Termine

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Mi addormento dolcemente nel Nulla.
Tace il pensiero, si spengono i sensi,
cheto il cuore, silenti i versi.
Freddi i muscoli nella bruna culla.

Vani i pianti e le strida umane,
ché già più non sono, sebbene fui:
non vago mesto pei sentieri bui,
ma niente sono e nulla permane.

Versano lacrime amanti e amati
su un contenitore ormai vuoto
portato nel tempio della memoria.

Lì molti fiori vengono donati
e coprono i marmi, bianchi di loto:
son tavole colme di vanagloria!

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