Capitolo XX: L'incoronazione

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*Quel giorno segnava l'inizio e la fine di tutto, ero pronto a cominciare la mia nuova vita guidando coloro che sarebbero diventati i salvatori dell'umanità. Attendevo con trepidazione il mio grande giorno all'interno del palazzo. È una fortezza meravigliosa, le mura color cremisi trasmettono calore e energia, la stessa energia con cui è alimentata la mia anima. Mio padre mi ha sempre detto che ho un animo sanguigno e vivace, mitigato tuttavia da saggezza e giustizia. Le ampie vetrate del castello lasciano passare sia la luce alta del sole che i raggi della luna. D'estate amo stare sulle balconate a riflettere e ad ammirare la vastità del mare e ascoltare il dolce rumore delle onde, l'acqua è illuminata dalla volta stellata, è una sensazione indescrivibile, l'anima inizia a fremere, come se volesse essa stessa descrivere con parole proprie il piacere che prova osservando quella bellezza. In fondo è proprio così: la nostra anima ci fa apprezzare le cose belle perché le fanno ricordare la sua vera sede, il perfetto mondo delle idee, dove regna il bene sopra ogni cosa. Ma quindi come mai esistono delle anime malvagie? Mio padre dice che alcune persone si comportano in questo modo perché non hanno mai pienamente conosciuto il bene, e quindi sono destinate a scegliere la strada sbagliata e a soffrire in eterno. Ecco perché il Team Oblio esiste: per far dimenticare il male ai cuori della gente, per riportare il mondo al suo stato originario di bellezza, di armonia e Cosmos.

Da oggi cambierà tutto, cancellerò il male con le mie stesse mani, con l'aiuto di coloro che amo.

È stupido essere malvagi, perché fare del male quando puoi rendere felici le persone che ami e godere del meraviglioso spettacolo del loro Sorriso.

Anche i pokemon mi hanno sempre affascinato, io amo i miei amici Pokemon, sono creature pure e hanno così tante meravigliose cose da insegnarci, loro non conoscono il male, tuttavia potrebbero essere deviate da degli allenatori sbagliati. Salveremo anche i pokemon, liberandosi dagli allenatori malvagi che non li meritano. Giuro che salverò ogni persona e cosa che amo, salverò anche me stesso*

"È finalmente arrivato il tuo momento, mio amato figlio"

Dalla porta entrò niente di meno che il Sacerdote del Team Oblio, il suo fondatore, che aveva visto in me la guida adatta alla sua creazione. Mio padre mi guardava con il solito amabile suo sorriso , mi metteva sicurezza, sapevo che tutto sarebbe andato bene. I nostri sogni sarebbero divenuti realtà.

Indossava come sempre il suo elegante mantello blu notte con sopra lo stemma della sua organizzazione.

Posò una mano sulla mia spalla e mi disse:

"Seguimi, il tuo momento è finalmente giunto"

Attraversammo il lunghissimo corridoio del nostro castello, ammirando i nobili stendardi rossi e gialli che troneggiavano sulle pareti.

Ai lati c'erano delle reclute, erano i nostri guerrieri della giustizia, indossavano le loro nobili uniformi, avevano aderito con cieca fedeltà e obbedienza alla causa di mio Papà.

In lontananza vedevo l'enorme trono, solo una persona pura di cuore avrebbe potuto stare lì sopra e da lì impartire ordini alla regione intera.

Due reclute mi misero un mantello rosso dai bordi dorati, con l'immancabile stemma saettante.

Finalmente ero giunto, potevo sedermi e essere incoronato.

Erano tutti in silenzio, il loro sguardo,,  le loro aspettative e i loro sogni erano rivolti verso di me e mio padre, ci guardavano con venerazione.

Mio padre cominciò a parlare.

Si inginocchiarono tutti. Era rispettato da tutti per la sua nobiltà d'animo e la sua forza, dicono che da solo sconfisse persino i padroni del tempo e dello spazio, che adirato un tempo minacciato di devastare la nostra amata regione di Mirals.

"Pronto figliuolo?"

"Cari seguaci, anzi, cari amici del nostro Team Oblio, l'aspettativa che nutrite da anni è finalmente diventata realtà, oggi vi porto un eroe nuovo, capace di portare pace, giustizia, bontà e stabilità nel mondo. Guiderà il mondo che tutti noi sogniamo da anni, realizzando gli obiettivi a cui nessuno è mai riuscito nemmeno lontanamente ad aspirare. Salutate il vostro nuovo re, il mio Amato Figlio!!!!!!!!!"

Un potentissimo coro di voci iniziò ad acclamarci, battevano le vani e oltre agli sguardi i loro stessi animi erano rivolti a noi.

Mio papà sollevò poi una corona e la pose delicatamente sul mio capo, quasi accarezzandomelo.

Gli voglio e gli vorrò sempre un gran bene, e lui a me.

"Possiamo noi vivere in eterno e in armonia sotto la guida del nostro re!"

Dovevo tenere un discorso, incitare il mio popolo.

"Amici del Team Oblio, oggi non è un giorno, oggi è IL GIORNO, qui le nostre speranze diventano realtà, qui cancelleremo il male, abbattendone anche la memoria. È iniziata una nuova era di giustizia, giustizia fondata sull'ideale più nobile: il Bene!! I malvagi, i criminali corrotti saranno estirpati come sterpaglie uno ad uno, restituiremo al mondo la sua bellezza originaria. Costruiremo un'umanità nuova fedele ai principi del bene, saremo il sole che illuminerà la regione di Mirals. Qui, in questa stanza, i sogni ora sono verità"

"Complimenti ragazzo mio"

Mi sussurrò all'orecchio il Sacerdote del Team Oblio.

Mio padre era orgoglioso di me.

Da oggi coronerò i sogni di tutti, di mio Padre, di coloro che amo, anche di Lei....

Con un cenno della mano invitai tutti i nostri seguaci ad alzarsi in piedi.

Vedevo la gioia dipinta sopra i loro occhi.

"Team Oblio, Mirals, salutate il vostro nuovo re!!!!"



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