Spari

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"Yoongi non vedo l'ora di arrivare."

Gli dico feliccissimo.

"Si anche io... adoro Ariana Grande."

Stiamo andando al suo concerto.

"Siamo venuti qui fino a Manchester per il suo concerto. Abbiamo fatto 11 ore di volo ed ora voglio godermi il concerto."

"Si hai ragione."

Mi dice.

"Siamo arrivati finalmente."

Prendiamo i nostri posti.

"Vado un attimo in bagno."

E lo vedo che si allontana.

5 minuti dopo inizia il concerto ma non vedo Yoongi che ritorna.

20 minuti dopo lo vedo avvicinarsi e si siede accanto a me.

"Ma cosa stavi facendo."

"C'era molta fila..."

Si giustifica.

"Vabbè ora pensiamo al concerto."

Annuisce.

Ariana sta cantando Focus, una delle mie canzoni preferite.

Bammm.

Sento una bomba esplodere.

"Ma che cazzo."

Yoongi mi prende per il braccio.

"Scappiamo Hoseok."

Iniziamo a correre. Arriviamo all'uscita in cui ci sono circa una centinaia di poliziotti.

"Andate via."

Iniziano ad urlare.

Corriamo senza meta finché non arriviamo in una strada isolata.

"Cos'era quel botto."

Yoongi inizia a ridere.

"Hobi non l'hai ancora capito...?"

Si avvicina.

"Secondo te io sono venuto qui fino a Manchester solo per vedere questo concerto con te...?"

"Cosa stai dicendo Yoon..?"

Non sto capendo.

"Ti ricordi quando ti ho detto che ero andato in bagno...?"

"Si."

Continua ad avvicinarsi ed io indietreggio fino a sbattere contro un muro.

"Ho messo io quella bomba."

Ride sempre più forte.

"È tutta opera mia."

Mi sussurra all'orecchio. Sto iniziando ad avere paura.

"Come...? Non ci posso credere... non puoi essere stato tu."

Prende la pistola che stava nascondendo e la punta contro di me.

"Ancora non ci credi...?"

Non rispondo.

"Bravo ora hai capito."

Non voglio rispondere.

"Ma penso che ora sai troppe cose..."

Avvicina la pistola alla mia testa.

"Quindi ti dovrei uccidere..."

Rabbrividisco.

"Vuoi dire la tua ultima parola oppure vuoi che ti uccida subito...?"

Vedo un poliziotto dietro di Yoongi che ha assistito a tutta la scena e si sta avvicinando con un arma in mano.

"Girati dietro."

"E perché dovrei...?"

"Girati e basta."

Si gira e vede il poliziotto.

"O merda."

Chiudo gli occhi.

Uno sparo.

Li riapro e vedo Yoongi per terra.

Il poliziotto gli ha sparato.

Il mio amico è morto. Non l'avrei mai pensato. Ma sono felice. Uno psicopatico mi stava per uccidere.

Sono salvo.

"Sei uno stronzo."

Gli urlo.

"Sono contento di aver ucciso delle persone, e non mi pento di niente, non mi pento soprattutto su quello che stavo per fare..."

Non parla più.

Questa è la sua ultima frase.

Mi voleva uccidere.

E non se ne sarebbe pentito.

Mi avvicino a lui.

"Ed io sono contento che tu sia morto."

Gli dico, anche sapendo che non mi può rispondere.

Sorrido.

Ho creduto alla persona a cui non avrei mai dovuto credere.

Fine.

The suffering- one shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora