Regali di Natale

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Il concerto è finito. I ragazzi sono stati eccezionali, ho addirittura le lacrime agli occhi. Scendono dal palco e se ne vanno, mentre Niall prende il computer.
Niall: Ehi, Lucy, ma stai piangendo?
Annuisco, è la verità, perché non dirglielo?
Niall: Perché piangi?
Io: Vorrei tu fossi qui con me, mi manchi...
Lui si blocca e si siede a terra contro una parete.
Niall: Ashley dov'è?
Io: A letto, era molto stanca.
Niall: Anche tu mi manchi, Lucy, ma questo è il mio lavoro.
Io: Lo so e lo fai molto bene.
Niall: Grazie. Ora, per favore, smetti di piangere altrimenti comincio anche io...
Io: Ci provo, ma non ti prometto niente.
Niall: Quanto vorrei essere lì e abbracciarti.
Io: Niall, ti prego, basta.
Niall: Domani stessa ora.
Io: D'accordo, ciao.
Chiudo il computer e continuo a piangere. Quel ragazzo mi fa impazzire... Non riesco a capire cosa provo, è possibile? Il mio cuore è a pezzi e quando lo vedevo su quel palco provavo un'emozione strana, difficile da spiegare...
Mi alzo e vado a letto.

I giorni passano molto lentamente. Ora lavoro il mattino per poter vedere il concerto dei ragazzi e giorni era sempre così.

Passano quasi due mesi. Oggi è il 23 dicembre e domani torna lui. Ho appena finito di lavorare, sono le 13,00 e ancora non ho mangiato, ma non ho fame. I negozi questa settimana sono aperti tutto il giorno, così sono per strada per comprare i regali di Natale. Ai genitori di Niall ho preso una collezione di piatti e bicchieri, a Greg e sua moglie un portafoto enorme dove poter mettere una decina di fotografie, al piccolo Theo ho preso delle macchinine e alla mia migliore amica ho preso un paio di scarpe che cercava da sempre. Ora mi manca il regalo per Niall e sto diventando pazza per cercarlo. Poi, in fondo a una via stretta vedo un cartello di un negozio e curiosa vado a vederlo. E' un negozio di musica, è perfetto. Entro e vedo tantissimi strumenti, ma una chitarra in particolare mi colpisce. Regalo di Niall trovato. Il venditore la mette nella apposita custodia.
Venditore: Questa è una chitarra speciale.
Io: In che senso?
Venditore: E' un regalo per una persona speciale?
Io: Be', sì... E' per un amico...
Venditore: Un amico?
Io: Non so... Forse qualcosa più di un amico.
Venditore: Questa chitarra è stata fatto a mano da un famosissimo artigiano di 15 anni fa ed è l'unico modello. Non esiste nessuna chitarra uguale a questa e costa parecchio...
Io: Non mi importa del prezzo, come l'ho vista ho capito che era perfetta.
Venditore: Sai una cosa? Te la regalo!
Io: Cosa?! No, non posso accettare, lo ha detto anche lei che costa un sacco.
Venditore: Stia tranquilla, signorina. Lo faccio con il cuore.
Io: Allora, la saluto e grazie.
Esco dal negozio e mi dirigo verso casa piena di borse.

Per mia fortuna Ashley oggi fa il turno pomeridiano, quindi non è a casa. Entro e nascondo tutto nel mio armadio che poi chiudo a chiave. Prendo il telefono e vedo che ci sono due messaggi. Il primo è di Greg: 'Mia mamma vorrebbe che tu e Ashley veniste a festeggiare il Natale a casa sua. Appena puoi chiamami.'
Lo chiamo subito.
Greg: Pronto?
Io: Ciao, sono Lucy.
Greg: Hai letto il messaggio?
Io: Sì, ma il vostro è un pranzo di famiglia e non vorrei disturbare...
Greg: Ormai ne fate parte anche voi.
Mi si rallegra il cuore a sentire questa frase.
Io: Grazie, Greg. Allora, va bene. Ehm, per che ore veniamo?
Greg: Per le 11 va bene?
Io: Perfetto. Ciao, Greg, salutami anche Denise e Theo.
Chiudo la chiamata e leggo il secondo messaggio: 'Non vedo l'ora di vederti domani.' E' un messaggio di Niall.
Gli rispondo: 'A che ore arrivi domani?'.

Nell'aspettare una risposta decido di cercare un vestito per il giorno di Natale. Apro l'armadio e ne tiro fuori tre, ma alla fine decido di indossare un semplice vestito. Mi suona il telefono, è un sms. 'I miei genitori mi hanno detto che mangerete da noi, ci vediamo a casa. Comunque Greg mi viene a prendere alle 6 del mattino, unico orario in cui ci sono poche persone che possono vedermi.'
Gli rispondo: 'Ci vediamo a natale a casa tua per le 11.'
Decido di fargli una sorpresa, quindi domani mattina alle 6 sarò in aeroporto. Preparo il tiramisù che era tanto piaciuto per Natale e preparo anche dei salatini. Si fa sera e Ashley arriva a casa.
Io: Ashley, devo dirti un po' di cose.
Ashley: Parla.
Io: Prima cosa: a Natale mangeremo a casa Horan.
Ashley: Sì, che bello!
Io: Seconda cosa: domani faccio una sorpresa a Niall andando all'aeroporto alle 6 del mattino, quando arriva.
Ashley: Cosa? Ma sei pazza? Dovresti alzarti alle 4 del mattino perché atterra a Dublino.
Io: Lo so, ma non mi importa dell'orario...
Ashley: Devi dirmi qualcosa?
Io: Erano solo due cose.
Ashley: Non parlavo di questo. Parlavo di Niall.
Io: Te l'ho detto.
Ashley: Che tonta che sei! Parlavo dei tuoi sentimenti!
Io: Oh... Sai, non so esattamente cosa sento... Il mio cuore era a pezzi per questi due mesi in cui lui era lontano, ma adesso ce so che domani lo vedrò batte velocissimo.
Ashley: Sei innamorata di lui, Lucy.
Io: Io per lui sono come una migliore amica, me lo ha detto.
Ashley: Però lui è qualcosa di più per te.
Io: Siamo solo amici, basta. Il discorso è chiuso! Ora, se non ti dispiace, vado a dormire, buonanotte.
Vado in camera mia senza mangiare, senza niente, e dormo.

Smile, baby. || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora