POV DANIELLE
Saluto il taxista che molto gentilmente mi riporta a casa, perché nessuno è venuto a prendermi all'aeroporto.
Forse perché tutti ti aspettano per domani?
Già forse, ma è bello tornare a casa. Finalmente sono di nuovo a Birmingham. Spero che questa volta vada meglio. Spero che Nick non si metta in testa di cercarmi pure qui.
In questo mese le cose tra noi non sono andate come lui voleva. Non hanno funzionato come lui sperava e forse non andranno mai come lui vorrebbe, visto che abbiamo obiettivi diversi. Lui vorrebbe costruire una relazione solida, basata sull'amore e sulla fiducia reciproca, io... io non lo so. Non so cosa voglio.
Anche perché non è stato facile vederlo tra le braccia di Asia per l'ennesima volta.
Quando entro in casa, sento un fastidioso farneticare su una festa con brillantini rosa. Mi guardo attorno cercando di capire se per caso ho sbagliato villetta, ma nulla è cambiato da allora.
Persino il quadro sul muro è ancora storto dal giorno della mia partenza.
«Senti, dobbiamo organizzarla stratosfericamente luccicante.» Una voce femminile attira la mia attenzione. Percorro i pochi passi che mi separano dal salotto e mi fermo ad origliare.
Una ragazza dai lunghi capelli biondi è seduta sul divano e stringe in mano dei fogli di carta rosa.
Sarah.
Al suo fianco c'è Jackson che, invece, sembra più interessato a leggere le istruzioni di un nuovo videogioco.
Ma che diavolo ci fa Sarah qui? Credevo che anche Jay avesse tagliato i ponti con lei.
Mi sono sbagliata. Ha preferito ignorare me invece di lei, visto che da quel giorno non mi ha più chiamata.
Battibeccano a proposito di una torta con delle spogliarelliste e di qualcosa di rosa con i brillantini. Jay, molto saggiamente, dice che sarebbe meglio aspettare l'arrivo di Linda ma lei sbuffa. Ovvio.
«Che succede qui?» chiedo stranita da tutto quel baccano. Incrocio le braccia al petto e attendo una risposta. Spero solo che il mio aspetto non li spaventi.
I due sobbalzano e voltano la testa verso di me. Stranamente entrambi sorridono.
«Ciao, pulce. Bentornata» mi saluta Jay che sembra non ricordarsi che sarebbe dovuto venire in aeroporto.
Smettila, era previsto che arrivassi domani e non oggi.
In realtà, non si stupisce nemmeno che sia arrivata in anticipo.
Lei invece sorride, si alza e viene ad abbracciarmi.
Cosa?
Il suo gesto m'innervosisce. Non si è mai comportata bene con me e ora non so cosa diavolo sia cambiato.
«Bentornata. Stiamo apportando gli ultimi ritocchi per la festa di compleanno di Richard che si terrà questa sera» dice indicando il tavolino cosparso di foglietti rosa e di penne multicolori con i brillantini.
La cosa peggiore che mi potesse capitare era tornare a casa, trovarci Sarah, essere abbracciata da lei dopo tutto il casino che mi ha creato a Orlando, e scoprire il salotto invaso da foglietti rosa che servono per la festa di Richard.
Richard. Non ho pensato più a lui dopo che Linda mi ha teso quell'imboscata. Le avevo urlato contro, le avevo detto a chiare lettere che non volevo più saperne di lui.

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Non Amarmi
ChickLitNon Amarmi - Tutto è come dovrebbe essere Danielle, lasciata Orlando, ritorna a Birmingham. La memoria sembra averle restituito qualche spezzone importante del suo passato, facendole capire quale sia il suo legame con il Clan. Scoprirà anche che cos...