Odisseo divino,
Sono ancora viva. Sono ancora qui.Non temere che me ne sarò andata, quando tornerai, perché io resto qui.
Sottomessa, picchiata, costretta: la mia più grande forza sarà la mia resistenza.
Sarò temprata dal fuoco di mille dolori, ma non cederò.
La mia forza sarà d'acciaio, dura come il tuo arco, non vacillerò nelle mie decisioni.Ma tu torna, torna presto.
E spargi il sangue di coloro che sperperano i tuoi beni e cadono a terra, ebbri del vino avidamente ingurgitato.Spargi il sangue di coloro che con tanto ardire aspirano alla mia mano.
Uccidili, uccidili tutti.
Non proverò pietà nel vedere i loro cadaveri, loro che insultano la tua memoria.Fai una strage e spargi il loro sangue indegno nella nostra reggia: non meritano una morta gloriosa.
E torna, torna a casa, torna qui.
Mi manchi, divino Odisseo.
Mi mancano le tue parole argute e i tuoi occhi intelligenti, mi manca il tuo calore quando giacevi accanto a me nel letto che tu stesso hai fabbricato.
Torna, e io sarò qui ad aspettarti, con la voglia di vendetta in ogni goccia di sangue.
Tua devota
~Penelope
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Aspettando il tuo ritorno ||Odisselope
Short StoryNelle "Heroides" di Ovidio, viene alla luce un nuovo lato delle eroine greche, che scrivono lettere ai loro amati lontani. E Penelope, regina di Itaca, moglie di Odisseo (Ulisse), che lettere scriverà al marito? Quanto sarà in grado di attendere an...