Tu Non Sai Niente Di me

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Damiano resta in doccia per un sacco di tempo, scende l'acqua bollente sul suo corpo sinuoso.
Mi sento bene dopo tanto tempo.
Non è casa mia, non so bene lui chi sia, ma sto bene.
Non è questo l'importante?
Mi vesto velocemente, indosso la sua roba.
Mi mancano le mie cose.
Mi manca Ethan.
Mi manca papà.

Forse è la prima volta che lo ammetto a me stessa.
Non serve a nulla pensare ad altro.
Damiano è la cosa più bella che mi sia capitato negli ultimi mesi.
Ma non posso cancellare la mia vita precedente.
Il passato non si cancella anche se lo vorrei tanto.
Diventa un nodo sempre più stretto allo stomaco.

Damiano è una via libera, un posto lontano da tutti.

Damiano è il mio rifugio.

Nonostante lui sia tutto questo, io ho bisogno di sapere cosa fare della mia vita.

Non posso continuare a vivere come se non mi appartenesse, la vita è questa qui che io ho messo in pausa da circa un anno.

Ho una voglia matta di dipingere, disegnare lui in particolare.

Ma ho vergogna a chiederlo, ricordo il suo discorso sull'arte... Non crede nemmeno che sia un lavoro.
D'altronde come il resto delle persone che non sentono l'arte nelle vene.

Mi sentivo libera di fare quello che volevo, mi bastava avere un foglio e una matita per allontanarmi da questa realtà.

Ho paura di non riuscire più a disegnare.

Penso di essere sempre nel posto sbagliato.
Quindi esco dalla porta e scendo le scale, verso la strada.
Non so come io sia arrivata ad andarmene, ma Damiano non poteva vedermi così.
Soffro nel vederlo così attento a me.
Come se fossi una bambina da guardare.
Non voglio sentire i suoi occhi addosso mentre i miei piangono.

Mi siedo qui, sulla panchina della fermata dell'autobus.
Roma è bellissima quando non c'è traffico.

Mi sento in colpa ad averlo lasciato cosi.
Ma non posso farci nulla.
Io mi sento fragile odio sentirmi così!
Lo amo da impazzire ma non riesco a dirglielo.
Sono un fallimento.
Non concludo nulla nella mia vita, faccio giri enormi e finisco per perdere la strada che stavo percorrendo, poco prima dell'arrivo.

Così farò con Damiano, so già che lo farò soffrire.
Faccio soffrire chiunque.
Ian per esempio, ho spezzato il suo cuore nel momento in cui sono rimasta con Damiano.

Soffro io e contagio chi ho accanto.

Per questo voglio sparire dalla sua vita, è un anima buona ma la sua vita mi porterebbe a farmi del male di nuovo.

Il freddo sulla pelle, l'odore del mondo, io che sono di nuovo sola.

ART• Damiano David Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora