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~Bill Denbrough~

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Era una sera estiva agrodolce e piena di stelle.
Ma non era una sera come tutte: a Derry era solito festeggiare il "Midsummer's night"
Ovvero la NOTTE DI MEZZA ESTATE: una festa durante la quale tutta Derry passava la notte in bianco per vedere l'alba di una nuova rinascita.
Tu eri finita a non stare con nessuno, o meglio
isolarti da tutti:
<mai passata una festa così penosa>
pensavi tra te e te mentre continuavi a sorseggiare il tuo frullato seduta sulla terrazza della tua casa abbandonando i tuoi parenti nel piano sottostante.
Neanche i Losers ti avevano considerata. Nessuno voleva renderti partecipe delle proprie iniziative per un motivo a te sconosciuto.
Ti affacciasti sul davanzale basso e fresco, e iniziasti a guardare il cielo. Era qualcosa di indescrivibile ogni cazzo di volta, quello spettacolo non era mai ripetitivo e al contrario delle persone, lo trovavi sempre lì ad aspettarti.
Mentre guardavi giù sulla strada illuminata dalle candeline tipiche di quella festa, notasti Bill sulla sua Silver.
Era così bello.
Continuavi a fissarlo con uno sguardo interrogativo dato che non capivi cosa ci facesse sotto casa tua.
Lui ti era sempre piaciuto, e la sua timidezza ti aveva sempre impedito di capire se i tuoi sentimenti erano ricambiati.
Aveva in mano dei sassolini, iniziò a lanciarli sulla finestra della tua camera.
Tu, sapendo che il suo tantativo sarebbe fallito miseramente, lo chiamasti cercando di non gridare troppo:
Y/N:<BILL!....BILL!>
Lui si girò di scatto e squadró i dintorni spaventato
Bill:<Y/N? Ma...d-dove s-s-sei>
Y/N:<Guarda un po' in alto>
Lui alzò la testa e tu alzasti la mano per salutarlo, lui fece lo stesso.
Y/N:<Che ci fai qui?>
Bill:<I...io mi ch-chiedevo s-se t-ti a-andasse di f-fare un giro c-c-con me.>
Y/N:<ma certo!>
Emozionatissima, scendesti in casa e avvisasti i tuoi che, coinvolti nella baldoria dei tuoi parenti, ti lasciarono andare.
Non pensasti neanche a cambiarti, il tuo vestito rosso ti piaceva un sacco; non ti importava se in bici ti saresti trovata male, quella sera andava bene tutto come surrogato all'ozio.
<Hey>
Ti disse Bill senza balbettare e accennandoti un mezzo sorriso.
Bill:<S-Sei b-bel-bellissima>
Tu lo ringraziasti dandogli una pacca sulla spalla.
Senza scambiarvi molte parole  salisti su Silver.
Bill iniziò a pedalare.
Y/N:<Dove mi porti?>
Bill:  <Lo vedrai presto.>
Lui continuava a pedalare e tu continuavi a perderti nella bellezza delle candeline che da lontano sembravano tante piccole lucciole in giro per i marciapiedi.
Conoscevi bene la strada che Bill stava percorrendo: quel percorso portava ai Barren.
Quando lui ti face scendere, accese la torcia: era buio pesto.
Ti prese la mano e iniziaste a camminare per un po' finché tu da lontano non vedesti un'area luminosa.
Non riuscisti a trattenerti dalla curiosità, così abbandonasti Bill e corresti lì in fondo per vedere che cosa c'era.
Le chiome degli alberi erano adornate dalle lucine bianche simili a quelle che vengono usate a Natale, su due tronchi c'erano attaccati i rispettivi faretti e ai rami erano appesi dei barattoli di vetro e delle lanterne con le candeline accese all'interno.
A terra erano posizionati vari teli colorati.
Bill ti raggiunse affannato e posizionó il suo braccio intorno alle tue spalle.
Bill:<Ti..Ti piace?>
Y/N:<Ma...Bill! Come hai fatto!?>
Bill:<In verità non ero solo>
Con una magia ignota spuntarono fuori gli atri Losers che esclamarono contenti:<Sorpresa!>
Ti sembrava tutto un sogno o un' Americanata di quelle super cliché.
Y/N:<Ragazzi! Ma io vi amo!>
Richie:<Scusa baby, ma mi piace già un'altra señorita>
*Eddie smise di sorridere*
Y/N:<Tranquillo Rich, anche a me>
Ben aprì il suo zaino E-N-O-R-M-E e tirò fuori tutto il cibo che conteneva.
Richie:<Uo Uo Uo. Io prima di crepare per tutte quelle schifezze devo scatenarmi un po'>
Si allontanò e portó il suo stereo più grande di lui.
Apriamo le danze!
Da quando premette quel
bottone d'accensione, tutti iniziarono a ballare e saltare, persino Stan si stava scatenando.
Anche Bill ballava, non potevi fare a meno di guardarlo; quando i vostri sguardi si incrociavano, lui cambiava fuoco prospettico e tu non facevi neanche in tempo ad arrossire: la musica era intenta farti divertire.
Ogni attimo ti sembrava durasse una vita, come se tutto fosse stato in Slow-motion.
Volevi goderti al massimo quel momento.
Dopo le varie canzoni anni '80 partì un evergreen che tu apprezzavi particolarmente,anche perché era ciò che avresti sempre voluto dire a Bill:
Stand By Me.
Tutti iniziarono a scimmiottare in coppia dei lenti, Bill ti guardò e posiziono una mano dietro la sua schiena e l'altra l'allungó verso di te.
Bill:<Milady, mi concede questo ballo?>
Ridendo, accettasti e abbracciati iniziaste impacciatamente a ballare.
Per una volta entrambi riuscivate a tenere il contatto visivo nonostante i vostri corpi non fossere distanti.
Y/N:<Grazie...davvero, grazie di tutto>
Bill:< m-meriti di e-es-essere fe-felice Y/N>
Gli accarezzasti i capelli,erano qualcosa di morbidissimo.
Quando finì la canzone, Bill ti portó vicino al ruscelletto dove eravate completamente soli.
Non servivamo molte parole, tu gli prendesti la mano, lui ti accarezzó e così partì anche un bacio a stampo.
Lui sorrise, poi andò avanti facendolo diventare un bacio "serio"
La serata andò avanti e tutto il Losers' Club rischiò di morire per aver mangiato a sbafo fino all'alba.
A quanto pareva Bill Denbrough era innamorato di Y/N Y/S e la loro restante mezza estate stava per diventare qualcosa di sensazionale.

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