New friend of house

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Fu mattina e mi svegliai con l'intimo e con il freddo.
Vicino a me non c'era Jay... Lo chiamai e quando arrivò, mi vide infreddolita... Tremante peggio degli eschimesi. Si infilò anche lui sotto le coperte e mi abbracciò.
Jay: Allora come è stata la notte piccola?
Io: Meravigliosa e lo rifarei... Anche adesso
Jay: Allora che aspettiamo?
Mi prese il viso e mi baciò. Io mi misi sopra di lui e riniziammo... Ma ogni minuto che passava si faceva sempre più calda... Ma sentimmo un qualcuno bussare alla porta... Ci alzammo di scatto e iniziammo a vestirci. Poi scendemmo ad aprire la porta.
Gilm: Ah belli... Da più di un mese che non andate a scuola. Su forza... Attiviamoci che avete un po' di gente nuova da conoscere.
Io: Ma per forza?🙄
Gilm: Sí quindi su dai che non vi sospendono
Jay: MOH... Sei esagerato bro.
Gilm: Mi spiace ma non esagero. La preside in persona mi ha detto che se entro tre giorni, a partire da questo, non venite vi sospenderà a tutti e due per 1 settimana... E sai benissimo fratellino cosa ti tocca fare...
Jay: Allora meglio che ci prepariamo.
Io: Mi fido...
Io presi giacca e zaino e lui solo la giacca e andammo a scuola tutti e tre insieme. Entrammo e tutti si girarono e ci guardarono male. Poi arrivò la vicepreside.
VP: Valeria Simone e Jayden Croes la preside vi vuole in ufficio.
Seguimmo la vice e salutammo Gilm che correva per andare in classe in tempo. Entrammo nell'ufficio.
P: Buongiorno ragazzi... Come sono andate le vacanze? Avete una giustificazione per la vostra lunga assenza?
Io: Allora è iniziato quando la prof.ssa Griff (prof. di ita) ci ha assegnato una ricerca di coppia per casa e lo fatta con lui. Sono stata malissimo e lui è rimasto con me perché non c'era nessuno a guardarmi. Poi un uomo è entrato in casa mia e mi ha fatto svenire e per fortuna che c'era Jay che mi ha portato subito in ospedale in cui sono stata in coma per una settimana e quando sono ritornata a casa, il dottore mi aveva detto che dovevo riposarmi dallo studio e altre cose impegnative per un po' e quando ebbi fatto un uscita...
P: Okey.... Okey è abbastanza. Vi scrivo questa giustifica ma per recuperare le ore perdute... Lei signorino Croes farà danza classica per 2 settimane e lei signorina Simone ci penseremo dopo. Ora ritornate in classe.
Io & Jay: Grazie Preside... Arrivederci.
Ritornammo in classe.
Prof: Ohh... Ragazzi buongiorno.... Da quanto tempo...  Sedetevi. Sarebbe bello ascoltare la vostra ricerca, visto che è da più di un mese che vi aspettiamo.
Io: Emmh... Noi... Emh...
Jay: ABBIAMO FATTO L'AMORE COME RICERCA...
Io: (a bassa voce) JAY!!
Prof: Interessante... Esponeteci la vostra interessante ricerca.
Posammo la roba e andammo davanti alla lavagna.
Dicemmo le prime che ci venivano in mente e quando finimmo i nostri compagni fecero le domande. Ovviamente non c'entravano con la ricerca, ma solo riferite alla nostra assenza. Per fortuna la campanella suonò subito e non dovemmo più rispondere alle domande.
Prof: Bene Simone e Croes... Ottima ricerca... È la prima decente e interessante che sento... un A+ a entrambi.
Jay: Grazie prof. Arrivederci!
Prof: Arrivederci!
E se ne uscì dalla classe e noi ritornammo hai nostri posti.
Poi entrò quella di scienze e passarono le sue due ore. Poi quelle di mate e le ultime due di arte prima dell'intervallo.
Io: MA SIAMO IMPAZZITI?!
Jay: E esagerata la prof. Cave
Gilm: Si ma più che esagerata...
Io: Io non mi disegno tutta la Guernica, o come cazzo si chiama, SE LO SCORDI PROPRIO...
Jay: Si ma tranquilla. Non c'è ne bisogno di tutta questa rabbia. Rilassati. *mi accarezza la guancia*
Io: *finta tosse* JAYY... (A bassa voce)
Jay: *fa finta di togliermi qualcosa* Ah... Tolto... Avevi una ciglia...
Gilm: Che fenomeni che siete!!
Lo guardammo male ma dopo ridemmo tutti e tre insieme.
Si avvicinò un ragazzo.
X: Scusate se vi disturbo ma voi siete della 3°C?
Io: Sì siamo noi!
Jay: Piacere Jayden Croes ma mi puoi chiamare Jay
Gilm: Io sono Gilmher Croes ma puoi anche chiamarmi Gilm se ti va
Io: Io sono Valeria Simone ma puoi chiamarmi Vale... Tu come ti chiami?
X: Io sono Riccardo Sesto. Ma una domanda Vale... Ma tu sei italiana perché il tuo nome e cognome sono italiani.
Io: Si sono nata in Italia con genitori italiani poi dopo un anno ci siamo trasferiti qu ad Aruba.
Riki: Voi come vi siete conosciuti? Scusate se vi faccio tante domande ma mi sento solo e vorrei avere almeno qualche amico/amica
Io: Tranquillo...
Jay: In teoria ci siamo conosciuti in Italia quando lei era appena nata e io avevo 5 anni e Gilm 10 anni. I nostri genitori erano grandi amici...
Io: Peccato poi che i miei sono morti quando io avevo 14 anni, quando ci eravamo ritrasferiti per un anno in italia. Li dovevo fare l'ultimo anno di medie e poi quando sono morti i miei a luglio, io sono andata a vivere di fianco alla loro casa e per avere qualche soldo vado a lavorare come modella, poi nel centro di cosmetica Kiko. Poi per tenermi in forma faccio palestra e Basket...
Riki: DAVVERO?! Quindi posso venire a fare sport con te? Anche io in Italia facevo Basket e palestra. E poi mi dispiace per i tuoi genitori...
Io: No tranquillo...
Jay: E non per disturbarvi ma tra poco suona la campanella e noi dobbiamo andare dall'altra parte della scuola quindi iniziamo a incamminarci.
Io: Ah... Giusto
Iniziammo a camminare e nel mentre parlammo...
Gilm: Di quale parte dell'Italia abitavi e perché ti sei e trasferito qui?
Riki: I miei hanno detto che non trovavo amici oltre a due miei grandi amici. Allora ha detto che mi trasferito qui e che dovevo trovare una scuola di audio/video,fotografia e pubblicità grafica e trovarmi una casa... Solo che la scuola l'ho trovata ma mi manca una casa.
Io: Vieni ad abitare da me! Ho due camere da letto e due bagni e poi ho una casa così grande che da sola sembra di stare in una reggia.
Riki: DAVVERO?! GRAZIE MILLE!
Mi abbracciò con tanta contentezza e mi rimise con i piedi per terra. Poi Jay mi prese per un braccio, mi prese in disparte e lascio parlare Gilm e Riki da soli.
Jay: Perché lo fai invitare a casa tua!
Io: Ehi Jay tranquillo... Amo solo te e poi almeno non abita da solo. Ce sua madre l'ha mandato via solo perché non trovava amici oltre a quelli non mi sembra giusto. Non lo voglio lasciare solo. Se mi ami così tanto, COMPRENDIMI...
Jay: Va bene... Ti amo.
Io: Anche io Cucciolo...
Parlando, parlando fummo davanti alla nostra aula e entrammo e io mi misi vicino al Riki nella penultima fila a destra e Jay e Gilm quelli dietro a noi. Suonò la campanella e iniziammo le ultime quattro ore di grafica pratica. All'inizio ci fu la presentazione di Riki a tutta la classe e quando finí, il gruppetto delle ragazze che si sentono fighe gli diedero il loro numero.
Riki: Ecco iniziamo bene...
Io: In che senso?
Riki: Ogni volta che inizio un nuovo anno c'è sempre il gruppetto come quello lì di ragazze mi chiedono di scriverle ma io non voglio quel tipo di ragazze... Sono troppo... ODIOSE... Pensano solo a loro e ti usano.
Io: Lo so ma non pensanrci e ascoltiamo la lezione Vito che la prof ci guarda male.
Riki: Madò che sguardo...
E ci misimo a ridere a bassa voce e poi ritornammo alla lezione.
Finì la lezione e tutti e quattro ritornammo a casa insieme.
Solo che Riccardo aveva troppe borse.
Io: Ehi! Non portati tutte ste borse da solo ti aiutiamo noi.
Riki: Ce la faccio tranquilli...
Gilm: Ehh! Sei magro ma tra un po' prendi più peso di me.
Riki: Ahah grazie
Io: Però mi fai sentire in colpa... Almeno una borsa?
Riki mi passò la borsa più leggera che aveva, ma apprezzai il gesto e non dissi altro. Arrivammo davanti casa mia e salutammo Jay e Gilm.
Io: Adesso arriverà pure il mio cane a farti le feste quindi non ti spaventare
Riki: No tranquilla non mi spavento.
Aprii il cancelletto.
Riki: WOW... È ENORME QUESTO GIARDINO... PURE LA PISCINA!!
Io: E sì... Da vieni dentro che ti faccio subito posare la rive che non mi svieni prima di entrare.
Aprii la porta di casa.
Riki: MA È DA SOGNO STA CASA... MA DAVVERO È TUTTA TUA?
Io: Sí Ahahah... Lascia alcune borse qui sotto che le porti dopo... Le camere stanno al piano di sopra.
Riki: Non serve riesco a portarle pure al piano di sopra.
Con tranquillità salì le scale e arrivò pure prima di me.
Io: La tua e quella a destra, la mia è a sinistra e il bagno è dentro la tua camera. Vai a posare le borse che tra poco si mangia.
Riki: Si signor capo.
Io: Ahahah daiii
Riki: Ahahah scusa
Ci misimo a ridere e poi io andai in cucina e nel mentre Riki si sistemo la sua roba. Dopo 15 min finii di preparare e intanto Riki finì di farsi la doccia. Ebbi alzato la temperatura delle stufe elettriche a 25 gradi per non fargli prendere freddo.
Io: È PRONTO SCENDII!
Riki: ARRIVO!!
Scese è arrivò nella sala da pranzo.
Riki: Pur essendo in un altro continente non ti distacchi dalla cucina italiana.
Io: È la più buona😂😋
Ci sedemmo e mangiammo. Quando finimmo mi aiutò a spreparare e poi uscimmo con il mio cane a fare una passeggiata.
Riki: È proprio bello questo paese... Anche se questo è un quartiere e molto meglio di quelli che ci sono a Torino...
Io: Lo so. L'aria è più temperata e pulita. E le strade sono sempre pulite.
Ma uno ragazzo che passava di lì per sbaglio graffiò la schiena di Riki in un incrocio.
X: Omg!! SCUSAA... NON L'HO FATTO APPOSTA! OMG!! TI HO FATTO TANTO MALE?
Riki: NO NO... Tranquillo è tutto apposto. È solo un graffietto.
X: Ahhh menomale! Mi scusi ancora! Arrivederci e buona guarigione!
Riki: Grazie!
Io: Sei sicuro che stai bene...
Riki: Si si tranquilla *Versi di dolore*
Io: No che stai bene! Ritorniamo a casa!
Non esitò e ritornammo a casa.
Quando fummo dentro...
Io: Dai siediti e tugliti la maglia.
Riki: L-la m-maglia? Emh... Eh...
Io: Se ti vergogni ti prendo un asciugamano caldo e te lo metto davanti così hai solo la schiena scoperta. Ti va bene?
Riki: S-sí m-meglio...
Gli presi un asciugamano caldo e mi girai dall'altra parte così che lui si poteva togliere la maglia e mettersi davanti l'asciugamano.
Io: Hai fatto?
Riki: Sí
Io: Okey... Riki ti brucerà tanto ma telo devo disinfettare okey? Sei pronto? Dammi tu il via...
Riki: Okey... Via!
Disinfettai la ferita ma lui non fece tante moine e dopo gli misi la crema cicatrizzante.
Io: Ora devo metterti la garza ma ho bisogno che ti tolga l'asciugamano perché ho bisogno di girarlo anche da davanti. Vuoi che chiudo gli occhi?
Riki: No meglio che cresco va.
Io: Ma una domanda... Come mai non ti fai vedere a petto nudo?
Riki: Perché la prima volta che l'ho fatto davanti a una ragazza quella voleva fare... Saii... Quelle cose con me solo perché ho la tartaruga.
Io: Con me puoi andare tranquillo... Ne ho viste... Anche quella di Gilm quindi non è la prima e poi non facci quelle cose solo perchè uno ha la tartaruga.... C'è... No...
Riki: Sai sei la prima che non si è innamorata di me solo per il mio fisico.
Si tolse l'asciugamano e mi diede il via per garzarlo. Feci strati di garza per paura che non gli facesse male.
Riki: Ahahahahahah credo che basti così.
Io: Non è mai abbastanza...
Smisi e glielo chiusi. Quando prese la maglia vidi che era triste.
Io: Te l'ha regalata qualcuno di te caro.
Riki: Be questa maglia è la mia preferita e me l'hanno regalata i miei insieme hai miei amici... Tutti insieme e volevo che durasse per molto tempo... Ci tengo molto a questa maglia.
Abbassò la testa ma mi venne in mente una cosa.
Io: Passa qui che diventerà come nuova... Non sarò ancora maggiorenne ma mia madre prima di morire mi ha insegnato a cucire... Dammi che te la cucio.
Riki: OH MIO DIO GRAZIE MILLE! Grazie per tutto quello che stai facendo per me.
Io: Ma tranquillo non è niente.
Riki: Se questo non è niente allora sono la Monnalisa.
Ci fu un momento di silenzio ma poi scoppiammo dal ridere come se non ci fosse un domani. Ad un certo punto squillo il suo telefono.
Riki: Oh... È il mio telefono. Chi sarà a quest'ora? Non è vero?! Vale voglio farti conoscere i miei compagni di classe solo che è un po' piccolo il mio telefono.
Io: Accendi subito il Wi-Fi e connettori alla TV prima che cade la linea.
Fece tutto di corsa e quando finí rispose.
C. Di classe: Ehy Riki!!
Riki: Ehy ragazzi!
C.dic: Wow ti sei trovato una bella casa!
Riki: In teoria non è proprio mia...
C.dic: E chi ti ha ospitato?
Riki: Be lei è anche un'italiana ma vive qui ad Aruba da 15 anni.
C.dic: Che culo fra! Ma sa parlare l'italiano?
Riki: Anche più di me! Vi presento Valeria Simone.
Io: Ciao!!
C.dic: Ahhh... Ti sei appostato bene mi dicono😏
Riki: ALEX!!
C.dic: Fra me la fai conoscere.
Riki: Raga la smettete lei ha già un ragazzo.
Mi girai di scatto ma capii il suo gioco.
C.dic: Meglio se non fosse stata fidanzata... Fai attenzione al suo ragazzo.
Riki: ANGI CHIUDITI QUELLA BOCCA!
Io: Tranquillo ci sono abituata.
Riki: Scusa non pensavo fossero così... Almeno chiedete scusa.
C.dic: Scusaci!
Io: Vi perdono... Se volete potete venire una volta qui ad Aruba per qualche giorno... Ci state tutti.
Riki: Davvero possono?
Io: Certo pago io il volo. Dico che una gita scolastica vi fanno pagare un euro a testa per le borse. Quindi pensateci e ditemelo.
C.dic: Ma sei sicura? Non è un po troppo?
Io: Non vi preoccupate basta solo che mi dite chi viene e chi no così so quanto pagare.
C.dic: Certo! Grazie mille! Ciao!
Io: Ciao!
Riki: Ciao ragazzi! *Chiudono la chiamata*... GRAZIE MILLE GRAZIE!
Mi abbracciò forte e nel mentre mi tirò su
Io: Prego, PREGO! MA NON CE NE BISOGNO AHAHAH.
E poi mi rimise a terra.
Io: Allora cosa avresti voglia di fare adesso?
Riki: Non lo so... Hai Netflix?
Io: Certo! Cosa vorresti vedere?
Riki: Una commedia... Una qualunque...
Io: Okey.
Accesi Netflix... Feci un po' di pop corn e scegliamo 3 film da vedere. Passarono ore e quando fu sera finimmo di vederli e poi il telefono di Riki fu bombardato da 85 messaggi in 5 secondi nel suo vecchio gruppo della classe.
Riki: Vale abbiamo già delle conferme... Hanno anche mandato i passaporti.
Io: Davvero!? Già adesso?!
Riki: Sí... Non siamo mica "Mao Mao Micio Micio" ahah
Io: Ahahah okey dimmi i nomi che li scrivo e mandami le foto così domani prenoto per dopo domani. Dillo ai tuoi compagni.
Riki: Subito... Okey confermano... Allora c'è Alex Pulerá, Angelo Cicero, Francesca Larosa, Cristina Vanetto, Samuel Babai, Francesca Poli, Simone Cipolla, Andrea Conti, Carola Corona e Eric Bernardi.
Io: Okey e ci verrà a costare... 100 fiorni arubani... poco! Ricordagli di portare un euro per le valigie e carta di identità e carta sanitaria.
Riki: Ehhh... Okey! Tutti che ti ringraziano.
Io: Ora scrivo a Jay e Gilm se voglio partecipare.

Io

Ehy parato!💙 Dopo domani ho invitato i compagni di Riki per rivederli un ultima volta. Volete venire?

Cucciolo💙

Bella non possiamo, abbiamo la cena con i nostri genitori.

Io

Non importa patato... Allora buona cena!
Ape ma domani venite da noi?

Cucciolo💙

Certo! Ti aiutiamo ma per le 4.00 pm dobbiamo tornare a casa

Io

Va benissimo!💙😍 Grazie patati. A domani💙

Cucciolo💙

Ciao a domani 💙

Io: Non vengono ma domani ci aiutano a mettere apposto...
Riki: Io non ci credo ancora... Non pensavo che qualcuno avrebbe fatto questo per me. Ti dico ancora grazie.
Io: Se dici ancora un altro "grazie" ti stacco le dita... Noo scherzo tranquillo... Comunque non serve che mi dici grazie...
Riki: Va bene ahahah.
Io: Si è fatto tardi andiamo a dormire... Pero prima vado ad dar da mangiare a Max e poi salgo tu vai a dormire
Riki: Posso darglielo io... Almeno ci faccio amicizia.
Io: Okey... Prendi li pentolino che c'è li sopra e metti un mestolo di riso e poi ci devi mettere le ossa che sono in quel piatto vicino le posate e gliele metti sparse.
Riki: Fatto... Ora?
Io: Chiamalo.
Riki: MAX! Ciao Bello... ecco a te la pappa. Notte bello.  Notte Vale.
Io: Notte Riki... a domani
...
1:00

Mentre scrivevo la mia storia sulle note del telefono sentii bussare qualcuno alla mia porta della camera.
Io: Chi è?
Riki: Sono io
Io: *apro la porta* Riki che succede?
Riki: È che ho sempre dormito con mia sorella nella stessa stanza, ma ora non essendoci qualcuno che dorme con me io non riesco a dormire... Emh... Potrei dormire con te? Solo questa notte...
Io: Fino a quando non riuscirai a dormire da solo. Da entra e infilati subito dentro le coperte che non mi pigli un accidente.
Riki: Grazie mille Vale.
Spensi il mio telefono e mi infilai sotto le coperte con Riki.
Riki: Vale?
Io: Si dimmi...
Riki: Ti voglio bene
Io: Anche io.
E ci addormentammo.

TI ODIO💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora