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"Jimin..." lo chiamò il maggiore con le lacrime agli occhi

"Ti prego.. n-non lasciarmi" sussurrò

Yoongi non voleva lasciare Jimin solo nemmeno per un secondo.

Erano passati giorni per lui vicino al lettino d'ospedale del minore, ed ogni attimo lo reputava infernale senza poter sentire la sua voce e senza poter vedere i suoi movimenti perfetti.

Il maggiore teneva stretta la manina pallida e fredda dell'altro nella sua, mentre osservava il suo viso, l'aria lo faceva sembrare addormentato.

Non riusciva più a stare senza di lui, aveva la sensazione che glielo potessero portare via da un momento all'altro, togliendogli così l'unica persona che amava e lo faceva sentire bene.

Ma come siamo arrivati fin qui?

ɪ ʟᴏᴠᴇᴅ ʏᴏᴜ ; ʏᴏᴏɴᴍɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora