupita.

"No,ma ti conosco" ridacchio. Il suo sguardo si abbassa.

"Devo trasferirmi,devo trovare un appartamento vicino alla gilda. Devo vendere questo" la fisso

"Nessun problema"

"Davvero? Ma tu-"

"Tranquilla,trova l'hotel migliore che qualche volta verrò a trovarti."

Le sorrido,ma nella mia testa inizia a diffondersi il panico.

"Domani sera farò una piccola festa per salutare questo appartamentino. Verrà anche Natsu."

"Credo di aver capito che ti piace e so che me lo negherai"

"Tu menti! Ma-" si rende conto di avermi appena dato ragione e rido.

"NON DEVI RIDERE!" strilla lei,per poi ridere con me.

"Io vado,ti racconto tutto 'sta sera!"

"Ok,salutami Natsu!" La provoco

"Ma vaffanculo" mi grida e poi esce dalla porta.

Questo Natsu l'ha proprio colpita,di solito non dice parolacce.