Andiamo via

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#Lucy's pov

Io: Dice sul serio, dottore?
Le lacrime non si fermavano, né le mie né quelle di Ashley.
Dottore: Mi dispiace, signorina Hale, i suoi genitori non ce l'hanno fatta...
Il dottore se ne va e io abbraccio Ashley. I miei genitori stavano venendo a prenderci al parco per tornare a casa per cena, ma un camion è andato addosso a loro...
Ashley: Ora che facciamo? Dove andremo? Siamo rimaste sole, Lucy...
Io: Andiamo via da Londra, andiamocene... Possiamo andare nella vecchia casa dei miei zii in Irlanda, a Mullingar. Che ne dici?
Annuisce, così andiamo a casa a preparare le valigie. E' così vuota e silenziosa... Non so come faremo senza mamma e papà... Due anni fa se ne sono andati i genitori di Ashley e ora i miei... Non ce la faccio, non posso...

Ashley: Ho appena prenotato l'aereo su internet, parte tra un'ora... Andiamo...
Usciamo, chiudo la porta e guardo la mia casa per l'ultima volta...
Lucy: Addio...
Le lascio un ultimo saluto, poi prendiamo il taxi che ci avrebbe accompagnato all'aeroporto.

X: Preghiamo i gentili passeggeri di allacciare le cinture, stiamo per atterrare.
Ashley sta dormendo, così la sveglio.
Io: Stiamo atterrando, allaccia la cintura.

In cinque minuti circa scendiamo e prendiamo un altro taxi per portarci nella nostra nuova casa.
Io: Staremo bene qui...
Ashley: Siamo senza soldi, che faremo?
Io: Ci ho già pensato io... Sotto casa si trova un bar e avevano bisogno di due cameriere, così ho chiamato e ci hanno assunto... Non è granché, ma almeno prendiamo un po' di soldi...
Ashley: Tranquilla, è perfetto!
Sorride. Vederla felice, mi rende... Beh', felice. Oh, eccoci arrivati!
Paghiamo il tassista e prendiamo le valigie.
Io: Questo è il bar! Entriamo un attimo, così ci presentiamo.
Il bar è molto affollato... Beh', il bar è molto pulito e il caffè, come il resto, è uno dei migliori della città!
Io: Salve, siamo Lucy e Ashley, le nuove cameriere. Siamo appena arrivate.
X: Oh, ciao! Diamoci del tu! Comunque il mio nome è Michael e sono il proprietario e la donna che sta servendo i tavoli è mia moglie Margaret.
Io: Piacere. Ehm, noi saremmo già pronte per iniziare questa sera, sei d'accordo?
Michael: Oh, grazie mille, ragazze! Stasera ci sarà moltissima gente!
Ashley: Davvero? Bene, allora alle 6,00 saremo qui!
Salutiamo i nostri nuovi capi e mostro la casa ad Ashley.
Io: Sono simpatici, vero?
Ashley: Già!
Io: Comunque, questa è casa nostra.
Ashley: Wow, vicinissimo!
Io: Quando ti ho detto 'il bar è sotto casa', intendevo proprio sotto casa ahah!
Apriamo la porta e saliamo le scale. Praticamente casa nostra è un piccolo palazzo. Entri e ci sono subito le scale: al primo piano c'è l'appartamento e al secondo ce n'è uno in più, sempre nostro!
Ashley: Wow, la adoro!
Io: Ci sono tre camere, scegline una! Poi ci sono due bagni, la cucina e la sala...
Ashley: Ma questo è un salone! E' molto spazioso!
Io: Sì, ahah. Ashley, vado a disfare le valigie e a farmi una doccia. Ora sono le 3,00, quindi troviamoci pronte per le 5,50.
Ashley: Va bene.

Alle 5.50 siamo entrambe pronte, così scendiamo al bar.
Io: Ciao Michael, ciao Margaret!
Margaret: Wow, puntualissime!
Ashley: Ahah ovvio. Comunque è pieno di gente... Chi è l'ospite speciale?
Michael: Vedrete, sta arrivando!
Io: Inizio a prendere le ordinazioni.
Mi avvicino al primo tavolo e prendo la loro ordinazione.
Margaret: Eccolo!
Mi giro verso la porta e... Chi è?

Smile, baby. || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora