Un techo para dos

Abbigliamento

Mi svegliai come ogni mattina e mi stiracchiai, mi ero addormentata con il libro sul sesso in mano.
Lo misi sul comodino, mio padre mi stava ancora stringendo, avevo letto ad alta voce quelle scene così dettagliate.
Gli piaceva molto come leggessi.
"Papà, dobbiamo alzarci" Mormorai accarezzandogli una guancia, lui mugolò aprendo gli occhi e mi sorrise.
"Buongiorno bellissima" ridacchiai.
"Non sono bellissima" Esclamai, lui mi venne sopra, come ogni mattina quando dormiva con me e mi diede un baci sul collo, sorrisi.
"Papà tu vuole tanto bene" mormorò muovendo velocemente il bacino contro il mio.
"Molto" esclamò ansimante e poi si alzò e andò fuori dalla camera, lasciandomi inerme sul letto.

Appena finii di fare tutto andai in cucina, sorrisi a mio padre e gli diedi un bacino sulla guancia.
Lui mi fece sedere sulle sue gambe.
"Brava la mia bambina" disse al mio orecchio e così cominciammo a fare colazione mentre la sua mano mi accarezzava l'interno coscia.

"Ti accompagno a scuola tesoro di papà" mormorò baciandomi una spalla.
Annuii stringendomi a lui.
Mi strinse forte a se e mi tirò uno sculaccione piano facendomi ridere.
"Che bel culetto che hai, monella mia"
Roteai gli occhi divertita e mi alzai da sopra di lui.

Appena salimmo in auto, mio padre mi prese una mano e me la baciò.
Era un padre tenerissimo.
Ero felicissima di averlo.
Mi voleva tanto bene.

Come ogni mattina parcheggiò lontano da scuola e mi guardò negli occhi, sapevo cosa volesse e volevo solo che fosse felice.
Mi misi a cavalcioni su di lui e così mi strinse fortissimo gettando la testa all'indietro.
"Brava la mia piccolina" ansimò e mi palpò il sedere.
"Ora devo andare papà" Ammisi e lui mosse velocemente il bacino contro il mio annuendo e mi sculacciò.
"Si tesoro mio, vai pure" mormorò baciandomi con foga il collo.
Ridacchiai e scesi dall'auto, lo vidi sorridere e se ne andò.

Mi misi seduta sul muretto accavallando le gambe e cominciai a leggere il libro.

Appena finii di leggere il capitolo mandai un messaggio a mio padre.
Io: Ho appena finito il capitolo
Papà❤️: Monella mia, mi fai impazzire
Io: Ora vado in bagno ❤️
Papà❤️: Oddio si, bravissima

Andai in bagno e mi ci chiusi dentro, ero così fortunata ad averlo come un padre.
Si preoccupava per me.
Mi voleva vedere se stessi bene.
Io: Che foto ti devo fare papà?
Papà❤️: Fai una foto in cui fai la linguaccia ma nuda😊

Ridacchiai spogliandomi, voleva che fossi felice e voleva la foto con la linguaccia perché lo facevo ridere.
Feci la foto, dove si vedeva tutto e gliela mandai.
Papà❤️: Oh mio Dio, Brava la mia bambina
Io: Vado in classe, a dopo😊

Uscii in corridoio aggiustandomi il bottone dei jeans.
"Ehi" la voce del mio compagno di classe mi fece sobbalzare, lo guardai malissimo.
"Sei uno stalker per caso?" Borbottai infastidita mettendomi lo zaino in spalla, camminai lentamente.
"No, non lo sono. Ma sei l'ubica che parla la mia lingua" disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
"Ci sono tante altre ragazze che parlano la mia lingua"
"Non così bene e cosa ne sai che io sia interessato a delle ragazze?"
"Non lo so e non mi interessa" Ammisi alzando le spalle, lui sbuffò roteando gli occhi e domandò:
"Perché sei così scorbutica?"
"Perché non ti levi dalle palle?"
Eh?
"Mi piace parlare in italiano perché tu non lo capisci" Ammisi bevendo un sorso di acqua, lui mi guardò con gli occhi spalancati, stava scherzando per farmi ridere ma non mi riusciva ridere in presenza di altre persone che non fossero mio padre.
"Questo è essere cattivi" esclamò.
"Questo è essere intelligenti. Levati." Mi stava davvero rompendo le palle.
Odiavo stare in compagnia.
"No" rispose aggiustandosi il papillon.
Lo guardai curiosa.
"Comunque perché ti vesti sempre da perfettino? Anche ieri lo eri" Chiesi alzando un sopracciglio, lui rise.
"Non posso essere elegante per caso?"
"Si, ma non così tanto. Sei in una scuola" Risposi alzando le spalle.
"Nella mia scuola il mio abbigliamento era veramente apprezzato"
"Non qui" dissi andandomene seduta al mio posto e lui venne accanto a me.

Angolo Autrice:
Ragazzi non capisco se Questa storia vi piaccia o meno, almeno lasciate il mi piace o un commento anche negativo eh! Così so cosa devo migliorare! Ma per favore! Fatemi sapere