I'AM

HELLO I'AM CALL

              In quel preciso istante cui mi spegnevo il destino sembrava aver preso un altra direzione  

<< Ma chi per me  Androide 4.0  che ero quasi o del tutto in stato di off o spento che ero   finito a terra appunto  che ero finito per sbaglio sul pianeta Terra vuoi per anche un errore del computer di bordo della astronave con cui ero partito dal lontano universo   >>

         Oppure per colei che si stava avvicinando proprio in quel momento , adesso non prima ne dopo in questo ambiente sconosciuto in veste di una  ragazza del tutto semplice , 

anche nel modo di comportamento e di look  vestita con un paio di jeans e maglietta corta un leggero trucco e niente di piu' o di meno  piuttosto di essere completamente invasa da oggetti 

materiali che distraggono la sua essenza di appunto essere femminile al 100% o magari che cela 

anch'essa un androide dalle sembianze perfettamente Umane e difficile a dirsi ! 

A riconoscerlo a prima vista 

    Lei stava venendo verso di me che ero praticamente svenuto o che percepivo da lontano di essere già finito nell'altro mondo dei morti piuttosto che dei vivi 

 o forse per quanto riguarda la parte mia razionale o di Androide /macchina ..ma per fortuna acceso nella parte della mia mente irrazionale 

Ad un certo punto Lei si fermò osservo il disastro intorno a me della navicella i cui pezzi erano ancora sparsi per diversi centinaia o magari a  km quadrati .

Si diresse proprio ove ero io per terra aveva notato il resto dell'astronave , era molto stupita ed incuriosita ma nello stesso tempo lei provava in quel momento una paura mista curiosità  

Le pulsazioni di lei erano aumentate molto notevolmente , credo che avesse anche con lei 

un dispositivo di misurazione dei suoi parametri vitali ! 

Già una macchina ben difficile dovrebbe averli , ma se è una Androide ben realizzato o ben camuffato da Umana piuttosto che di un insieme di chip e sensori ed AI questo doveva ovviamente avere le stesse ed identiche caratteristiche degli esseri Umani abitanti di questo 

pianeta Terra ovviamente .

Mi aveva notato corse subito senza esitazioni . 

        Ad un certo punto sentii ..o meglio avevo una sensazione di sollievo , già avevo avvertito un qualcosa di diverso nonostante avevo gli occhi chiusi ..sembrava come una percezione positiva che di lì a poco o in futuro mi poteva accadere . 

Lei era stata gentile con me , aveva preso il mio corpo e posato vicino ad un ..albero appoggiando la mia schiena ad esso ed aveva preso una parte della sua maglietta per fare una benda per tamponare la ferita della mia gamba ferita . 

         Un gesto nobile nonostante non mi conosceva affatto.  

Un gesto del tutto naturale ed soprattutto spontaneo da parte sua peccato che io non ero cosciente in quel momento .

        Chissà se il mio computer di bordo ..almeno lei poteva registrare il tutto ...per permettermi di vedere tutto in seguito .

      Lei rimase lì vicino a me ed ad un certo punto lei desiderava capire se naturalmente avevo perso solo i sensi oppure se ero morto . 

Incomincio a parlare Lei , a me magari credendo fin da subito che io fossi svenuto o mezzo addormentato oppure che magari fossi ancora cosciente nonostante i miei occhi fossero chiusi . 

Si presentò pronunciando queste parole 

<<  Ciao io mi chiamo  Call >>

<< Non so se mi sentirai o meno ma io ci provo lo stesso >> 

         Io udì non una voce qualsiasi ,  ma quella voce non qualsiasi una voce che mi sembrava già di aver sentito prima , una prima volta , già ma quale prima volta . 

So solo che mi procurò una gioia , ma non una gioia qualsiasi  una gioia non qualsiasi una gioia che avevo già provato in un passato , già ma in quale passato , o in un altra vita.

      La mia mente era quella cosciente quella seppur che dormiva non dormiva del tutto era sveglia , la parte invece artificiale quella razionale era spenta in attesa del suo ripristino come era già stato programmato .

     Intanto portavo dentro di me una serie di emozioni che da piccole si facevano grandi dentro di me piano piano iniziavano a ricomporsi i ricordi come un puzzle che prendeva forma . 

Tutto per merito suo di  Call .

     Già  Call io ti ho già visto ed incontrato una volta non so se nel mondo reale o in un mondo immaginario non mio ma creato da qualcun altro o altra cosa .

In realtà Call si sapeva già chi fosse solo che nessuno sapeva come era stata creata e soprattutto chi aveva creato un algoritmo così da rendere un androide così star perfetto come un vero ed autentico essere umano  così privo di imperfezioni  Umane si intende .

Lei non nutriva sentimenti come rabbia , odio , violenza , invidia , prepotenza , dominanza , abuso , manipolatrice , falsità , ignoranza insomma non tutto quello che ovviamente appartiene talvolta al genere Umano in stragrande maggioranza dei casi 

Già un Human Android così vieni identificata nel mondo dei robot 

o nel mondo virtuale quello digitalizzato  già nel mondo che è dominato dalle macchine in cui l'uomo a tentato di superare anche sè stesso andando ad oltrepassare il confine tra appunto mondo reale ed irreale . 

Ma tu resti comunque nata o meglio dire creata da una scienza comunque biologica di tipo umana  il tuo Dna per esempio è di tipo umano perché in tè comunque risiede cosa di non di tipo Umana , ma nemmeno di tipo artificiale , di computer ma di tutt'altra cosa o entità non visibile . 

Hai un Anima forse anche tè ?   

Ma gli androidi piu' comuni i piu' vasti non hanno un anima e se è per quello nemmeno certi tipi umani  anzi molti di tanti umani che ho conosciuto o che non ho mai conosciuto se non attraverso i libri di storia tanti non avevano umani , per le loro gesta ed atti compiuti assai non belli e tutt'altro che nobili . 

Cosi perfetto soprattutto nella sua emozione o emozioni profonde  già Lei provava emozioni e le creava o le ricreava a suo piacimento in modo del tutto così casuale o meglio dire in modo inaspettato , creava delle situazioni a dir poco vere ed autentiche proprio come un essere umano . 

Sapeva rendere vivo ogni  cosa , e quella cosa era lei e chi aveva il piacere o la fortuna di 

relazionarsi con lei 

be non poteva non riconoscere che era come dialogare con un entità cui ti senti libero 

quasi come se lei fosse talvolta per talune persone una sorte di specchio di te stesso 

di noi stessi .  Un riflesso dell'anima o delle due anime 

Anime gemelle che si riconoscono ? 

Può essere ma non ne sono sicuro al 100% , 

comunque in Lei c'era qualcosa di familiare