Damiano è seduto sul muretto fuma un'altra sigaretta, è tranquillo.
Mentre la mia è una calma apparentemente, sento che sto per esplodere.
Non ho mai vissuto alla giornata, figuriamoci senza sapere cosa accadrà tra un'ora o tra cinque minuti! Continua così da quasi 48 ore.
Lui è abituato, non credo abbia un progetto o per lo meno non è interessato a ciò che che varrà dopo. Non ha aspettative nella vita.Io invece avevo programmato ogni singola cosa della mia vita, fin dalla mia infanzia!
Ricordo quei pochi momenti vissuti con mio padre, lui io e la pittura.
Già credo sia colpa sua in parte se mi sono ridotta così a 22 anni.
Senza meta.
Lui è stato il mio spirito guida fino a quando ho iniziato a mettere in pratica il sogno. Eh già perché siamo bravi a sognare in grande, il coraggio vero è di chi fa qualcosa perché si avveri.Dalla mia parte non c'è mai stato nessuno, mai a parte Ian.
Nessuno crede in me, io in primis.D_" senti Vic me so rotto er cazzo"_
Sbotta Damiano tutto d'un colpo! Si alza dal muretto, pulendosi il lungo cappotto. Si scioglie il codino e ammicca un sorriso.Mio dio è così bello, il suo viso è così angelico delle volte.
D_"te che vuoi fa?"_
V_" tu.. Cosa vorresti fare?"_
D_"non puoi rispondere con un'altra domanda!" _
V_" è che senso ha? Senti Damiano io penso di tornare a casa mia."_Ecco vedete? Poi c'è un piccolo dialogo e la magia si spezza, è un cretino credo che questa mezza favola stia per finire.
Lo vedo angosciato, e cambia completamente faccia, torna il suo muso di sempre.
D_" fai come vuoi"_Inizia a camminare dalla parte opposta dalla mia, dandomi le spalle. Seriamente mi sta lasciando qui?
V_" mi stai lasciando qui?"_
Si ferma con la sua solita ironia del cazzo mi risponde voltandosi :
D_" cos'è mi hai preso per il tuo Angelo custode?"_Avevo intuito fosse stronzo ma non fino a questo punto! Come faccio a tornare a casa, non so nemmeno che parte di Roma sia questa!
Lo vedo allontanarsi sempre di più, la sua figura slanciata si fa strada tra il paesaggio invernale.
Sto per piangere, ho un vuoto nello stomaco, non so come tornare a casa! Oppure non è questo, semplicemente come al solito ti sei sbagliata ancora una volta ti sei fidata di una persona sconosciuta.
Faccio qualche passo e mi ritrovo una fermata dell'autobus, spero mi riporta a casa.
Aspetto qualche istante e poi vedo arrivare il bus, sono pronta a tornare a casa.Qualcuno scende però, e corre verso di me, non posso credere che sia lui.
Impazzisco di gioia grido il suo nome
V_"Ian!!!"_È lui il mio migliore amico, il mio unico e solo grande amore.
Lo stringo forte, non arrivo mai fin lassù per abbracciarlo come si deve, perché lui è un gigante.
Per questo motivo mi prende in braccio ogni volta.Questa volta vorrei non scendere più dalle sue braccia, vorrei restarci per tutta la vita.
I_" Victoria ma sei impazzita? Dov'eri finita sono due giorni che ti cerco!"_
Eccolo qui è veramente lui, eh già adesso inizia la predica.
Scendo e mi stacco da lui.V_" ok una cosa alla volta però,intanto tu dov'eri nella serata più importante della mia vita? Finita a puttane!"_
I_" oh merda Victoria ti giuro che non l'ho fatto di proposito, volevo avvisarti ma non ho potuto... La mamma di Shannon..."_
Vorrei urlare che non voglio sentire parlare di quella donna, che ha rovinato la nostra amicizia, che lui era innamorato di me prima che la conoscesse, che tutto questo è pura follia!
Ma in lacrime riesco solo a dire
V_" no Ian ti prego finiamola qui"_
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ART• Damiano David
RomanceART• DAMIANO DAVID- Ti va di venire con me ovunque sia,comunque sia?