Tony's pov
Mi sveglio nel mio letto, strano non mi ricordo come ci sono arrivato.
Mi alzo, mi fa male la testa, devo aver bevuto.
Ora ricordo, ho provato a far ubriacare Steve, ma niente, impossibile.
E poi, mi ricordo di avergli detto qualcosa, per poi averlo baciato.
Farò finta di non ricordarlo, di sicuto ci crederà.
Vado a fare colazione e me lo ritrovo li, ha mangiare tranquillamente.
Tony: hey Steve
Steve: ciao Tony
Tony: ieri non sono riuscito nel mio intento, devo aver bevuto molto, non mi ricordo quasi niente.....
Steve: oh, tranquillo non hai fatto niente di irrilevante.
Tony: meno male
Dico facendo finta di asciugarmi delle finte goccie di sudore.
Steve mi sorrise.
*inizio monologo interiore*
Ah quanto è bello il suo sorriso, è sempre solare simpatico, quando fa qualsiasi qualcosa è strepitoso.
Non sbaglia quasi mai e quando lo fa chiede subito scusa come un cucciolotto.
Ok, ok Tony ma ti senti, lo stai praticamente elogiando, e gli hai dato pure del cucciolotto.
Devi fare i conti con la realta, ti stai innamorando di Steve.
*fine monologo interiore*
Essendomi accorto di star fissando Steve come fa Thor con Mjolnir, distolgo lo sguardo.
Tony: scusa devo andare, ciao
Steve: ma non hai toccato cibo?
Tony: va be non ho più fame...
In realtà di fame ne ho, così prendo l'armatura e vado sul mio negozio preferito, quello di ciambelle.
Ne addento una e inizio a pensare, a pensare a Steve.
È un bell' uomo, ma di sicuro gay non è ed io mi posso definire gay?
Non l'ho mai fatto con un uomo, ho solo baciato Steve.
Pensando alle parole che mi ha detto oggi a quanto pare per lui non significava niente.
Meglio che me lo tolgo dalla testa, Steve merita di meglio.
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TOGETHER -Stony-
ActionSteven Grant Rogers non credeva in certe sciocchezze, come l'oroscopo, il destino o il colpo di fulmine, le reputava futili. Ma quando il suo volto gli era capitato davanti avrebbe potuto ricredere nel destino e in ciò che implicava. *Dal Racconto* ...