Cap.4

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Nel sogno...

Io e Fabrizio in una stanza da soli,siamo entrambi solo in boxer. Lui si avvicina a me e io gli salto sopra baciandolo poi sulle labbra. Lui ricambia e ci troviamo a far l'amore.

Fine sogno...

Mi sveglio tutto sudato,però non ho fatto i soliti sogni,i flashback del mio passato,ma un sogno che devo dire mi è piaciuto parecchio.

Nooo ma che dici Ermal??
Guardo l'ora,sono le tre del mattino e dal nulla mi viene in mente la frase di Fabrizio.

"Tranquillo,so'come te io"

Aspetta... Il sogno,la frase di Fabrizio,collego tutto! Ma no è impossibile che sia gay,sono fidanzato da nove ann con una donna. Ma neanche Fabrizio,ok che è separato ma ha pur sempre due figli.
Ricoperto da questi dubbi,mando un messaggio a Fabrizio.

"Ciao Fab,forse ho capito cosa intendevi con la frase che hai detto,ho collegato tutto con un sogno appena fatto.
P.s.scusa l'orario"

Mi ricorico senza sonno pensando a questo picccolo dubbio,ma come è possibile?

H.6:30

Mi alzo,sono rimasto sveglio dalle tre,pensando senza trovare risposta ai miei dubbi.
Oggi ho cinque ore,bene...

H.7:30

Sento suonare al campanello e vado ad aprire.

"F-Fabrizio?"

"Che hai capito dalla mia frase?"

"Ho capito questo"

Dico per poi baciarlo sulle labbra. Subito mi pento di ciò che ho appena fatto,sto correndo troppo in effetti perché non so se sono ancora etero e anche perché l'ho conosciuto due giorni fa.

"Oh,io... Ecco... Scusami Bizio"

"Bello Bizio come soprannome"

"Già... Biz-Aspetta che?"

"Hai capito bene cespugliè"

"Oh..."

"Ma... Corriamo troppo,famo passa' n'po' de tempo"

"O-ok,dimentichiamoci di ciò che ho fatto, per favore"

"Ok"

Lo faccio entrare e io vado a finire di prepararmi. Per le otto meno dieci  sono pronto e con Fabrizio usciamo di casa per andare a scuola.

"Comunque Erm... Aspetta,te posso chiama' Erm?"

"Oh,certo"

"Ok... Comunque te stavo a di', quando pensi de dirlo a Silvia?"

"Ehm... I-io non lo so"

"Glielo diciamo insieme?"

"O-ok, però ora non diciamo niente a nessuno, almeno finché non avremmo risposta definitiva a tutto"

"Che risposte te servono Erm? Ormai o'sai, sei gay come me"

"No, non intendevo questo Bizio, le risposte che ci arriveranno, mi stai capendo?"

"Si, ti seguo"

"Ecco, quando ci sentiremo più sicuri e più pronti per una vita non da "ME" ma da "NOI", allora daremo parola anche agli altri, per carità, anche se vi conosco tutti da soli due giorni, mi fido di voi e..."

"Ho capito Erm, daje semo arrivati. Senti... Sembrerà una cazzata o' so, ma che dici se ce proviamo, facciamo oggi come coppia per vede' se funzioniamo?"

"Ehm..."

"Daje te prego..."

"Ok"

Dico per poi buttarmi sulle sue labbra. È solo oggi,domani saremo solo amici come fino a qualche istante fa.

"Te dico na cosa: sti giochetti de sta' fidanzati pe' n'giorno e il giorno dopo nuovamente amici, lo facevamo sempre alle superiori"

"Io purtroppo non ho potuto"

"Perché?"

"Perché essendo albanese ricevevo sempre e solo insulti razzisti"

"Ah... Capisco"

Scendiamo dalla macchina ed entriamo nell'edificio scolastico dove ci aspettano gli altri professori e gli studenti in cortile.

                
                      
                           

Heyy!! Vorrei chiedervi una cosetta..
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