invisibile.

Quattordicesimo Capitolo:

Il suo bellissimo volto era quasi viola,aveva un occhio gonfio e un dente spezzato. Povero amore mio,è tutta colpa mia,perché devo fare sempre cazzate? Se non sarebbe venuto a cercarmi ora starebbe bene,invece adesso una stupida macchina lo tiene in vita.

Piansi subito e non volli più guardare quello che IO gli avevo fatto. Dietro di me c'erano Mr.Smith e Mrs. Evans,Smith che mi guardavano.

"Perdonatemi per favore,è tutta colpa mia" dissi piangendo.

La mamma di Josh mi abbracció,con le guance ancora bagnate:"tesoro non è colpa tua".

Mio padre ci guardava:"piccola,vuoi un succo? vuoi qualcosa da mangiare?".

"no,grazie papà" dissi soffiandomi il naso.

Mi girai verso Josh e gli diedi un bacio sulla fronte:"ti amo amore,scusami" dissi,e poi me ne andai.

Non ce la facevo più a guardarlo così,mentre morire.

Andai dal dottor May.

"Dottore,si riprenderà?" dissi spaventata.

"Ehy Jess, facciammo a turno qui?" disse scherzando.

Mio padre si pietrficó.

Abbassai la testa timidamente aspettando la sua risposta. Mio padre che mi aveva seguita,abbassó la testa in segno di scuse.

"attualmente speriamo tutti che si riprenda,penso tra due,tre giorni. È meno grave di quel che sembra,non preoccuparti" mi spiegò.

Il tutto mi puzzava di falso.

"Okkei" dissi,"andiamo papà,per favore" dissi in seguito girandomi verso mio padre.

Stavamo in auto quando mio padre ed io ci facemmo una bella chiacchierata di tutto quello che era successo da quando non parlavamo più. Tutto,nei minimi dettagli. Mio padre non si arrabbiò perché quello che aveva fatto lui faceva sicuramente più schifo di quello che avevo fatto io.

Una volta a casa,Adriana si era addormentata sul divano mentre ci aspettava e le misi la copertina cbe avevo sulle spalle addosso.

"Andiamo piccola" disse mio padre.

Ancora in lacrime mi misi a letto,sperando che l'indomani si sarebbe aggiustato tutto. Come un incubo. Un incubo orribile. Ma purtroppo non fu così.

Nei mesi seguenti andai a trovare Josh ogni mercoledì,un giorno c'era anche Mike. La nostra amicizia si è costruita da sola.

Ed ora sono qui,ad aspettare che Josh si svegli. Ormai è in coma da quasi 8 mesi,grazie alla mia bravata. Non ha più nemmeno una ferita,il dottore si sbagliava,ora ha detto che solo Dio può decidere se salvarlo o no. Lo amo e non vedo l'ora di parlargli,di raccontargli tutto quello che è successo. Di

dirgli una cosa che forse non prenderà bene:sono incinta.

Dimenticai di fare il test e sbagliai perché ora lei è nella mia pancia. Si è una bimba. La chiameró Annie.

Prego ogni cazzo di giorno di farmi andare bene la vita. Ho deciso di tenerla perché se un giorno Josh se ne andrà avró un ricordo di lui. Già la amo.  Spero che quando nascerà Josh ci sarà.

Aspetta un attimo.. ma Josh mi sta guardando!

Cazzo,Josh ha aperto gli occhi!

Oh cazzo:"dottore,dottore!" le mi urla si sentono in tutto l'ospedale.

"amore mio,tutto bene?" dico,le lacrime mi inondano il viso.

"ehy.. Jess sei tu?" la voce di Josh è rauca,cazzo sta succedendo davvero?

"amore si,sono io.. cazzo,dottore!" dico,non sono mai stata così felice.

"Jess ma che ti è successo?" mi ha toccato la pancia,cazzo,non lo accettrà mai.

"amore ho tante cose da spiegarti" gli dico baciandolo.

Il dottore entra nella stanza:"oh,e così finalmente ti sei svegliato!"

"ma che è successo?" dice Josh confuso.

  "adesso facciamo delle analisi e vediamo se puoi uscire" dice il dottore uscendo.

"amore,ho tante cose da spiegarti,tra un mese diventerai papà!" dico a Josh che fa un sorriso enorme, l'ha presa molto bene.

"ti amo,Jess,saremo una bellissima famiglia" dice accarezzandomi la pancia.

"ti amo anch'io Josh" dico baciandolo.

E dopo un lungo abbraccio questa storia si conclude.

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ANGOLO AUTRICE:

Così si conclude il diario di Jessica,spero vi sia piaciuto. Un bacio :)