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Yoongi e Jimin sono sdraiati sul letto del minore mentre guardano il soffitto abbracciati «Yoongi» quasi sussurra il biondo «Te la senti di spiegarmi tutto adesso?» chiede incerto, l'altro sorride leggermente «Va bene. Cosa vuoi sapere?» prima che Jimin possa rispondere il gatto di Yoongi oltrepassa la finestra della camera per poi posizionarsi sulla pancia del suo padrone raggomitolandosi su sé stesso «Tutto quanto sin dall'inizio» risponde Jimin vedendo l'altro lasciare un sospiro divertito «É un po' tanto da dire, sicuro che vuoi ascoltare tutta la mia storia dall'inizio? Sono pur sempre duecento anni eh» il biondo strabuzza gli occhi «Sono fidanzato con un pedofilo, bene» entrambi scoppiano a ridere infastidendo il gatto.
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Yoongi comincia ad accarezzare il pelo morbido del gatto sul suo stomaco «Partiamo dall'inizio allora. Sono nato in una bella famiglia, ci volevamo bene a vicenda e vivevamo discretamente. Un giorno ero con i miei amici di quel tempo che giocavamo per le strade, Seongwoon era un mio amico a quei tempi, ma quel giorno non venne con noi, disse che era malato. Quando sono tornato a casa ho trovato i corpi senza vita dei miei genitori e mio fratello stesi al suolo. Non so per quale motivo ma Seongwoon ha sempre provato a rendermi la vita un inferno, ma io ai tempi ero piccolo non sapevo ancora che le persone potessero essere false, lui si è finto mio amico per tanti anni fino alla mia adolescenza; era più grande di me di qualche anno, quindi lo consideravo un modello da seguire dopo aver perso i miei genitori. Al mio ventesimo compleanno mi fece vedere i miei genitori con mio fratello vivi e vegeti in una stanza mi disse che potevo abbracciarli, che non era tutta un'illusione, così feci. Erano davvero reali, ti giuro» dice Yoongi guardando il soffitto bianco «Mi rivelò di essere un vampiro e di averli salvato la vita poco prima che morissero, in quel momento mi sentivo il ragazzo più felice del mondo, ma mi disse che avrei riavuto indietro la mia famiglia ad una sola condizione, quella di diventare un vampiro io stesso. Ero così accecato dalla gioia di poter riavere la mia famiglia che risposi di sì, ma solo in quel momento capì quanto potevo essere stato ingenuo per tutti quegli anni. Dopo avermi trasformato in un vampiro uccise i miei genitori davanti ai miei occhi rivelandomi poi che la causa di tutte le sventure accadutemi erano opera sua. Ero così arrabbiato e triste che non ci vedevo più, ma non avevo preso in considerazione il fatto di essere appena caduto nelle sue mani. Quando mi avvicinai troppo a lui sentì un dolore lancinante all'altezza del petto e in quel momento mi aveva preso l'anima strappandola via dal mio corpo» Yoongi tirò un sospiro triste, Jimin gli prese la mano e la strinse «Il mio corpo ha cominciato a vagare senza anima per il mondo essendo ormai il corpo di un vampiro non sarebbe mai morto, mentre io ormai diventato una specie di fantasma ero chiuso in uno pseudo buco nero senza alcuna via d'uscita» qualche lacrima si fa strada sulle guance di Yoongi, ma lui le asciuga via velocemente «Fino a che un giorno, un bellissimo giorno, dopo quasi duecento anni, uno spiraglio di luce si è aperto in quel buco nero dov'ero. Quella luce eri tu Jimin. Da quel giorno ho iniziato a far parte dei tuoi sogni e non so come il mio corpo è stato attratto dalla tua aura positiva e calma, facendosi vivo davanti a te. Avevo un amico quando ero ancora un marmocchio, era esattamente come te, sia di aspetto che di carattere, ho scoperto che è un tuo antenato, era il mio migliore amico ai tempi. Poi peró Seongwoon uccise anche lui, facendo passare la sua morte per un incidente. Forse io e la tua famiglia siamo sempre stati collegati senza neanche saperlo» termina ridacchiando riservando un sguardo pieno di gioia al biondo che gli sorride. «Avrei solo un ultima domanda da farti» iniziò Jimin guardando Yoongi «Il tuo gatto come si chiama, e poi dove l'hai trovato?» il gatto come se avesse ascoltato tutta la conversazione scende dal letto e dopo aver ricevuto un segno di assenso da parte di Yoongi ritorna alla sua forma normale, quella di un ibrido «Piacere di poterti finalmente parlare Jimin, io sono Seokjin e come puoi vedere con i tuoi occhi sono un ibrido tra un umano ed un gatto. Ho incontrato Yoongi quando era ancora un piccolo bimbo da quel giorno non l'ho mai abbandonato riuscivo a rimanere in contatto con lui anche se ormai aveva perso il corpo, ci siamo fatti compagnia a vicenda. Sono stato come un fratello maggiore per lui» afferma Seokjin guardando Jimin adesso ancora più incredulo «Sto scoprendo troppe cose in un solo giorno, la mia testa sta per scoppiare» afferma facendo ridere gli altri due «Ragazzi miei io vi lascio soli, ho un ragazzo da conquistare» Yoongi lo guarda stranito mentre vede il suo amico uscire di casa «Quando torna gli faccio l'interrogatorio» afferma il corvino facendo ridere Jimin «Grazie hyung» fa all'improvviso Jimin «Di cosa?» chiede sorridendo «Di esistere» dice il più piccolo prima di fiondarsi sulle labbra del suo ragazzo baciandolo con calma, ricambiato dall'altro.
