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Andy bussò lentamente alla camera del minore e dopo il suo consenso, entrò lentamente.
"Hey raggio di sole" sorrise Rye battendo con la mano sul divanetto per farlo sedere vicino a lui.
"Hey" disse solamente Andy sedendosi vicino a lui.
"Che succede?" Domandò il moro lasciando un caldo bacio sul naso al maggiore che sorrise.
"Non voglio stare lontano da te..." disse infine il biondo poggiando la testa sulla spalla di Rye.
"Raggio di sole, sono solo 3 giorni" disse Rye rassicurandolo.
"E faremo tutti i giorni massimo due videochiamate e scriveremo tutto il giorno, ti va bene così?" Disse sorridendo il moro.
"già è meglio" sorrise il biondo baciando il collo a Rye.
"Io vado a preparare una valigetta allora" disse Andy alzandosi.
"C'è tempo per quella" rise Rye e tirò a sé Andy baciandolo con passione.
Il bacio durò si e no 5 minuti, ma nessuno dei due sembrò stanco, anzi volevano entrambi continuare a coccolarsi e baciarsi guardando un film a caso.
"Quale vuoi vedere?" Domandò Rye cominciando a cercare un film su Netflix.
"Non horror" disse Andy ricordandosi dell'ultima volta.
"Però se hai paura vieni a dormire con me" disse Rye mentre alzava e abbassava un sopracciglio.
"Non serve un film horror per quello" rise Andy per l'espressione del ragazzo.
"Allora andata per uno comico".

La serata andò perfettamente, i due erano davvero uniti e nessuno li avrebbe separati.
Andy baciò il petto del ragazzo il quale sorrise e accarezzò la testa del biondo.
"Dio, non sai quanto ti amo" sorrise Rye passando la mano sulla schiena di Andy.
"Anche io Rye" disse il biondo stingendo di più a sé il petto del moro.
I due si addormentarono sorridenti.
Finalmente Andy si addormentò felicemente e non con il timore di poter fare di nuovo quell'incubo.

I due vennero svegliata con degli schiaffi in faccia da Mikey che era già pronto.
"Ragazzi porca miseria, dobbiamo andare!" Urlò.
Andy saltò dal letto velocemente.
"Devo fare ancora la valigia!" Urlò correndo in camera sua, vestendosi frettolosamente e mettendo vestiti a caso.
Rye fece lo stesso e dopo massimo 10 minuti erano pronti entrambi.
"Ma diamine! Invece di fare le vostre cose potevate prepararvi" disse Mikey uscendo di casa.
"Smettila di lamentarti e muoviti" disse Rye ridendo e dando un calcio sulle chiappe di Mike.
"Ma come ti permetti?!" Disse ridendo Mikey.
Si salutarono tutti e Andy baciò Rye con passione.
"Mi mancherai" disse infine il biondo abbracciandolo.
"Sono solo 3 giorni" lo rassicurò.
I ragazzi si divisero: Rye, Robbie e Mikey andarono in macchina insieme, Andy da solo come Elvis.
Rye e Robbie erano fratelli e Mikey visto che abitava nella stessa città e non aveva la patente, lo accompagnavano loro.
Brook e Jack rientrarono in casa dopo aver salutato tutti quanti.
"Quindi...adesso abbiamo la casa tutta per noi" disse Jack in imbarazzo.
Com'è possibile? Lui e Brook sono migliori amici, non dovrebbe vergognarsi!
Anche Brook si vergognava abbastanza, ma lui, a differenza di Jack, già sapeva di essere innamorato del moro.
"Andiamo a vedere dei film?" Chiese Jack già dirigendosi in sala cinema che avevano fatto con tanta fatica.
"Certo" disse Brook seguendolo.
Avviarono 'tutte le volte che ho scritto ti amo'.
Brook lo aveva sempre voluto vedere, ma aveva paura che, per un ragazzo, potesse sembrare strano vedere la storia di una ragazza innamorata...
(Ovviamente non lo penso davvero)
Infatti si stupì che Jack scelse proprio quello, sembra che gli abbia letto nel pensiero!
Jack era così preso dal film che non si accorse che Brook in realtà stava solo osservando lui.
C'era solo lui per Brook, il film sembrava non esserci.
Jack si girò guardando Brook e sorrise, poi riportò l'attenzione al film.
Finalmente anche Brook decise di smettere di guardare il ragazzo e si concentrò sul film.
O meglio: cercò di concentrarsi.
"Bello il film vero?" Chiese Jack.
"Cosa..? È già finito?!" Quasi urlò Brook.
Era stato più di un'ora ad osservare il ragazzo accanto a lui?
"Come...non lo hai visto?" Jack sembrò abbastanza triste.
"T-ti ha annoiato?" Chiese ancora.
"Oh no no!" Sorrise Brook.
"M-me lo potevi dire che non ti piaceva. Avrei levato e..." Jack parlava velocemente.
"Jack! Calmanti. Il film non l'ho visto perché preferivo guardare te!" Jack sbarrò gli occhi e sussurrò un 'oh'.
"S-scusa non avrei dovuto dirtelo" disse Brook cominciando a diventare rosso fino alla punta delle orecchie.
"Oh, no tutto okay" disse sorridendo Jack.
Era felice: aveva capito che finalmente aveva una possibilità con la persona che gli piaceva!
"Jack...che fai?" Jack si stava avvicinando lentamente, Brook non si spostò, anzi.
"Shhh" lo zittì Jack avvicinandosi lentamente.
"Jack..." sussurrò Brook, ma venne zittito immediatamente dalla labbra di Jack premute sulle sue.
Il bacio diventa subito passionale e Jack fa sdraiare Brook lentamente sul divanetto in cui stavano.
Brook posò una mano sulla schiena di Jack il quale rabbrividì sotto il tocco del biondo.
Brooklyn era ancora inredulo e dopo che ribaltò la situazione, levò la maglia a Jack.
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Accarezzò il suo petto e Jack lo raggiunse levando anche al biondo la maglia.
Brook passò al collo del ragazzo lasciandogli vari segni ben evidenti.
"Non qui..." disse Jack prendendo un polso di Brook e trascinandolo in camera sua.
"Ti amo Jack" sussurrò Brook.
"Anche io" disse il moro ansimante, pronto per tutto.
Brook, dopo averlo fatto stendere sul letto, levò i pantaloni a Jack e infine anche i pantaloni di Brook finirono per terra.
Le loro intimità strusciavano a vicenda lasciando spazio a orgasmi di piacere e desiderio.
Brook Finalmente levò i boxer a Jack lasciandolo completamente nudo e lo stesso fece Jack facendo rimanere anche il biondo nudo.
Certo, i due si erano già visti nudi, ma questa volta è molto diverso.
"Pronto?" Domandò Jack sulle labbra del ragazzo.
"Nato pronto" sorrise girandosi.
Era uno spettacolo.
Jack prese un preservativo e lo mise su tutta la sua lunghezza.
Il moro posizionò la sua intimità e entrò lentamente.
"Oh Dio" gemette Brook per il dolore.
Jack aspettò il consenso di Brook che si stava asciugando le ultime lacrime.
"Vai" disse infine e Jack cominciò a muoversi.
Prima lentamente, poi prendendo un ritmo più elevato.
Entrambi gemettero urlando i loro nomi.
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Finirono per abbracciarsi entrambi, sotto le coperte e felici.

Andy abbracciò la madre e sorrise.
"Ciao mamma" disse.
"Ciao piccolo" loro due erano davvero uniti e poterla abbracciare era qualcosa di unico.
Lei era dolce, comprensiva, davvero buona.
Entrarono dentro casa e posò la sua valigetta in camera sua.
Ovviamente, la madre non aveva toccato niente in modo che Andy si potesse sentire sempre a casa.
Poi però, ogni volta che entra lì dentro dopo tanto tempo, gli vengono in mente i ricordi del padre.
Anche lui era buono e per la sua troppa bontà, venne assassinato da un malato mentale.
Andy cercò di non pensarci, ma fu tutto inutile...

«odio essere me»

Hiiii
Ve gusta sto capitolo, eh?
Lo so, lo so, sono L'unica che non shippa i Jacklyn, ma per chi ama Brook o Jack è logico che non gli piace.
Però lo faccio per voi quindi ecco un capitolo HOT 😏😏😏
Scusatemi se la scena fa abbastanza schifo, ma non sono capace a scrivere scene esplicite quindi apprezzate il gesto 😂❤️
Amen 😂😎

~Irene 🦋

L'incubo//Randy [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora