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«Yoongi!» corre verso di lui, l'altro non risponde «Perché piangi?» Yoongi abbassa la testa mentre altre piccole lacrime si schiantano al suolo.
Il biondo lo abbraccia stretto a sé provando a consolarlo «Se non vuoi dirmelo, va bene» gli accarezza la schiena Jimin, l'altro ricambia l'abbraccio titubante lasciando che qualche altro piccolo singhiozzo scappi via dalle sue labbra.
La sveglia suona e come ogni giorno Jimin si prepara per andare a scuola, ma una domanda vortica impetuosa nella sua testa.
