єрīใ๏g๏

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E termino di leggere le ultime righe del mio libro.
In realtà non l'ho mai pubblicato, ma ne teniamo uno per noi, un qualcosa che ci lega e racconta la nostra vita fino al giorno del concerto.
"Papà, mi piace ogni volta di più questa storia. Avrò anche io il mio lieto fine?" mi domanda la mia Alaska.
"Certo, tutti siamo destinati ad una bella fine con la nostra anima gemella" dico.
Se io sono riuscito a trovare un ragazzo che mi ama tanto, perchè non potrebbero trovare anche le altre persone un qualcuno che le ama? Io ci ho creduto e non ho mai perso le speranze.
Suonano al campanello e il piccolo Aron corre alla porta gridando "è allivato papà Benji".
E dopo aver aperto la porta si trova un'altra persona.
"Uffa" mette il broncio il piccolo.
"Non sei felice di vedere la zia Bec?" chiede la mia migliore amica.
"Zia Bec" grida Alaska e corre ad abbracciarla.
"Aly! Fede!" saluta.
"Ciao Bec" saluto io.
"Che fate di bello?" domanda.
"Papà ci ha letto di nuovo la storia tra lui e papà Ben" dice Alaska.
"Vi siete proprio innamorati di quella storia" esclama Rebecca.
"Sii! È una stolia bella" afferma Aron.
Quanto è bello vedere la mia migliore amica e i miei figli ridere con lei.

Dopo esserci sposati ed essere andati a vivere da soli in una villa, decidemmo di adottare dei bambini.
Mi ricordo quando andammo all'orfanotrofio e vidi una bambina di soli dieci anni dai capelli biondi e gli occhi azzurri mentre tra le braccia aveva un bambino di un anno, castano e occhi verdi. Era il suo piccolo fratellino.
Indicai a Benjamin i due bambini, facemmo le carte e dopo mesi ottenemmo il consenso dell'adozione.
Così quei due bambini venirono a casa nostra.
E da allora che Alaska, oramai di tredici anni, e Aron di quattro vivono con me e Benjamin.
Sono un sacco felice di averli adottati.

La porta si spalanca e la tanta persona attesa fa la sua entrata.
"Papà!" dice Aron e corre tra le braccia di mio marito.
"Principe! Principessa!" saluta con un bacio sulla guancia i bambini.
Finalmente dopo una lunga giornata in studio è tornato.
"Ciao mio re!" dice il ragazzo a me dandomi un bacio sulle labbra e tenendo ancora in braccio il piccolo.
"E a me nessuno saluta" è più bambina lei.
"Ciao Becky" saluta Benji anche lei.
Passammo il resto della serata a mangiare pizza, guardare un film e popcorn.
Questi erano i nostri sabato sera.

"Ti amo Fede" sussurra il moro.
"Ti amo anche io Ben" mentre facemmo l'amore per l'ennesima volta.

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E niente, è da un bel pò di tempo che volevo pubblicare questo epilogo.
Ero indecisa se farlo o meno.
Alla fine mi son decisa, so che non è il massimo, ma mi piaceva così.
Corto e giusto di poche parole.

Spero che possa piacervi.
Ah, se vi va leggete "Contre les portes de la nuit", lì potrei annunciare quando pubblicherò una one shot che sto scrivendo da tempo sui Fenji. Thanks per le 20k visualizzazioni.

Scusa se ι ℓσνє уσυ //Fenji// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora