Capitolo 3

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Papà e mamma sono il re e la regina del regno. Sono sempre molto impegnati ad aiutare il popolo, ma hanno sempre tempo per me. Ci divertiamo, facciamo passeggiate e mi raccontano sempre le storie della buonanotte. Voglio molto bene ad entrambi.
Mamma mi aiuta sempre a sistemarmi i capelli e a vestirmi, cosa che potrebbe fare una delle tante cameriere, ma lei non lo permette a nessuno. Piace a entrambe quel momento, perché è solo nostro.
Scendiamo insieme la grande scalinata. Una mano tiene quella della mamma e l'altra il mio vestito rosso con le maniche a palloncino.
<Ecco le mie donne preferite!>
Papà è in fondo alla scalinata che ci guarda sorridendo.
<Perché? Ne hai altre?> dice mamma, aiutandomi a scendere l'ultimo gradino.
<No> dice dandole un bacio.
<Pronte?>
<Sì> rispondiamo entrambe.
Ci avviciniamo tutti e tre alla grande tenda di velluto rosso, chiusa. I miei genitori sono a braccetto e io tengo la mano alla mamma. Due valletti scostano la tenda e noi entriamo nel grande salone.
Un altro valletto batte tre volte il bastone dorato a terra, per attirare l'attenzione dei presenti, che smettono di ballare e di parlare tra loro.
<Sua maestà re Guglielmo II Di Montereale. Sua altezza la regina Isabella. Sua altezza la principessa Biancaneve> ci annuncia.
Tutti gli invitati si spostano e creano un passaggio per noi fino al trono. Mamma e papà si fermano spesso per salutare e per ringraziare di aver accettato l'invito al ballo. Tutti sembrano veramente felici di vederli e di esser qui.
Saliamo i tre scalini che portano ai troni e ci sediamo. Quello di papà è in mezzo tra il mio e quello della mamma. Mi piace stare seduta qui. Posso vedere gli invitati ballare: le dame con i loro vestiti colorati e i cavalieri con le loro uniformi. Riesco anche a vedere l'orchestra suonare dall'altra parte della stanza.
<Vieni, Bianca> dice mamma, in piedi davanti a me porgendomi la mano.
La prendo e mi porta al centro della pista. Mi tiene entrambe le mani e giriamo in tondo, a ritmo di musica. Ne lascia una e mi fa fare una giravolta. Cerco di farne fare una alla mamma, ma per riuscirci si deve abbassare. Ridiamo. Mi prende entrambe le mani e mi fa girare veloce. I piedi si staccano da terra. Ridiamo, insieme. Rimetto i piedi a terra e continuiamo a ballare.
<Posso unirmi?> chiede papà.
Ci prendiamo per mano tutti e tre e giriamo in tondo, insieme.
La musica cambia. Adesso è più lenta. Mi allontano per lasciare da soli mamma e papà. Lui le mette la mano sinistra sul fianco e le prende la destra. Lei mette la sua sulla sua spalla e ballano, volteggiano senza mai staccarsi gli occhi. Sono bellissimi.

Bianca come la neve, Rossa come il fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora