( 10 ) 𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝗗𝗜𝗘𝗖𝗜

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𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗇𝗈𝗍𝗍𝖾 𝗌𝗍𝗈 𝗂𝗇 𝖼𝖺𝗍𝗍𝗂𝗏𝖺 𝖼𝗈𝗆𝗉𝖺𝗀𝗇𝗂𝖺, 𝙩𝙪 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙞 𝙥𝙞𝙪' 𝙢𝙞𝙖, 𝖿𝖺𝖼𝖼𝗂𝗈 𝗌𝗊𝗎𝗂𝗅𝗅𝖺𝗋𝖾 𝗂𝗅 𝗍𝗎𝗈 𝗍𝖾𝗅𝖾𝖿𝗈𝗇𝗈 𝖿𝗂𝗇 𝗊𝗎𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗇𝗈𝗇 𝗋𝗂𝗌𝗉𝗈𝗇𝖽𝖾 𝗅𝖺 𝗌𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝖾𝗋𝗂𝖺.

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Non ci vedemmo per una settimana intera e io pensavo di impazzire. Non potevo vederti la mattina prima di scuola, col gruppo non ci eravamo organizzati prima del 31 e io il tuo numero non ce l'avevo. Ero uscito da solo il più delle sere, a farmi compagnia c'era sempre una bottiglia diversa: una sera birra, l'altra vodka, l'altra ancora gin... Cazzo Felix, ero diventato un alcolizzato a tutti gli effetti.

La mattina del 31 ci saremmo dovuti riunire a casa di Hyunjin (di nuovo) per l'ora di pranzo, per poi proseguire tutta la giornata lì. Come ogni anno, ci saremmo fermati a casa sua per la notte e anche il giorno dopo andava avanti a baldoria.

Ero elettrizzato, emozionato, eccitato e completamente ubriaco. Erano le 5 del mattino quando mi trascinai davanti la porta di Hyunjin, nella mano destra stringevo una birra ancora piena e con la sinistra spingevo senza sosta il bottone del campanello.

"Che cazzo Changbin, sono le cinque" sbottai in una risata sguaiata e dopo di che iniziai a piangere. In che razza di disastro mi ero ridotto?

"Quindi fammi capire, osservi Felix da quasi un anno e ti sei innamorato di lui praticamente subito, la sera di Halloween avete passato la serata vicini ma non vi siete cagati e quindi ti sei ubriacato per ammazzare il tempo, la mattina dopo non riuscivi manco a respirare ma comunque da quel giorno hai continuato a bere come un rumeno pensionato e la vigilia avete indirettamente flirtato?" Presi un sorso dalla birra che mi era avanzata ed annuii, Hyunjin fece lo stesso e poi si pulì la bocca col dorso della mano. "Sei un coglione" "Lo so."






La mattina arrivò prima del previsto e la mia testa faceva davvero troppo male. Avevo delle occhiaie orribili e la mia pelle era estremamente pallida. Mi passai una mano sul viso, avrei dovuto smetterla seriamente di ridurmi in quel modo. "Te la senti di aiutarmi?" chiese Hyunjin poggiandosi sullo stipite della porta. "Chan e Felix sono a momenti, portano cose da mangiare che rischiano di scongelarsi o andare a male se stanno troppo tempo fuori." Sospirai e guardai Hyunjin. Ero davvero fortunato ad avere un migliore amico come lui.

"Quindi? Con Seungmin come va?" tagliavo i vari odori mentre Hyunjin era impegnato a far bollire l'acqua. "Bene, suppongo. Non penso di piacergli in quel modo, ma mi va bene comunque. Vabbè, cambiamo discorso..." Ed era sempre un cattivo segno. La sera della vigilia sembravano essersi avvicinati davvero tanto, ma dalla piega che quel discorso aveva preso, le cose non erano filate proprio lisce nei giorni a seguire. "... hai notato come era felice Woojin alla vigilia? Finalmente Chan aveva finito di fare il coglione. Povero Jin, non capisco come faccia ad essere così innamorato di quello lì. Ma poi, Minho e Jisung, erano tanto così, tanto così Bin, da baciarsi cazzo, baciarsi, parliamo di Minho e Jisung insomma!" Risi al tono che aveva assunto parlando dei nostri due amici. Effettivamente era vero, Minho era sempre stato una persona chiusa e riservata e aveva una pazienza a breve limite che si riduceva ancora di più quando si trattava di Jisung. "È la magia del Natale Hyunjin, quella sera eravamo tutti un po'... diversi, ecco." Il campanello suonò.








"MANCANO CINQUE MINUTI!" Jisung aveva urlato. Hyunjin corse in cucina e tornò poi con una bottiglia di spumante e nove bicchieri, aveva tolto il ferro che reggeva il tappo. Felix mi era rimasto accanto tutto il tempo quella sera, e a due minuti alla mezzanotte si era aggrappato al mio braccio, col volto illuminato dal suo enorme sorriso. " Trenta Secondi!" Ci mettemmo ognuno le rispettive giacche ed uscimmo ansiosi di vedere i fuochi d'artificio e di iniziare il nuovo anno. Il conto alla rovescia iniziò, e all'arrivo della mezzanotte, fuochi d'artificio da tutte le parti della città si innalzarono in cielo, Chan tirò qualche botto, Hyunjin stappò la bottiglia di spumante e Jisung prese tutto il coraggio che negli anni precedenti non aveva intenzione di coltivare e si allungò con il volto verso Minho, lasciandogli un breve bacio sulle labbra. E no, quest'ultimo non lo riempì di schiaffi, ma mostrò uno dei suoi migliori sorrisi e ricambiò il bacio. Jeongin non c'era quella sera, Woojin aveva poggiato la testa sulla spalla di Chan, che a quanto pare aveva deciso di cambiare del tutto. Seungmin era rientrato dentro dopo aver bevuto il suo mezzo bicchiere di spumante, aveva forzato un sorriso e poi si era chiuso in bagno. Hyunjin non so se ci fece molto caso, era davvero impegnato a godersi la serata, zero distrazioni, tutto ciò che voleva era divertirsi senza problemi, senza domande per la testa, senza complessi.

"Buon anno Changbin" Felix si era alzato sulle punte ed aveva sforzato la sua voce, poi aveva proteso le labbra e mi aveva lasciato un bacio sulla guancia.

Quell'anno lo avevamo iniziato bene tutti, più o meno.

[READ ME]
questo è un capitolo di passaggio scritto DAVVERO MALE ma sto cercando di integrare tutti i membri. (potevo farlo meglio, ikr)

le cose iniziano a farsi più interessanti un po' per tutti, iniziano ad esserci cambiamenti, vari problemi di cuore, felicità, tristezza e qualche problemino inaspettato.

spero davvero che questo capitolo alquanto orribile non vi faccia perdere l'interesse in questa storia, ugh.

OCCHIAIE. ( CHANGLIX )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora