Loki è stato appena catturato, gli avengers si ritrovano a vivere insieme nella Stark Tower, o meglio, l'Avengers Tower.
Steve's pov
Sono in camera mia, il pranzo dovrebbe essere quasi pronto di solito-
La voce di Jarvis interrompe i miei pensieri.Jarvis: Capitano, il signor Stark ha richiesto la sua presenza nella sala da pranzo.
Mi alzo dal letto e mi dirigo in sala da pranzo, trovando Thor che litiga con Clint per il posto a sedere.
Sembrano proprio due bambini, ma ormai ci sono abituato, fanno sempre cosi.
Di solito dopo aver mangiato vado ad allenarmi, ma oggi non ci riesco proprio.
Così con la testa piena di pensieri mi dirigo sul terrazzo.
In questo periodo continuo a pensare a Peggy Carter, la mia amata Peggy.
Chissà cosa avrebbe detto se avesse saputo dei miei dubbi.
I miei strani dubbi che hai tempi non mi sfioravano neanche la mente.
È possibile che al famoso Capitan America abbia dei dubbi sulla sua sessualità?
E se-
Per la seconda volta una voce interrompe i miei pensieri.Tony: capitano!
Steve: ciao tony.
Ed eccolo lì, la causa di quei dubbi che mi affollano la mente da mesi.
Tony: Ti devo avvertire, ho fatto una scommessa con la Romanoff, e sai che odio perdere, quindi sta sera vieni ai piani alti, giochiamo a carte, beviamo e vinco la scommessa
Steve: d'accordo, ma di cosa tratta la scommessa?
Tony: devo farti ubriacare
Mi disse ammiccando.
Sera
Tony: Benvenuto Cap! Siediti dove vuoi.
Mi disse alzandosi dal divanetto sul quale era seduto.
Tony: Spero tu sappia giocare a Scopa, ogni volta che uno dei due perde quel qualcuno beve un goccetto, ok,iniziamo
Se ci so giocare? Spero che stia scherzando. Da piccolo non avevo molti amici, a parte Bucky, quindi passavo molto tempo con gli anziani della mia città. Uno di loro mi insegnò a giocare a carte, in poco tempo diventai formidabile!
Come avevo previsto vinsi tutte le partite e in meno di 30 minuti Tony era già ubriaco.Tony: Rogerssss possssso farti *hic* una domandiiina?
Steve: certo Tony
Tony: se io fossi gay *hic* dici che a gli altri *hic* andrebbe bene?
Si fa estremamente serio in una frazione di secondo, come se non fosse più ubriaco.
Steve: guarda Tony non so, devi-
Morbide, calde labbra mi zittiscono.
Il bacio è calmo e lento, ma una voce mi riporta alla realtà.Tony: grazieee Steveee *hic*
Steve era felice, finalmente Tony lo aveva chiamato per nome, era ubriaco, ma lo aveva chiamato per nome.
In quel momento non gli importava del bacio, si gli era piaciuto,ma credeva che Tony l'indomani se ne fosse dimenticato.
Mise a letto Tony e tornò in camera sua.
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TOGETHER -Stony-
ActionSteven Grant Rogers non credeva in certe sciocchezze, come l'oroscopo, il destino o il colpo di fulmine, le reputava futili. Ma quando il suo volto gli era capitato davanti avrebbe potuto ricredere nel destino e in ciò che implicava. *Dal Racconto* ...