Nei giorni successivi Karen non venne più a scuola e Mike ne sentiva la mancanza ogni giorno di più. Un giorno prese coraggio e tramite l'insegnante scoprì l'indirizzo della ragazza.
Andò a trovarla il giorno successivo. La casa del sindaco. Lo sapeva già che Karen era sua figlia ma la sola esistenza di un luogo dall'aspetto lussurioso lo metteva a disagio comparato alla miseria sua e dei suoi genitori.
Ma lui era lì per Karen. Per nessun altro. Bussò al portone ed un uomo molto alto dai capelli brizzolati e l'uniforme da cameriere gli aprì la porta:"Si? Desidera qualcosa dai proprietari della magione?"
"No signore. Sono qui per sua figlia. Sono in suo compagno di classe e vorrei sapere se stava bene e consegnarle alcuni appunti" rispose Mike.
"Potrei sapere chi sta cercando la signorina Karen?"
"Mi scusi, il mio nome è Mike"
"Molto bene"Detto ciò chiuse la porta facendo aspettare Mike fuori.
Dopo alcuni minuti il cameriere fece accomodare Mike. La casa, all'interno, era sorprendentemente molto classica e semplice. Mobili antichi e pochi ninnoli dorati ne contornavano l'aspetto. Mike salì le scale per andare verso la stanza di Karen quando notó una bella ragazza dai lunghi capelli castani e gentili occhi azzurri. Arrossì leggermente alla sua vista. Quella ragazza era Lisa. La ragazza che lo baciò a scuola.
"Perché sei qui Mike."chiese con tono severo.
"Sono qui per Karen".
"Karen Karen Karen, sempre lei. Chi è la tua ragazza? Io o lei?"
"Sei tu" disse Mike abbassando lo lo sguardo.
"Lei ti ha rifiutato, trattato solo come un amico giusto?"
"E da quando ci ha visti non viene più a scuola.
E mi manca. Molto. Ora lasciami vedere tua cugina, Lisa"
Lisa lo bloccò e gli schioccò un bacio "Tu sei mio ricordatelo. Smetterò di pagarti per aiutare i tuoi genitori se mi tradisci. Ricordalo"
"Lo so. Ti sono debitore"
Mike si liberò dalla presa della ragazza e dopo essersi pulito le labbra arrivò davanti alla porta di Karen. Bussò. Una bellissima ragazza bionda con evidenti segni di pianto aprì la porta.
"Cosa vuoi? Fai in fretta te ne prego".
"Lo so che mi hai rifiutato e tutto ma io ti amo ancora e mi manchi. Volevo solo vedere come stavi"
Karen lo guardò confusa."No aspetta. Rifiutato e" arrossì completamente in volto" M-Mi ami?"
"Si Karen e vorrei che tu fossi la mia ragaz-"
Mike venne interrotto da un altissimo ragazzo dai capelli dorati e gli occhi di un blu denso come il mare ed il fisico di un atleta. I suoi occhi stavano squadrando il povero Mike
"Oh beh, peccato" Esordì il ragazzo, dall'accento molto caldo, tipico della Spagna."Karen ha già un fidanzato. Vero.. dolcezza?" Il ragazzo guardo male Karen.
Karen sembrò veramente spaventata al suo fianco ma non poté fare altro che annuire.
Un'altra spada nel cuore di Mike.
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The Misunderstanding
Krótkie OpowiadaniaUna leggera storia d'amore basata su un Misunderstanding, un'incomprensione.