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Tornai a casa dopo un'intera giornata scolastica e terminai in breve tempo di pranzare.
Casualmente per domani avevo pochi compiti quindi buon per me così che possa chiamare Ben.
Per l'intero mese avevo pensato nel caso si fosse dimenticato della mia esistenza mentre c'era un'altra parte di me che credeva che lui fosse impegnato e alla fine quella parte aveva ragione.
Mi sentì sollevato ad aver risentito la sua voce anche se per qualche minuto ma dovevo attendere prima di richiamarlo poiché volevo finire i compiti, anche se la voglia di sentirlo era molta.
Mi affrettai con il fare matematica e inglese per poi andare su instagram poiché mi era arrivata la notifica che Bec aveva pubblicato un post. Comunque non ero stato io ad attivare le notifiche relative ai suoi post, ma fu la bionda stessa a farlo e da quel giorno non le ho più disattivate per non sentirmi in colpa.
Lasciai like ad una foto che ritraeva lei e Mitchell seduti sulla spiaggia in costume ad abbracciarsi. Erano davvero bellissimi insieme ed io scleravo per loro.
Nella mia testa cercai una ship da dare e ne provai tante e quale si adatasse meglio. Optai per Remitch. Suonava davvero bene e lo scrissi tra i commenti ricevendo subito il like da lei seguito da un "ti voglio bene Rico❤" e ricambiai.
Successivamente andai sulla home e tra le varie storie c'era quella di Ben.
Cliccai sulla sua icona e mi portò una storia di diciasette ore fa in cui riprendeva lui mentre era diretto in studio e aveva scritto "work😪". Mi faceva tenerezza a vederlo così stanco e che non si prendeva più tempo del previsto per lui, piuttosto di lavorare fino allo sfinimento.
Avrei voluto tanto essere accanto a lui per coccolarlo dopo una giornata piena di lavoro.
Passai alla storia seguente di sei ore fa e lì non capì più niente.
Fissai per molto tempo, secondi o forse minuti quella foto scattata di lui mentre si baciava con quella ragazza dai capelli biondo platino. Ma chi era adesso questa? Cioè teoricamente stava con Demetra, in segreto si baciava con me e non potevo dire che la nostra era una relazione e adesso spunta questa qui.
O ero io quello stupido a non capirci niente da tutta questa storia o era lui che si stava divertendo con chiunque li capitasse sotto mano.
Iniziai a provare un piccolo dolore al petto, non era mai successo e questo significava soltanto una cosa, ero geloso. Non geloso che lui potesse stare con quella, non ero geloso che lei lo stava baciando, ma ero geloso perché avevo paura di perderlo, di vedere sgretolarsi in frantumi ciò che fino adesso avevamo condiviso.
Forse per lui ero seriamente un giocattolo da cui traeva vantaggio a suo favore.
Però in tutto ciò dovevo capire se almeno un pò ci tenesse a me, non chiedevo troppo.
Mi asciugai una lacrima che rigava la mia guancia sinistra e prendere tutte le forze che avevo per poterlo chiamare.
Al primo squillo attesi.
Al secondo idem.
Fu così anche per i due squilli successivi finché al quinto squillo mi rispose.
Sentì la sua voce dall'altro capo del telefono roca mentre la sua figura assonnata apparì sullo schermo, segno che lo avevo svegliato ma questo poco mi importava adesso.

"Fede, ho aspettato fino ad una ora fa la tua chiamata e vedendo che tardavi, sono crollato. Bè come stai? " si apprestò a chiedermi.

Come stavo? Non lo sapevo nemmeno io. Ero triste, deluso, arrabbiato, felice di vedere il suo viso da cucciolo, non lo sapevo.

"Non lo so. Secondo te come dovrei stare? " gli domandai retorico.

Fissai i suoi lineamenti del viso perfetti, i suoi occhi di quell'azzurro particolare tendenti al verde e al grigio. Il suo naso perfetto. Le sue labbra che emanavano una voce dolce, roca e sexy. Quelle labbra che adoravo sentire sulle mie, sulla mia pelle, ma che a quanto pare sfioravano chiunque.

"Perché? Successo qualcosa a tua madre? " per quanto ancora dovevamo continuare a risponderci con altre domande?

"No, lei sta bene. Sai la risposta dovresti darmela tu piuttosto che continuare a fare altre domande" dissi prontamente.

"Fede, se non ti spieghi meglio, non posso capire"

"Oh, ma quindi mi dovrei spiegare meglio? Allora l'ultima tua storia instagram, ti dice qualcosa? " e notai nel buio della sua stanza illuminata dalla piccola luce fioca dell'abat-jour, la sua espressione cambiare.

"Parli della foto di me e Demetra? "

"Ma quale Demetra, quella era un'altra ragazza "

"Ti sbagli, è Demetra quella ragazza dai capelli biondo platino, a stento sono riuscito a riconoscerla anche io"

"E che cosa ti dice la testa di sbattere ai quattro venti di te e di lei, eh? "

"Tralasciando stare la tua strana domanda, io e lei siamo una coppia secondo i giornali. Non è per caso che sei geloso? "

"Cosa ti importa? In fondo lo hai appena detto che voi due state ancora insieme per una menzogna " e senza controllarle, le lacrime erano già scese sul mio volto e avevo d'istinto abbassato la testa così che lui non le potesse vedere.

"Rico, a me importa di te e molto. Comunque ho chiesto al mio manager di smentire su questa stupida relazione perché sono stanco di dare delle inutili certezze ai giornali. Io voglio soltanto te, credimi se ti dico così e il tuo viso non è fatto per accogliere le lacrime, quel viso pieno di arte e bellezza deve accogliere solo i sorrisi" e infine lo fissai.

Guardai le sue iridi che mi trasmettevano e mi sussurravano tutta la verità.
Erano parole sincere e con il dorso della mano asciugai quelle gocce salate di pianto e far nascere sulla mia faccia un sorriso spontaneo. Quel tipo di sorriso che era in grado di farmi avere solo lui.

"Ben, scusami per non averti chiesto prima e arrivando subito a conclusioni affrettate "

"Ehi piccolo, non fa niente, solo tieni a mente questo gesto così che la prossima volta non si ripeta e non smettere di avere fiducia in me, perché io, in te, ne ho tanta. Ti voglio bene piccolo Federico "

"Ti amo Benjamin" e le mie labbra fecero uscire quelle parole così, dal nulla.

Pensavo di aver detto una cazzata, ma mi soffermai quando sul suo volto apparve un sorriso.

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Com'è andato il rientro a scuola dopo queste due settimane di vacanze?

Scusa se ι ℓσνє уσυ //Fenji// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora