Steve's pov
Mi è dispiaciuto un sacco dover lasciare Tony, ma è per il suo bene e per il mio.
Vanessa ci ha dato un'indirizzo, dove Tony l'avrebbe potuta trovare, per scappare con lei.
Come se Tony volesse mai scappare con lei, dico è scema.
Va be, ci stiamo dirigendo verso una vecchia casa abbandonata, non capisco perché sempre edifici abbandonati, i cattivi sono sempre li.
Va bene, sto sclerando mentalmente, non so come mai ma Tony era il mio calmante.
Siamo arrivati alla casa.
Entriamo armati fino ai denti, lei è li all'entrata che ci guarda.
Vanessa: Ohh finalmente siete arrivati, non ci speravo piu. Dov'è il mio Toniuccio?
Tony: 1) sono qui, 2) non sono il tuo Toniuccio!
Vanessa: poco importa, ora proverai tutto il male che mi hai fatto!
Lo colpi con una scarica elettricab l'armatura andò in tilt, Vanessa ci invio molti uomini.
La battaglia era cominciata.
Vanessa continuava a colpirci con scariche elettriche assurde, facevano malissimo, ma con l'aggiornamento dei costumi, non svenivamo alla prima.
Continuavano ad arrivate uomini, sempre piu armati.
Mi fermai un attimo a pensare,dove aveva trovato quegli uomini?
La risposta non tardo ad arrivare.
X:allora come va Vanessa?
Vanessa: tutto secondo il piano papi....
X: ne sono felice, e voi Avengers, in particolare lei Capitan America, vi ricordate di me? Il vostro amico teschio rosso?
Nat: Cap, non era morto!?!
Cap: pensavo di si....
Clint: e quel coso sarebbe il padre di Vanessa?!?
Vanessa: sorpreso uccellino?
Clint: io quella la uccido.
Nat: Clint calmati.
Steve: ragazzi dov'è Tony?
T.r.: stai tranquillo soldatino, il tuo fidanzatino, ora è in mani migliori, quelle dell'hidra....
Disse per poi scomparire, non ci capisco niente!
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TOGETHER -Stony-
ActionSteven Grant Rogers non credeva in certe sciocchezze, come l'oroscopo, il destino o il colpo di fulmine, le reputava futili. Ma quando il suo volto gli era capitato davanti avrebbe potuto ricredere nel destino e in ciò che implicava. *Dal Racconto* ...