Pokemon Caos & Cosmos

capitolo XII: Un incontro inaspettato

Dopo aver conquistato la prima agognata medaglia di Mirals non solo Ash è più vicino al suo obbiettivo, persino un nuovo amico si è unito al gruppo.

"Molto bene Lia, abbi cura di te e per qualsiasi necessità chiamami"

"Certo mamma, vedrai che sarò in buone mani, pensaci tu a fare bene la capopalestra!"

"Per buone mani intendi il professorino?"

"Ahah, no, non è divertente. Poi non è nemmeno il mio tipo"

"Sese, va be, in bocca all'houndooom e divertiti!"

"Grazie mamma, abbi anche tu cura di te!"

Madre e figlia si abbracciarono nuovamente e così Lia era finalmente pronta ad unirsi agli altri per partire.

"Ciao anche a voi ragazzi, badate a mia figlia! Soprattutto tu Mattew!"

"Mi chiamo Mario signora..."

"Va be, ci siamo capiti"

"Ciao!"

Anche Ash e Serena porsero alla donna i loro saluti e dopo le vari rassicurazioni erano finalmente tutti pronti a partire.

Il quartetto si dirigeva fuori da Auropoli, pronti a raggiungere la prossima meta.

"Stavolta tocca a Serena! Io ho già avuto la mia lotta in palestra, adesso dobbiamo cercare un posto dove possa disputare un varietà Pokemon"

Ash era determinato come se avesse dovuto disputare lui stesso la gara

"Ah, quindi sei una performer! Fantastico!"

Disse Lia sorridendo

"Sì, io..."

Troppo tardi, Ash la interruppe ancora prima che potesse aprir bocca.

"Non è semplicemente una performer, è fantastica, pensa che è arrivata seconda al master class! È una vera campionessa!"

"Ma io veramente..."

Serena arrossì per via dei complimenti.

"Wow, i miei più sinceri complimenti, sei davvero fenomenale!"

"Grazie mille Lia!"

"Mi ricordi molto quella performer che si è esibita per lo spettacolo di beneficenza di Luminopoli dopo il disastro del team flare!"

"Ero io!"

"Ma allora ciò significa anche che Ash è il ragazzo che ha salvato il mondo!"

"Non ero solo, è merito dei miei amici!"

Minimizzò il ragazzo.

"Voi due... io sono davvero senza parole ragazzi!"

Ash e Serena non poterono far altro che ricambiare con un sorriso.

"Grazie per la considerazione eh... mi sento un tantino schiacciato"

Eban non aveva tutti i torti, era il terzo... quarto in comodo della situazione.

"Ho sentito parlare anche di te"

Le parole di Lia per un attimo riaccesero come un braciere la sua autostima... per un attimo...

"In effetti sono piuttosto conosciuto in giro"

Scherzò facendo il cascamorto come suo solito.

"Già, ho sentito dire che sei un famoso importunatore di infermiere Joy e agenti Jenny!"

"M-ma le mie sono tecniche speciali di corteggiamento"

Cercò di giustificarsi il professore.

Inevitabilmente scoppiarono tutti a ridere con fragore.