Tensione

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L'anziana madre bramo rivedere,
la portatrice ignara di luce,
che i vari frammenti di nere sfere,
solo essendo, con maestria, cuce.

Anelo a colei che silente incede,
fluida nella sua eterna energia,
e temo che al calar del desio ancida
lasciandomi cieco d'ira come Golia.

Ma già so che il felice fiume scorre
e poi secca rimanendo un ricordo
sì vago che a fatica si trattiene.

Eppure so che ella mi sostiene,
che a tanta noja non mi vuole porre,
che forse non sarò un solo tordo.

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