Chapter eleven: Demons

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6:37
La testa mi girava fortissimo come se fossi nel bel mezzo di un urugano, la vista era sfocata, i miei tentativi nel cercare di muovermi erano invani.
Dopo qualche minuto mi accorsi di essere sdraiata su un lettino dell'ospedale.

Due infermiere si avvicinarono a me molto preoccupate.
Svenii un'altra volta.

8:51
Una voce a me vicina mi risveglió. Aprii gli occhi e vidi dei capelli rossi e un viso con un sorriso raggiante.
《Betty!》
<A-Archie...>

Lo sentii chiamare un'infermiera e il nome di mia madre, poi rivení da me e mi disse:《Andrà tutto bene Betty, non preoccuparti>

Dopo molti controlli e minuti passati ad aspettare, arrivó anche il pomeriggio.
Archie entrò e si sedette vicino a me.
《Come stai?》
<Abbastanza bene, dai. Sicuramente grazie a te> gli dissi sorridendo.
《Mi dispiace tantissimo Betty.
Appena vidi la scena non potevo credere ai miei occhi》
<Non bastano le parole per ringraziarti>
《Ti hanno anche picchiata?》
<Qualche schiaffo...> gli risposi. Vidi che la sua espressione era nervosa.
《Provo schifo per persone come quelle》
Cercai di annuire ma mi faceva male la testa, volevo riposare ora che ero coscente di farlo.

Lui capí e se ne andò, dicendo:
《Riposati Betty, io devo anche fare una cosa importante》
Dopodiché caddi in un sonno profondo.

POV'S ARCHIE

Sapevo che era tutta colpa di quello stronzo di Jughead.
Aveva mandato lui i Serpents, le provocava solo guai.
Stavo andando a casa sua, volevo solo usare le parole.
Se avessi iniziato una rissa la situazione sarebbe degenerata.

Lo vidi uscire dalla roulotte, così mi avvicinai a lui e vidi che c'erano anche vari ragazzi, probabilmente dei Serpents.
<Cosa ci fanno loro quí?>
《Stanno cercando di convincermi ad unirmi ai Serpents...a proposito Archie hai visto Betty?》
<Sì Jughead, l'ho vista. E a differenza tua non l'ho lasciata sola> il suo sguardo era abbastanza  perplesso.
<Lo sapevo che stavi facendo il doppio gioco amico, con quei tizi del SouthSide.
Ma a me non prendi per il culo>
《Archie ma di cosa cazzo stai parlando? Cosa vuoi dirmi?》
<Voglio dirti che Betty ha detto che vuole che le stai alla larga. E te lo dico anch'io: non avvicinarti più a Betty> lei in realtà non mi aveva detto nulla, ma gliela volevo far pagare a Jughead per essersi comportato in quel modo con lei.

POV'S JUGHEAD

A quelle parole il mio cuore si frantumó in mille pezzi.
Pensavo che se avesse avuto dei problemi con i Serpents ne avrebbe parlato con me.

Non mi uscivano le parole dalla bocca, non mi sembrava possibile tutto quello.
Sentivo i sussurrii dei giovani Serpents dietro di me e non m'interessava.
Avrei potuto riempire Archie di pugni, ma non m'interessava.
M'interessava solo di lei, dell'unica ragazza che mi aveva insegnato l'amore.
Ma a quanto sembrava lei non mi amava più, o magari non mi aveva mai amato veramente.

Archie se ne andò, io mi girai verso i Serpents e dissi: <mi avete convinto, prepariamoci per l'iniziazzone.>
Ormai non mi rimaneva nemmeno più me stesso.
Ero perso.
Ero un bersaglio facile da solo; facendo parte dei Serpents no.
Volevo sfogare tutta la mia rabbia.
Volevo...scomparire.

I ragazzi si misero in due colonne, lasciando un corridoio per far camminare me.
Ognuno mi avrebbe dovuto dare un pugno,forte.
Alla fine del corridoio mi sarei dovuto "sfidare" con il capo di quel gruppo.
Sfidare per modo di dire.
La regola più importante dei Serpents era: "Nessun Serpents sarà mai lasciato solo" e "Un Serpent dovrà sempre essere disposto a morire per salvare il suo compagno" 
Dovevo imparare a lasciarmi colpire da loro, perché mi sarei fatto male per far parte di loro.
Iniziai a percorrere lentamente la strada e partirono i colpi.

1° pugno Ti amavo
2° pugno Ti avrei protetta
3° pugno Mi hai distrutto
E poi il 4°, il 5° e il 6°
Grazie-di-tutto.

Non erano quei colpi a farmi male, ma i pensieri di lei.

Il sangue colava dalle mie labbra, dal mio viso.
Le nocche potenti di quei ragazzi mi distruggevano il corpo, ma lei mi aveva distrutto il cuore.

E poi l'ultimo, forte e quasi fatale pugno: ti amo ancora.

Caddi a terra.
Hai fatto di me un demone, ma ti amo ancora.

Mi rialzai e guardai il capo, Sweet Pea che stava sorridendo.
《Ti faremo sapere amico. Intanto dovrai conoscere tutte le regole e sopratutto, capirle.
Ah...e sta tranquillo le belle ragazze ci sono sempre》mi disse facendo l'occhiolino.

Già, c'erano sempre.
Ma semplicemente,
non erano Elisabeth.

*title song: Demons
-Imagine Dragons*

//Spazio autrice//
Salve a tutti lettori :)
Questo capitolo è pieno di colpi di scena e mi piace molto proprio per questo.
Se non capite molto bene perché Archie ha fatto questa mossa, non vi preoccupate perché verrà spiegata meglio nel prossimo capitolo.🐍

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