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"Gra-grazie, ma ora devo andare a cambiarmi..." disse Thomas alzandosi dalla panchina.  Non senti va più il calore, proveniente, dal corpo di Newt. I capelli del biondo si muovevano con il vento. "È davvero bello..." pensò Thomas. "Ma che mi sta succedendo!?" Si chiese mentalmente.
"Ti accompagno." Disse Newt alzandosi dalla panchina.
"Grazie, ma-ma non importa."
"A me si, non posso correre con i jeans." Rise, era stupendo anche mentre rideva. "Ma la vuoi smettere di pensare a queste cose!"
Si alzò e si avvicinò a Thomas,il quale ormai più rosso di un peperone. Il moro sentiva il profumo di Newt, il quale sapeva di fresco, pulito.
Arrivati allo spogliatoio, Thomas si accorse che dentro non c'era nessuno. Appoggiò la sua borsa e si tolse la maglietta. Newt si era messo davanti a lui. Il biondo si tolse i pantaloni. Thomas lo guardò nel mentre, peggio di un maniaco, era rimasto con gli occhi puntati su di lui. "Caspio, che pacco!" La mente di Thomas, ormai fusa, concepiva pensieri strani ed preoccupanti.
"Thomas!" Qualcuno lo interruppe dallo sbavare. Si girò e trovò la faccia di Minho, un paio di centimetri dalla sua. Sobbalzò.
"Sei un pezzo di sploff, rincaspiato."
"Oh..." disse Minho fingendosi dispiaciuto "... mi hai offeso." Con fare teatrale si mise una mano sul cuore.

Dopo una venti di minuti di corsa, andarono come l'altro giorno alla pedana del salto in lungo per il riscaldamento guidato da Newt. Nel mentre si ricordò che doveva chiedere a qualcuno un passaggio per ritornare a casa, dopo un allenamento così faticoso costituito solo da correre, non aveva la minima voglia di farsi altri cinque kilometri per ritornare a casa.  
"Ehy, Minho" il moro richiamò l'asiatico, il quale si girò. Stava parlando con un certo Ben, ragazzo simpatico, un'po strano.
"Si, che cosa vuoi?" Chiese Minho.
"Mi daresti mica un passaggio per tornare a casa."
"Mi dispiace Thomas, ma non posso...viene mia madre a prendermi e poi si va a fare la spesa insieme. Dice che è l'unica maniera per stare un'po con me dato che non ci sta mai."
Minho rimase un'attimo con lo sguardo puntato sulla pista rossa. "Chiedi a Newt!" Urlò lui,facendo girare il diretto interessato.
"Si? Chi e che cosa mi deve chiedere?"
"Thomas cercava un passaggio, si chiedeva se glielo potessi dare te. Dato che io non posso." Nella mente del moro passarono le peggio maledizioni per il suo migliore amico.
"A me va bene." Disse prontamente il biondo.
"O-ok. Grazie..."




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